Depositi di grasso intorno agli occhi
Ho da ormai da anni quelle antiestetiche formazioni di grasso intorno agli occhi. Prima localizzate solo intorno ad un occhio e poi propagatesi anche all'altro. Ho chiesto consulto al mio medico generico e lui mi ha detto che sono correlate al livello di colesterolo. Gli esami del sangue non hanno mai rilevato eccessi in tal senso. Attualmente sono residente in Malaysia e vorrei se possibile farli rimuovere. Qual'è il termine medico e si può intervenire chirurgicamente? Ci sono possibilità che una volta rimossi possano ricomparire?
Grazie
Grazie
[#1]
gentile signore,
per come li descrive lei ha degli xantelasmi palpebrali, in genere io preferisco che l'approccio chirurgico lo faccia il medico oculista, altrimenti può rivolgersi ad un bravo chirurgo plastico, con esperienza di chirurgia palpebrale.
a presto
SUO LUIGI MARINO
per come li descrive lei ha degli xantelasmi palpebrali, in genere io preferisco che l'approccio chirurgico lo faccia il medico oculista, altrimenti può rivolgersi ad un bravo chirurgo plastico, con esperienza di chirurgia palpebrale.
a presto
SUO LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Oculista
Caro signore,
gli xantelasmi sono manifestazioni tipiche delle forme più gravi di ipercolesterolemia. Si presentano come placche giallastre di varia dimensione, in rilievo rispetto alla superficie cutanea, localizzate prevalentemente intorno agli occhi. Si possono formare anche in assenza di ipercolesterolemia soprattutto in soggetti anziani e nelle donne dopo la menopausa. Non esistono prodotti cosmetici o creme per poter trattare gli xantelasmi, che si eliminano solo chirurgicamente con tecniche tradizionali o tramite tecniche laser. Tendono inoltre a recidivare con molta facilità soprattutto se le abitudini alimentari non vengono modificate e l'eventuale ipercolesterolemia non viene trattata.
Esistono differenti tecniche per eliminare tali inestetismi, che offrono risultati ottimi e definitivi in quasi tutti i casi e spesso con un solo trattamento.
Peeling: acidi medi possono asportare in blocco l’inestetismo, lasciando poi guarire la ferita per seconda intenzione. Io preferisco non utilizzare questa tecnica, poiché non amo lavorare con gli acidi sugli occhi, a causa del rischio aumentato di fare danni (a volte anche gravi).
Chirurgia: l’asportazione 'en bloc' dello xantelasma è una tecnica facile, rapida, eseguibile in anestesia locale. Può essere associata ad una blefaroplastica estetica nei pazienti che ne hanno bisogno. La cicatrice sarà praticamente invisibile e le complicanze quasi nessuna.
Laser: si può bruciare lo xantelasma con alcuni tipi di laser e tale tecnica è una valida alternativa al peeling. Anche in questo caso si può associare una blefaroplastica. Ovviamente, il laser è più caro della chirurgia tradizionale ed alcuni chirurghi preferiscono eseguire tali interventi con una sedazione più o meno leggera (e non in anestesia locale). Si può anche utilizzare il laser al posto del bisturi per asportare in toto gli inestetismi, riducendo la già scarsa possibilità di formazione di ematomi.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
gli xantelasmi sono manifestazioni tipiche delle forme più gravi di ipercolesterolemia. Si presentano come placche giallastre di varia dimensione, in rilievo rispetto alla superficie cutanea, localizzate prevalentemente intorno agli occhi. Si possono formare anche in assenza di ipercolesterolemia soprattutto in soggetti anziani e nelle donne dopo la menopausa. Non esistono prodotti cosmetici o creme per poter trattare gli xantelasmi, che si eliminano solo chirurgicamente con tecniche tradizionali o tramite tecniche laser. Tendono inoltre a recidivare con molta facilità soprattutto se le abitudini alimentari non vengono modificate e l'eventuale ipercolesterolemia non viene trattata.
Esistono differenti tecniche per eliminare tali inestetismi, che offrono risultati ottimi e definitivi in quasi tutti i casi e spesso con un solo trattamento.
Peeling: acidi medi possono asportare in blocco l’inestetismo, lasciando poi guarire la ferita per seconda intenzione. Io preferisco non utilizzare questa tecnica, poiché non amo lavorare con gli acidi sugli occhi, a causa del rischio aumentato di fare danni (a volte anche gravi).
Chirurgia: l’asportazione 'en bloc' dello xantelasma è una tecnica facile, rapida, eseguibile in anestesia locale. Può essere associata ad una blefaroplastica estetica nei pazienti che ne hanno bisogno. La cicatrice sarà praticamente invisibile e le complicanze quasi nessuna.
Laser: si può bruciare lo xantelasma con alcuni tipi di laser e tale tecnica è una valida alternativa al peeling. Anche in questo caso si può associare una blefaroplastica. Ovviamente, il laser è più caro della chirurgia tradizionale ed alcuni chirurghi preferiscono eseguire tali interventi con una sedazione più o meno leggera (e non in anestesia locale). Si può anche utilizzare il laser al posto del bisturi per asportare in toto gli inestetismi, riducendo la già scarsa possibilità di formazione di ematomi.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#4]
Oculista
E' sempre in Malaysia?
Allora li vuole operare li o da noi?
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
Allora li vuole operare li o da noi?
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#6]
Utente
Vi ringrazio per il consulto e mi scuso per il ritardo nella risposta.
Nel frattempo grazie alle vostre indicazioni ho cominciato ad informarmi localmente sui luoghi e le tecniche utilizzate qui in Malaysia e naturalmente i costi, visto che qui non ho nessuna copertura mutualistica. Tra l'altro proprio ieri leggevo che gli xantelasmi possono anche non essere legati ai livelli di colesterolo (che come dicevo ho sempre avuto ampiamente nella norma) ma a fattori ereditari (ed io ho in famiglia una storia clinica in tal senso). Per quanto riguarda l'intervento, io risiedo permanentemente in Malaysia ed i miei viaggi in Italia sono estremamente rari, quindi temo dovrò optare (a meno di costi esorbitanti) per una soluzione locale. Anche se devo ammettere che più conosco i medici malesi, più riscopro la professionalità e qualità di quelli italiani (la mia richiesta di consulto online è significativa in tal senso!!).
Nel frattempo grazie alle vostre indicazioni ho cominciato ad informarmi localmente sui luoghi e le tecniche utilizzate qui in Malaysia e naturalmente i costi, visto che qui non ho nessuna copertura mutualistica. Tra l'altro proprio ieri leggevo che gli xantelasmi possono anche non essere legati ai livelli di colesterolo (che come dicevo ho sempre avuto ampiamente nella norma) ma a fattori ereditari (ed io ho in famiglia una storia clinica in tal senso). Per quanto riguarda l'intervento, io risiedo permanentemente in Malaysia ed i miei viaggi in Italia sono estremamente rari, quindi temo dovrò optare (a meno di costi esorbitanti) per una soluzione locale. Anche se devo ammettere che più conosco i medici malesi, più riscopro la professionalità e qualità di quelli italiani (la mia richiesta di consulto online è significativa in tal senso!!).
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 94.2k visite dal 29/03/2008.
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