Edema segmento esterno palpebra mobile destra

Buonasera è da un mese che mi ritrovo con un edema nel segmento esterno della palpebra mobile destra.
Due oculisti avevano ipotizzato un calazio ma dopo una cura di exocin e betabioptal non è cambiata la situazione.
La particolarità di questo edema è che è mobile ossia il margine dell' occhio si gonfia quando sono con la testa piegata a destra e si appiana quando sto dritta.
Quando spalanco l' occhio questo liquido si appiana per poi ricomparire.
Non so se in seguito ai colliri, ma mi ritrovo delle bollicine rosse vicino al sopracciglio dell' occhio destro.
Un saluto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Soffre di allergie?
Ha prurito?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

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Utente
Utente
Buonasera, no non ho prurito e non soffro di allergie normalmente.
E' da un mese che non metto piu creme al contorno occhi (i mesi precedenti ne avevo utilizzata una ponendola erroneamente anche sulle palpebre di entrambi gli occhi laddove mi sono accorta dopo che non avrei dovuto) nè utilizzo lenti a contatto che normalmente porto.
Continuo ad avere queste papulette rosse vicino al sopracciglio che non mi danno prurito e non so se dipendano dall' uso prolungato del betabioptal e questo liquido che si muove nel segmento esterno della palpebra mobile destra e che sembra aumentare quando mi sdraio con il capo girato verso destra e diminuire se metto la testa sul lato opposto.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
I reni funzionano bene?
Soffre di ipertensione
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Utente
Utente
Buonasera, grazie mille per il consulto.
Guardi la mia pressione è nella norma, anzi a volte capita sia bassa.
Ad oggi non ho mai avuto problemi ai reni però le mie ultime analisi risalgono a giugno scorso quindi ora come ora non so dirle.
Bevo molta acqua durante il giorno.
Oggi guardandomi allo specchio vedevo questa righetta al margine dell' occhio che si gonfia di piu quando poggio la testa a destra e provo ad aprire l' occhio;
la sensazione che avverto come se avessi una vescica e la schiacciassi quando provo a spalancare l'occhio destro.
Cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Può inviarmi una foto?
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore le ho inviato alcune foto della situazione attuale, all' indirizzo carlo.orione@orioneye.com.
Attendo Sue.
Un saluto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Potrebbe esserci una cisti palpebrale o una reazione dermatologica

Si faccia visitare da un medico oculista

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,in seguito all' ecografia orbitaria mi è stata diagnosticata a livello della ghiandola lacrimale, una neoformazione ben capsulata di mm 12 a riflettività interna medio bassa.
Di cosa si potrebbe trattare?
Da qualche giorno ho mal di testa e bruciore che si propaga dal sopracciglio destro arriva alla fronte e scende dietro cranio.
Potrebbe essere dipendente?
Un saluto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Potrebbe trattarsi proprio di una cisti o di una neoformazione benigna
Le consiglio di rivolgersi ad un oculista che, come me, si occupa di chirurgia oftalmoplastica per farla asportare ed analizzare.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore prima di rivolgermi ad un suo collega, La informo che ieri ho fatto la risonanza magnetica con contrasto, in uno dei centri migliori di Roma, dalla quale si evidenziava un minimo affondamento del pavimento orbitario destro e minimo enoftalmo destro (probabilmente causato dalla riduzione volumetrica del seno mascellare di destra congenita o dovuta a silent sinus syndrome).
Inoltre si parla di asimmetria delle ghiandole lacrimali con prevalenza della destra; l' intensità del segnale delle ghiandole lacrimali è la stessa sia con che senza mezzo di contrasto; normale il nervo ottico e la muscolatura oculare estrinseca bilateralmente; normale il segnale del grasso retrobulbare.
La conclusione del radiologo è stata: la asimmetria delle ghiandole lacrimali in assenza di alterazione del segnale esclude un processo primitivo neoformato della ghiandola lacrimale destra.

La domanda che le pongo è come è possibile se io tastando sento qualcosa nell' orbita e soprattutto è stata riscontrata con l' ecografia?

Un caro saluto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Faccia la visita così le chiariranno il problema

Cordialmente
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Utente
Utente
Carissimo Dottore,
ho prenotato la visita presso il chirurgo oculoplastico però nel mentre sono andata a farmi rivedere dalla oculista che mi ha fatto l' ecografia e voleva avere notizie, la quale dopo aver visto la risonanza è rimasta interdetta e ha chiamato per un consulto un altro medico oculista che mi ha informato che per togliere questa piccola formazione che si avverte solamente se faccio pressione con il dito sulle ciglia chiudendo l' occhio (perchè si muove verso l' alto) altrimenti a occhio aperto non si palpa, sarebbe necessaria un' anestesia totale e non è detto che il taglio avvenga solamente lungo la rima palpebrale perchè comunque questa formazione potrebbe spostarsi durante l' intervento e dovrebbe tagliare più sopra.
La mia domanda che non ho pensato a fargli è stata: nel dubbio mi toglierebbero l' intera ghiandola lacrimale per un problema che a questo punto si profila come prevalentemente estetico?

Un saluto

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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
SENTA UN CHIRURGO OCULISTA/OCULOPLASTICO

è il più preparato per darle una risposta precisa al suo problema

Se non vi è un tumore maligno NON SI DEVE TOGLIERE MAI LA GHIANDOLA LACRIMALE IN TOTO

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Orione, dopo un consulto con un chirurgo oculoplastico che molto professionalmente ha dato differenti ipotesi non sbilanciandosi (dacriocistite, prolasso ghiandola che si sente al tatto ingrossata e altre che non ricordo) mi è stato detto di aspettare altri 2 mesi ormai e di ripetere un' ecografia dell' orbita per verificare nuovamente la reflettività della neoformazione.
La mia unica perplessità è stata la sicurezza con la quale il chirurgo precedente voleva operarmi e il volere attendere di quest'ultimo.
Comunque nessuno mi ha prescritto alcun farmaco per adesso.
Cordialmente
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Può farmi sapere, in privato, il nome del Chirurgo Oftalmoplastico che l'ha visitata?

Le risponderò, poi, su questo Sito e, senza far nomi, le dirò se fidarsi completamente o se sentire un altro parere.
Da anni mi occupo ed insegno la Chirurgia Oftalmoplastica e conosco tutti i colleghi che si occupano di questa Branca dell'Oftalmologia.

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
E' stata visitata dal Chirurgo Oftalmoplastico che ritengo più esperto nella sua zona.
Si fidi di lui.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
dopo una successiva ecografia che non mostrava variazioni di riflettività e indicava la stessa dimensione della ghiandola della precedente ecografia, la diagnosi finale è stato prolasso della ghiandola lacrimale
Dal momento che la grandezza della ghiandole risulta essere quasi la stessa non mi da fastidi se non estetici a causa di questo gonfiore laterale quindi sta a me decidere se operarmi o meno; mi spaventa l' idea delle cicatrici e soprattutto che toccando la ghiandola possa poi avere problemi con essa.
In tutta sincerità vorrei sapere che mi sa dire qualcosa sui punti in questione dal momento che ho 28 anni e non vorrei crearmi qualcosa di ben peggiore a livello estetico e/o funzionale della ghiandola
La ringrazio anticipatamente.
Un saluto
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent. ma
l'intervento per riposizionare la ghiandola lacrimale all'interno dell'orbita è relativamente facile, x un chirurgo oftalmoplastico, e non lascia cicatrici
Stia tranquilla
Buon Natale
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore, La ringrazio molto dei consigli; mi rimane un ultimo dubbio.
Essendomi stata diagnosticata e confermata dal chirurgo maxillo facciale una silens sinus syndrome di lieve entità rimediabile con chiururgia endoscopica per via nasale, mi perplime quale dei due interventi potrei fare prima e con che tempistica di lontananza l' uno dall' altro dato che questo sarebbe in anestesia generale, altro in locale; intendo dire, una volta sistemata la ghiandola lacrimale dopo quanto potrei sottopormi ad un intervento di tal sorta o converrebbe che facessi prima l' altro per evitare che riprolassi di nuovo?
Grazie di tutto
Buon Natale
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Sono interventi in zone diverse.

Scelga lei cosa fare per primo e li esegua ad 1 mese di distanza

Cordiali saluti
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