Ascesso corneale

Buongiorno,
riassumo velocemente quanto accaduto:
21/09 u.s: ricovero in ospedale per ascesso corneale (terapia con colliri fortifiati ogni 30 min + coclolux x2 die + antibiotico via vena x3/die);
24/09: riduzione fortificati con assunzione ogni 2 ore + ciclolux x2/die + exocin crema prima di dormire + antibiotico via vena x3/die);
26/09: sospensione antibiotico via vena; proseguo con fortificati ogni 2 ore + ciclolux x2/die + exocin x1/die;
27/09: dimissioni e prosieguo terapia con: fortifiati x4/die + vigamox x3/die + ciclolux x2/die
02/10: visita di controllo, ascesso deterso al 90% ma prosieguo con terapia di fortificati x3/die + vigamox x3/die.
Ad oggi riscontro che l'alone bianco è completamente sparito seppur la vista dell'OS è ancora ofuscata.
Domanda:
E' possibile che restino problemi di visus?
In quanto tempo (indicativamente) viene recuperato il visus dell'occhio colpito?
In che modo si può scongiurare la formazione di una cicatrice?
In caso di cicatrice, il visus viene comunque recuperato?
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
sue domande
1)E' possibile che restino problemi di visus?
risposta
assolutamente SI

2)In quanto tempo viene recuperato il visus dell'occhio colpito?
risposta
dipende dalle sue capacita' di guarigione

3)In che modo si può scongiurare la formazione di una cicatrice?
risposta
seguendo attentamente le indicazioni del suo medico oculista

4)In caso di cicatrice, il visus viene comunque recuperato?
risposta
dovremmo sicuramente eseguire una PTK
in lombardia per fortuna con SSN

PTK (Photo Therapeutic Keratectomy) e Distrofie ereditarie della cornea

L'acronimo PTK sta per Photo Therapeutic Keratectomy ed è un trattamento con laser ad eccimeri simile alla PRK ma, mentre la PRK (Photo Refractive Keratectomy) ha lo scopo di correggere i difetti refrattivi (es. miopia, astigmatismo, ecc.), la PTK ha soprattutto uno scopo "terapeutico" o a rende infatti più regolare e trasparente la superficie corneale.

La PTK o cheratectomia fototerapeutica è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità( leucomi, nubecole corneali, distrofie corneali ereditarie ed acquisite).

Alcuni chirurghi oculari la utilizzano di routine a fine trattamento laser rifrattivo , cioè dopo la normale fase di chirurgia refrattiva effettuano il cosiddetto smoothing . questo al fine di migliorare i risultati , annullare eventuali scalini corneali, migliorare la visione soprattutto nelle ore serotine e per puntare all’eccellenza.

La PTK è un necessario strumento terapeutico per molte patologie corneali : distrofie ereditarie, leucomi, nubecole,cicatrici corneali da corpo estraneo o da lesioni da colpo d’unghia, haze corneali post chirurgici ed infine per quelle erosioni corneali recidivanti.



a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Utente
Utente
Grazie infinite Dottor Marino.

Dalla risposta alla seconda domanda, deduco che, con pazienza, si è soliti recuperare la vista, successivamente a questi eventi. O almeno lo spero.

Sto seguendo scrupolosamente (direi maniacalmente) le indicazioni degli specialisti.

Spero di non dover far ricorso alla PTK.

Buona giornata
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
io spero invece che esegua la PTK...
dieci minuti di laser le porteranno la cornea ad essere splendente come un diamante...
in bocca al lupo e buona domenica
Disturbi della vista

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