Intervento laser per miopia:pareri discordi
Buongiorno,
ho 45 anni, miopia media con astigmatismo (od -6,5 -2 ox -8 -2) portatore da 25 anni di LAC semirigide.
Seriamente motivato a sottopormi ad operazione, ho deciso di sentite 2 strutture diverse per la valutazione dell'idoneità all'intervento in modo da poter confrontare i risultati.
In entrambi i casi mi hanno fatto la pachimetria, ma nel secondo oltre che con "i cerchi luminosi" anche con la "penna oculare".
Il primo mi ha ridenuto idoneo a PRK senza tante spiegazioni, ma dichiarando che avrei dovuto portare gli occhiali in condizione di scarsa luminosità (alla guida)
.
Il secondo invece non mi ha ritenuto idoneo spiegandomi, referto alla mano, che i miei spessori corneali (od 516 os 518) non sono sufficienti per effettuare l'operazione che porterebbe lo spessore corneale residuo sotto i 400um, con conseguente indebolimento della cornea medesima con altri rischi a lungo tempo e senza la certezza di non dover utilizzare ancora una correzione aggiuntiva.
Mi ha peraltro detto che potrebbe propormi la sostituzione del cristallino con uno "graduato" ma che vista la situazione attuale ancora buona (opacizzazione solo nella parte periferica) consiglia di rifare una visita tra un paio di anni proseguendo ancora con LAC.
Mi ha anche spiegato, rivelato che avevo fatto già una valutazione da un'altra parte, che probabilmente l'intervento propostomi sarebbe stato fatto con l'ablazione della parte centrale della cornea e di conseguenza con la riduzione dello spessore della medesima inferiore al dovuto (nel caso di intervento su tutto la cornea) con la controindicazione che in condizioni di scarsa luminosità potrei avere disturbi alla visione...
Speravo di sentire due pareri analoghi che facessero scomparire i miei timori: invece è successo ovviamente il contrario e sono più propenso a seguire i consigli del secondo dottore...
Potete darmi un Vs parere a riguardo ?
grazie a tutti
ho 45 anni, miopia media con astigmatismo (od -6,5 -2 ox -8 -2) portatore da 25 anni di LAC semirigide.
Seriamente motivato a sottopormi ad operazione, ho deciso di sentite 2 strutture diverse per la valutazione dell'idoneità all'intervento in modo da poter confrontare i risultati.
In entrambi i casi mi hanno fatto la pachimetria, ma nel secondo oltre che con "i cerchi luminosi" anche con la "penna oculare".
Il primo mi ha ridenuto idoneo a PRK senza tante spiegazioni, ma dichiarando che avrei dovuto portare gli occhiali in condizione di scarsa luminosità (alla guida)
.
Il secondo invece non mi ha ritenuto idoneo spiegandomi, referto alla mano, che i miei spessori corneali (od 516 os 518) non sono sufficienti per effettuare l'operazione che porterebbe lo spessore corneale residuo sotto i 400um, con conseguente indebolimento della cornea medesima con altri rischi a lungo tempo e senza la certezza di non dover utilizzare ancora una correzione aggiuntiva.
Mi ha peraltro detto che potrebbe propormi la sostituzione del cristallino con uno "graduato" ma che vista la situazione attuale ancora buona (opacizzazione solo nella parte periferica) consiglia di rifare una visita tra un paio di anni proseguendo ancora con LAC.
Mi ha anche spiegato, rivelato che avevo fatto già una valutazione da un'altra parte, che probabilmente l'intervento propostomi sarebbe stato fatto con l'ablazione della parte centrale della cornea e di conseguenza con la riduzione dello spessore della medesima inferiore al dovuto (nel caso di intervento su tutto la cornea) con la controindicazione che in condizioni di scarsa luminosità potrei avere disturbi alla visione...
Speravo di sentire due pareri analoghi che facessero scomparire i miei timori: invece è successo ovviamente il contrario e sono più propenso a seguire i consigli del secondo dottore...
Potete darmi un Vs parere a riguardo ?
grazie a tutti
[#2]
Utente
Buongiorno,
ho il referto con delle info che non so capire :
Km OD 42,25 = -1 a 35°
OS 42 = -1 a 150°
Pio OD = 19
OS = 18
poi c'è ancora
Biomicroscopia :
OO Annessi, SA: ndp
MOE (c.c e s.c.) Ortoforia, duzioni e versioni di norma
OO: pupille isotoriche, isocicliche, normoreagenti
OO BUT > 10sec
Fundus oculi OO disco ottico roseo ed a margini netti, trama vascolare regolare per calibro e decorso, macula indenne
Indicazioni : OO ACTITUD EXPECTANTE
per me tutte cose incomprensibili... se mi può spiegare qualcosa in mdo semplice, mi interesserebbe..
Ringraziamenti e cordiali saluti
ho il referto con delle info che non so capire :
Km OD 42,25 = -1 a 35°
OS 42 = -1 a 150°
Pio OD = 19
OS = 18
poi c'è ancora
Biomicroscopia :
OO Annessi, SA: ndp
MOE (c.c e s.c.) Ortoforia, duzioni e versioni di norma
OO: pupille isotoriche, isocicliche, normoreagenti
OO BUT > 10sec
Fundus oculi OO disco ottico roseo ed a margini netti, trama vascolare regolare per calibro e decorso, macula indenne
Indicazioni : OO ACTITUD EXPECTANTE
per me tutte cose incomprensibili... se mi può spiegare qualcosa in mdo semplice, mi interesserebbe..
Ringraziamenti e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 03/09/2012.
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