Diffrazione in visione notturna
Ho 46 anni e da sempre sofferente per una forte miopia diagnosticatami la prima volta all'età di 6 anni:
OD Sf -3,5
OS Sf -6
Col tempo questa andò peggiorando progressivamente fino a stabilizzarsi all'età di 19 anni:
OD Sf -7
OS Sf -10
N.B. il visus dell'occhio sinistro con correzione, è sempre stato molto basso; praticamente ho sempre guardato solo con l'occhio destro.
Ho sempre fatto dei controlli regolari almeno una volta l'anno e sempre dal medesimo oculista che mi seguiva fin da bambina e tutto era sempre nella norma , compatibilmente con la patologia dell'elevata miopia.
Fino a quando, a maggio 2003, mi è stata riscontrata una cataratta ad entrambi gli occhi. Il medico in quella occasione mi disse che non poteva ancora operarmi fin quando la formazione della cataratta non si fosse completata. Pazientai per diversi mesi ma, limitata nell'espletamento dell'attività lavorativa, decisi di rivolgermi ad un altro oculista. Il medesimo confermò la diagnosi ma mi sollecitò ad operarmi al più presto senza alcun problema.
Affrontai l'operazione all'occhio sinistro in data 2/09/03 e all'occhio destro in data 15/10/03, ambedue in anestesia topica facoemulsificazione della cataratta e impianto di lente pieghevole senza punto di sutura: OS model S140NB 10.0 D
OD model S140NB 14.0 D
Nei mesi di settembre, ottobre e novembre non ho, chiaramente, fatto uso di occhiali.
Poi, in data 3/12/03, la prima ricetta per la correzione visiva:
OD Sf -3 Cil -0,5
OS Sf -2,25 Cil -0,5
Vi lascio immaginare la mia sorpresa (in negativo) alla scoperta che la miopia non era stata azzerata. Alle mie domande sul come e sul perchè non ho mai ricevuto risposta se non quella categorica che "aveva preferito farmi continuare a portare gli occhiali per guardare da lontano e non quelli per guardare da vicino".
Con il risultato che, vista anche la differenza di diottria tra un occhio e l'altro, trovo difficoltà a leggere da vicino, in quanto un occhio mette a fuoco a una certa distanza mentre l'altro ad una distanza diversa.
Ho cercato, col tempo, di adattarmi alla nuova condizione, per alcuni versi persino migliore (vista la diminuzione della miopia precedente) ma non sono più riuscita ad inserirmi nel campo lavorativo (dal momento che il precedente lavoro precario lo avevo perduto a causa dello stop per gli intervnti subiti) in quanto impossibilitata al disbrigo con celerità delle attività di contabilità e al computer inerenti la mia competenza lavorativa.
In data 04/04/05:
OD Sf -3,5 Cil
OS Sf -2 Cil -1
Fino a quando, da circa due anni e con una progressione continua, lamento una diminuzione del visus, la visione di riflessi e aloni e una forte diffrazione specialmente in visione notturna che non mi permette più di guidare l'auto, nè di guardare alcuna fonte lumisosa seppur piccola; niente computer, poca televisione, niente più attività sportive cui praticavo precedentemente.
In data 03/03/07 non posso far altro che consultare un ulteriore
oculista.
Diagnosi: OO pseudofachia, cataratta secondaria, OO astigmatismo ipermetropico composto.
Fundus: OO distrifia mioica, disorganizzazione vitreale.
OD Visus nat. 1/10
OD Visus corr. 10/10 sc con Sf -3,5 Cil -0,5
OS Visus nat. 2/10 sc
OS Visus corr. 8/10 sc con Sf -2,5 Cil -1
Terapia consigliata: capsulotomia yag laser.
Alla mia domanda: <<Sinceramente, lei cosa farebbe al posto mio, vista la mia situazione clinica?>>. Il medico rispose: <<Temporeggi e faccia l'operazione solo quando la situazione le risultasse insostenibile, dal momento che gli eventuali possibili effetti secondari negativi risultanti dall'intervento, potrebbero essere superiori ai benefici che ne trarrebbe dallo stesso>>.
Vi chiedo cortesemente un consiglio. Non posso permettermi di fare ulteriori errori vista la mia ancor giovane età. Un amico mi consiglia vivamente di farmi visitare nella Clinica Barraquer a Barcellona. Sarebbe il caso o posso farmi seguire con sufficiente fiducia da una qualsiasi struttura ospedaliera pubblica.
Vi ringrazio per l'attenzione scusandomi se sono stata troppo prolissa.
OD Sf -3,5
OS Sf -6
Col tempo questa andò peggiorando progressivamente fino a stabilizzarsi all'età di 19 anni:
OD Sf -7
OS Sf -10
N.B. il visus dell'occhio sinistro con correzione, è sempre stato molto basso; praticamente ho sempre guardato solo con l'occhio destro.
Ho sempre fatto dei controlli regolari almeno una volta l'anno e sempre dal medesimo oculista che mi seguiva fin da bambina e tutto era sempre nella norma , compatibilmente con la patologia dell'elevata miopia.
Fino a quando, a maggio 2003, mi è stata riscontrata una cataratta ad entrambi gli occhi. Il medico in quella occasione mi disse che non poteva ancora operarmi fin quando la formazione della cataratta non si fosse completata. Pazientai per diversi mesi ma, limitata nell'espletamento dell'attività lavorativa, decisi di rivolgermi ad un altro oculista. Il medesimo confermò la diagnosi ma mi sollecitò ad operarmi al più presto senza alcun problema.
Affrontai l'operazione all'occhio sinistro in data 2/09/03 e all'occhio destro in data 15/10/03, ambedue in anestesia topica facoemulsificazione della cataratta e impianto di lente pieghevole senza punto di sutura: OS model S140NB 10.0 D
OD model S140NB 14.0 D
Nei mesi di settembre, ottobre e novembre non ho, chiaramente, fatto uso di occhiali.
Poi, in data 3/12/03, la prima ricetta per la correzione visiva:
OD Sf -3 Cil -0,5
OS Sf -2,25 Cil -0,5
Vi lascio immaginare la mia sorpresa (in negativo) alla scoperta che la miopia non era stata azzerata. Alle mie domande sul come e sul perchè non ho mai ricevuto risposta se non quella categorica che "aveva preferito farmi continuare a portare gli occhiali per guardare da lontano e non quelli per guardare da vicino".
Con il risultato che, vista anche la differenza di diottria tra un occhio e l'altro, trovo difficoltà a leggere da vicino, in quanto un occhio mette a fuoco a una certa distanza mentre l'altro ad una distanza diversa.
Ho cercato, col tempo, di adattarmi alla nuova condizione, per alcuni versi persino migliore (vista la diminuzione della miopia precedente) ma non sono più riuscita ad inserirmi nel campo lavorativo (dal momento che il precedente lavoro precario lo avevo perduto a causa dello stop per gli intervnti subiti) in quanto impossibilitata al disbrigo con celerità delle attività di contabilità e al computer inerenti la mia competenza lavorativa.
In data 04/04/05:
OD Sf -3,5 Cil
OS Sf -2 Cil -1
Fino a quando, da circa due anni e con una progressione continua, lamento una diminuzione del visus, la visione di riflessi e aloni e una forte diffrazione specialmente in visione notturna che non mi permette più di guidare l'auto, nè di guardare alcuna fonte lumisosa seppur piccola; niente computer, poca televisione, niente più attività sportive cui praticavo precedentemente.
In data 03/03/07 non posso far altro che consultare un ulteriore
oculista.
Diagnosi: OO pseudofachia, cataratta secondaria, OO astigmatismo ipermetropico composto.
Fundus: OO distrifia mioica, disorganizzazione vitreale.
OD Visus nat. 1/10
OD Visus corr. 10/10 sc con Sf -3,5 Cil -0,5
OS Visus nat. 2/10 sc
OS Visus corr. 8/10 sc con Sf -2,5 Cil -1
Terapia consigliata: capsulotomia yag laser.
Alla mia domanda: <<Sinceramente, lei cosa farebbe al posto mio, vista la mia situazione clinica?>>. Il medico rispose: <<Temporeggi e faccia l'operazione solo quando la situazione le risultasse insostenibile, dal momento che gli eventuali possibili effetti secondari negativi risultanti dall'intervento, potrebbero essere superiori ai benefici che ne trarrebbe dallo stesso>>.
Vi chiedo cortesemente un consiglio. Non posso permettermi di fare ulteriori errori vista la mia ancor giovane età. Un amico mi consiglia vivamente di farmi visitare nella Clinica Barraquer a Barcellona. Sarebbe il caso o posso farmi seguire con sufficiente fiducia da una qualsiasi struttura ospedaliera pubblica.
Vi ringrazio per l'attenzione scusandomi se sono stata troppo prolissa.
[#1]
Non scherziamo proprio!
La capsulotomia yag laser non Le comporta nessun rischio particolare ed i vantaggi sono infinitamente superiori ai rischi (?).
Non credo sia il caso di scomodare i colleghi catalani. Il trattamento yag laser dura pochi minuti, è economico anche nelle strutture private e dà dei benefici immediati.
Solo per prudenza, faccia un esame della periferia retinica dopo la capsulotomia per controllare che non vi siano lesioni "a rischio".
Andrà tutto bene,
AP ;-)
www.oculisticapascotto.it
La capsulotomia yag laser non Le comporta nessun rischio particolare ed i vantaggi sono infinitamente superiori ai rischi (?).
Non credo sia il caso di scomodare i colleghi catalani. Il trattamento yag laser dura pochi minuti, è economico anche nelle strutture private e dà dei benefici immediati.
Solo per prudenza, faccia un esame della periferia retinica dopo la capsulotomia per controllare che non vi siano lesioni "a rischio".
Andrà tutto bene,
AP ;-)
www.oculisticapascotto.it
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Oculista
Assolutamente ovvio,la capsulotomia posteriore yag-laser è intervento di pochi istanti ed è verosimilmente senza problematiche.
Sia sereno e confidi nel suo oculista.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
Sia sereno e confidi nel suo oculista.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#3]
Utente
Innanzi tutto ringrazio il Dott. Pascotto ed il Dott. Siravo per le sollecite risposte; che sollievo apprendere che trattasi di un intervento laser di "facile" esecuzione.
Suppongo però che per tale esecuzione sia necessaria comunque una comprovata competenza ed esperienza, ed io, dal momento che non conosco la bontà della professionalità dell'oculista che mi ha fatto la diagnosi, non posso di certo andare a chiedergli se egli sia in grado di eseguire l'intervento con successo!!!
Pertanto, non avendo un medico di fiducia, Vi chiedo, se possibile, di indicarmi una strurrura medica competente a Voi nota.(Risiedo nella provincia di Cagliari).
Inoltre desidero farVi delle ulteriori domande.
L'intervento di capsulotomia yag laser viene eseguito contemporaneamente su entrambi gli occhi o un occhio per volta?
La riuscita dell'intervento può essere inficiata dalla problematica della "disorganizzazione vitreale"?
L'"astigmatismo ipermetropico composto" e l'aumento della miopia è causato dalla cataratta secondaria o è un effetto derivante dall'impianto del cristallino artificiale?
Dopo l'intervento di capsulotomia è lecito pensare che il mio visus ritornerà come quello risultante dopo l'intervento sulla cataratta primaria?
Ed eventualmente, non sarebbe possibile ridurre perfino il grado di diottrie lasciatomi dopo l'intervento della stessa?
RingraziandoVi fin d'ora, Vi auguro una buona giornata.
Suppongo però che per tale esecuzione sia necessaria comunque una comprovata competenza ed esperienza, ed io, dal momento che non conosco la bontà della professionalità dell'oculista che mi ha fatto la diagnosi, non posso di certo andare a chiedergli se egli sia in grado di eseguire l'intervento con successo!!!
Pertanto, non avendo un medico di fiducia, Vi chiedo, se possibile, di indicarmi una strurrura medica competente a Voi nota.(Risiedo nella provincia di Cagliari).
Inoltre desidero farVi delle ulteriori domande.
L'intervento di capsulotomia yag laser viene eseguito contemporaneamente su entrambi gli occhi o un occhio per volta?
La riuscita dell'intervento può essere inficiata dalla problematica della "disorganizzazione vitreale"?
L'"astigmatismo ipermetropico composto" e l'aumento della miopia è causato dalla cataratta secondaria o è un effetto derivante dall'impianto del cristallino artificiale?
Dopo l'intervento di capsulotomia è lecito pensare che il mio visus ritornerà come quello risultante dopo l'intervento sulla cataratta primaria?
Ed eventualmente, non sarebbe possibile ridurre perfino il grado di diottrie lasciatomi dopo l'intervento della stessa?
RingraziandoVi fin d'ora, Vi auguro una buona giornata.
[#4]
Oculista
Carissima,
può andare direttamente al Servizio Laser della Clinica Oculistica Universitaria di Cagliari amio nome.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
può andare direttamente al Servizio Laser della Clinica Oculistica Universitaria di Cagliari amio nome.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#6]
Sue domande=
L'intervento di capsulotomia yag laser viene eseguito contemporaneamente su entrambi gli occhi o un occhio per volta?
risposta = in genere su di un occhio per volta, ma se il paziente e' sereno , e le condizioni lo permettono anche in entrambi
domanda =La riuscita dell'intervento può essere inficiata dalla problematica della "disorganizzazione vitreale"?
risposta = NO
domanda =L'"astigmatismo ipermetropico composto" e l'aumento della miopia è causato dalla cataratta secondaria o è un effetto derivante dall'impianto del cristallino artificiale?
risposta = potrebbe essere dovuto ad entrambe le cause
domanda =Dopo l'intervento di capsulotomia è lecito pensare che il mio visus ritornerà come quello risultante dopo l'intervento sulla cataratta primaria?
risposta = direi proprio di si , se non si sono istaurati altri problemi retinici etc etc
domanda = sarebbe possibile ridurre perfino il grado di diottrie lasciatomi dopo l'intervento della stessa?
risposta = questo si puo' fare con altro tipo di laser
mi pare che ora le abbiamo risposto a tutto
BUONA SERATA
SUO LUIGI MARINO
L'intervento di capsulotomia yag laser viene eseguito contemporaneamente su entrambi gli occhi o un occhio per volta?
risposta = in genere su di un occhio per volta, ma se il paziente e' sereno , e le condizioni lo permettono anche in entrambi
domanda =La riuscita dell'intervento può essere inficiata dalla problematica della "disorganizzazione vitreale"?
risposta = NO
domanda =L'"astigmatismo ipermetropico composto" e l'aumento della miopia è causato dalla cataratta secondaria o è un effetto derivante dall'impianto del cristallino artificiale?
risposta = potrebbe essere dovuto ad entrambe le cause
domanda =Dopo l'intervento di capsulotomia è lecito pensare che il mio visus ritornerà come quello risultante dopo l'intervento sulla cataratta primaria?
risposta = direi proprio di si , se non si sono istaurati altri problemi retinici etc etc
domanda = sarebbe possibile ridurre perfino il grado di diottrie lasciatomi dopo l'intervento della stessa?
risposta = questo si puo' fare con altro tipo di laser
mi pare che ora le abbiamo risposto a tutto
BUONA SERATA
SUO LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#7]
Oculista
Ha effettuato la sua visita a Cagliari,se si mi dica da chi è stato,li conosco tutti.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
Un saluto.
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