Riduzione temporanea campo visivo

Salve, ho 37 anni e da circa 7 mesi, con cadenza di circa 1 volta ogni mese e mezzo/ due ho un disturbo all'occhio destro consistente nella riduzione temporanea del campo visivo. In particolare il disturbo consiste nell'annebbiamento completo della vista ( il campo visivo diventa di colore grigio chiaro pieno) fatta eccezione per un piccolo "dischetto" centrale grande quanto la pupilla, attraverso il quale la vista rimane inalterata, anche se è talmente piccolo che non riesco a mettere a fuoco...il disturbo compare nelle situazioni più disparate (mentre leggo, mentre pulisco casa o mentre sono al mare) senza alcun legame con situazioni che impieghino uno sforzo della vista; la durata del disturbo varia tra i 5 minuti max e i 2 - 3 minuti. La prima volta che mi si è manifestato ho fatto una visita oculistica in giornata dalla non è risultata alcuna anomalia all'occhio; lo specialista mi ha consigliato una visita neurologica ed ha ipotizzato un'emicrania con aura, dal momento che dopo la scomparsa del disturbo avevo accusato un forte mal di testa concentrato alla nuca e durato diverse ore. In realtà quella è stata l'unica volta che al disturbo è segutia la comparsa del mal di testa, ed io lo attribuisco al fatto che nella prima occasione sono uscita di casa senza coprirmi in pieno dicembre...ed io sto molto attenta a coprirmi bene gola e testa in inverno. Comunque ho successivamente effettuato visita neurologica, durante la quale non è stata riscontrata alcun anomalia; il neurologo mi ha detto che un disturbo visivo del genere e descritto con una tale precisione non gli è mai capitato ed inoltre non è convinto della diagnosi di emicrania con aura, in quanto il mal di testa è comparso solo la prima volta e inoltre io non soffro di emicrania ; su prescrizione del neurologo, ho effettuato TAC e RM encefalo, entrambe negative. Sono in attesa di fare un ecocardiogramma, che a quanto mi e stato spiegato, escluderebbe o meno l'emicrania con aura; con questo esame chiuderei il cerchio, ma mi chiedo ad oggi se il mio disturbo possa essere legato ad una infiammazione del nervo ottico o ad un discorso di pressione dei vasi sanguigni e quindi di ridotto afflusso di ossigeno...
Grazie anticipatamente per la disponibilità.
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Prof. Luca Iacobelli Oculista 44
Buonasera
Il suo disturbo e'riferibile sicuramente ad emicrania oftalmica che poi si puo' o meno accompagnare ad aura. Avendo gia' lei fatto tutti gli accertamenti che comunque le avrei consigliato, stia tranquillo e si rilassi, e se fuma lo abolisca! Le consiglio prodotti che migliorano il microcircolo, il cui disturbo e' alla base dei sintomi, tipo olio di pesce, vedra' che andra' meglio. Puo' prendere 1 capsula ogni sera di Treol per qualche mese, non ha effetti secondari essendo un prodotto naturale. A presto

Prof Luca Iacobelli, microchirurgia della cataratta e dei difetti di vista
www.lucaiacobelli.it

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Utente
Utente
Grazie per la tempestività della risposta... soprattutto in un giorno come ferragosto!
Comunque vi terrò aggiornati dopo aver fatto anche l'ecocardiogramma e, ebbene confesso, sono una fumatrice... ma non avevo idea che potesse in qualche modo influire sul mio disturbo!
Grazie ancora!
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