Vorrei solo capire se questa condizione "strabismo di venere"
Buongiorno,
da quando ero bambina ho sentito dire che ho "lo strabismo di venere". Mi hanno sempre detto di non preoccuparmi, che non era nulla e di non far niente. Mi viene solo quando sono stanca, o quando "mi perdo nei pensieri" senza guardare un punto fisso allineando gli occhi.
Ora però passo tutto il giorno al computer per lavoro.. studio.. mi capita più spesso di sentirmi stanca con conseguente fatica (secondo me.. ) a tener dritto l'occhio.
Comunque mi fa venire come un malditesta, non forte.. e mi da proprio "fastidio l'occhio".
Vorrei solo capire se questa condizione "strabismo di venere" (so non è il termine corretto) può peggiorare col tempo, o se effettivamente è legata solo a stanchezza.
grazie
francesca
da quando ero bambina ho sentito dire che ho "lo strabismo di venere". Mi hanno sempre detto di non preoccuparmi, che non era nulla e di non far niente. Mi viene solo quando sono stanca, o quando "mi perdo nei pensieri" senza guardare un punto fisso allineando gli occhi.
Ora però passo tutto il giorno al computer per lavoro.. studio.. mi capita più spesso di sentirmi stanca con conseguente fatica (secondo me.. ) a tener dritto l'occhio.
Comunque mi fa venire come un malditesta, non forte.. e mi da proprio "fastidio l'occhio".
Vorrei solo capire se questa condizione "strabismo di venere" (so non è il termine corretto) può peggiorare col tempo, o se effettivamente è legata solo a stanchezza.
grazie
francesca
[#1]
Cara Francesca uno strabismo di "venere" è un serio disturbo della motilità oculare che va corretto ed affrontato...
non esiti ad eseguire una valutazione medico oculistica...
a presto
Suo LUIGI MARINO
non esiti ad eseguire una valutazione medico oculistica...
a presto
Suo LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Gentile signora
il problema più importante riguarda se si tratta di uno strabismo divergente o convergente: infatti a seconda dei casi cambia anche l'approccio terapeutico.
Se è convergente infatti può essere di natura accomodativa ( cioè da stanchezza visiva )e giovarsi di lenti correttive positive che possono eliminare il problema. Viceversa se è divergente il problema è diverso.
Lei ha la fortuna di avere a Milano il nostro prof. Marino: non esiti a contattarlo per avere da lui consigli in proposito.
Cordialmente
il problema più importante riguarda se si tratta di uno strabismo divergente o convergente: infatti a seconda dei casi cambia anche l'approccio terapeutico.
Se è convergente infatti può essere di natura accomodativa ( cioè da stanchezza visiva )e giovarsi di lenti correttive positive che possono eliminare il problema. Viceversa se è divergente il problema è diverso.
Lei ha la fortuna di avere a Milano il nostro prof. Marino: non esiti a contattarlo per avere da lui consigli in proposito.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.2k visite dal 13/03/2008.
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