Blefarite seborroica
Buongiorno,
da qualche anno mi è stata diagnosticata una blefarite seborroica, ma, nonostante i numerosi specialisti consultati, ho potuto godere solo di temporanei e lievi miglioramenti, cui è sempre seguita una fase di ritorno al punto di partenza. Il che significa occhi rossi, comparsa di piccoli brufoli con produzione di materia (che permangono per tempi piuttosto lunghi) sulla palpebra inferiore, prurito, arrossamento della palpebra superiore.
Fino ad ora, le terapie seguite sono state a base di colliri vari, impacchi con acqua calda e pulizia giornaliera con garzette specifiche, ma, come già sottolineato, non ho raggiunto alcun risultato evidente.
Può darmi qualche consiglio per provare a risolvere questo fastidioso problema?
Grazie dell'attenzione
da qualche anno mi è stata diagnosticata una blefarite seborroica, ma, nonostante i numerosi specialisti consultati, ho potuto godere solo di temporanei e lievi miglioramenti, cui è sempre seguita una fase di ritorno al punto di partenza. Il che significa occhi rossi, comparsa di piccoli brufoli con produzione di materia (che permangono per tempi piuttosto lunghi) sulla palpebra inferiore, prurito, arrossamento della palpebra superiore.
Fino ad ora, le terapie seguite sono state a base di colliri vari, impacchi con acqua calda e pulizia giornaliera con garzette specifiche, ma, come già sottolineato, non ho raggiunto alcun risultato evidente.
Può darmi qualche consiglio per provare a risolvere questo fastidioso problema?
Grazie dell'attenzione
[#1]
Buonasera.
La sua blefarite è probabilmente un problema cronico, per cui non è facile debellarla e le recidive sono la regola. Potrebbe essere presa in considerazione una terapia sistemica con antibiotici (tetracicline) per uso orale. Si tratta però di una terapia non proponibile nel periodo estivo per il rischio di fotosensibilizzazione ed inoltre deve essere preceduta da analisi cliniche per escludere controindicazioni.
Pertanto non le resta che ricorrere ad impacchi caldi prolungati, mantenendo una temperatura costante di 42 - 43 gradi per 10 minuti, almeno una volta al giorno.
Cordiali saluti
La sua blefarite è probabilmente un problema cronico, per cui non è facile debellarla e le recidive sono la regola. Potrebbe essere presa in considerazione una terapia sistemica con antibiotici (tetracicline) per uso orale. Si tratta però di una terapia non proponibile nel periodo estivo per il rischio di fotosensibilizzazione ed inoltre deve essere preceduta da analisi cliniche per escludere controindicazioni.
Pertanto non le resta che ricorrere ad impacchi caldi prolungati, mantenendo una temperatura costante di 42 - 43 gradi per 10 minuti, almeno una volta al giorno.
Cordiali saluti
Dr. Demetrio Romeo
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio innanzitutto per la celerità della risposta.
Volevo precisarle, relativamente al discorso delle analisi, di aver già eseguito, oltre a quelle di routine, delle analisi specifiche, vale a dire:
proteina c reattiva hs
anticorpi anti nucleo
ant. nucleari estraibili-ana
anticorpi anti granulociti neutrofili (ifi)
anticorpi anti citrullina
angiotensin converting enzyme
lisozima
intradermorea.con ppd
mantoux
i valori delle sopraddette sono risultati tutti nella norma.
A suo parere, potrebbero essere utili altre tipologie di analisi o quelle prescrittemi sono sufficienti?
Approfitto per chiederle un'ulteriore informazione: recandomi in farmacia per ritirare i farmaci prescrittimi dall'oculista, il personale mi ha consigliato di fare gli impacchi con acido borico (io non li ho mai eseguiti con questo prodotto, che i medici non mi hanno mai neanche nominato). Lei cosa ne pensa?
Ringraziandola ancora una volta dell'attenzione, porgo cordiali saluti.
la ringrazio innanzitutto per la celerità della risposta.
Volevo precisarle, relativamente al discorso delle analisi, di aver già eseguito, oltre a quelle di routine, delle analisi specifiche, vale a dire:
proteina c reattiva hs
anticorpi anti nucleo
ant. nucleari estraibili-ana
anticorpi anti granulociti neutrofili (ifi)
anticorpi anti citrullina
angiotensin converting enzyme
lisozima
intradermorea.con ppd
mantoux
i valori delle sopraddette sono risultati tutti nella norma.
A suo parere, potrebbero essere utili altre tipologie di analisi o quelle prescrittemi sono sufficienti?
Approfitto per chiederle un'ulteriore informazione: recandomi in farmacia per ritirare i farmaci prescrittimi dall'oculista, il personale mi ha consigliato di fare gli impacchi con acido borico (io non li ho mai eseguiti con questo prodotto, che i medici non mi hanno mai neanche nominato). Lei cosa ne pensa?
Ringraziandola ancora una volta dell'attenzione, porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 19/07/2012.
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