Lenti dopo cataratta
Ho 58 anni,sono miope, ho corpi mobili in tutti e due gli occhi,ho il glaucoma con la pressione più alta all'occhio destro .
Dieci mesi fa sono stata operata di cataratta all'occhio destro,ma da allora non ho ancora trovato le lenti che mi parmettano una vita normale come prima.
Prima dell'operazione ,la situazione era questa:
o.d. -4 -0.75 180
o.s. -3.50 -0.75 180
dopo l'intervento all'o.d.:
o.d. -1.50 -1.50 180
ma io queste lenti non riesco a portarle,sia per la confusione che mi creano ,sia perchè non ho il senso della profondità.
Mi sono rivolta a un altro medico che mi ha cosigliato una lente meno forte all'o.s.,così:
o.s. -2.50 -0.50 180
con questi occhiali sono meno confusa ma l'occhio s. è molto annebbiato tanto che mi sembra di avere qualcosa nell'occhio.
Ho tentato di trovare una via di mezzo che penalizzasse meno l'occhio s. aumentando a -3 la lente (il resto della lente invariata) ma ho quasi gli stessi problemi delle prime lenti,infatti devo camminare sempre guardando in terra perchè non percepisco i dislivelli e le pavimentazioni rigate o quadrettate mi danno fastidio.
Da quando mi sono operata non guido più perchè oltre a non vedere bene ,non ho chiara la distanza delle auto .
L'unico vantaggio che ho avuto dall'intervento è stato l'abbassarsi della pressione dell'occhio .
Qualcuno mi troverà una soluzione?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi darete.
Dieci mesi fa sono stata operata di cataratta all'occhio destro,ma da allora non ho ancora trovato le lenti che mi parmettano una vita normale come prima.
Prima dell'operazione ,la situazione era questa:
o.d. -4 -0.75 180
o.s. -3.50 -0.75 180
dopo l'intervento all'o.d.:
o.d. -1.50 -1.50 180
ma io queste lenti non riesco a portarle,sia per la confusione che mi creano ,sia perchè non ho il senso della profondità.
Mi sono rivolta a un altro medico che mi ha cosigliato una lente meno forte all'o.s.,così:
o.s. -2.50 -0.50 180
con questi occhiali sono meno confusa ma l'occhio s. è molto annebbiato tanto che mi sembra di avere qualcosa nell'occhio.
Ho tentato di trovare una via di mezzo che penalizzasse meno l'occhio s. aumentando a -3 la lente (il resto della lente invariata) ma ho quasi gli stessi problemi delle prime lenti,infatti devo camminare sempre guardando in terra perchè non percepisco i dislivelli e le pavimentazioni rigate o quadrettate mi danno fastidio.
Da quando mi sono operata non guido più perchè oltre a non vedere bene ,non ho chiara la distanza delle auto .
L'unico vantaggio che ho avuto dall'intervento è stato l'abbassarsi della pressione dell'occhio .
Qualcuno mi troverà una soluzione?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi darete.
[#1]
gentilse SIGNORA,
pensiamo positivo, abbiamo un primo successo che è quello che dopo l'intervento di cataratta la pressione intraoculare è diminuita, mano a mano finirà per abituarsi anche al'astigmatismo corneale ed a tollerare di puù le nuove lenti...
a presto
SUO LUIGI MARINO
pensiamo positivo, abbiamo un primo successo che è quello che dopo l'intervento di cataratta la pressione intraoculare è diminuita, mano a mano finirà per abituarsi anche al'astigmatismo corneale ed a tollerare di puù le nuove lenti...
a presto
SUO LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Gentile signora,
per prima cosa , come dice il saggio Prof. Marino, pensiamo positivo.
Il problema che lei avverte è molto frequente nei pazienti che hanno un solo occhio operato di cataratta: infatti la visione e la percezione soggettiva è diversa rispetto all'occhio non operato, e in alcuni soggetti questa differenza può essere fonte ( come nel suo caso ) di problemi veramente seri.
Non è raro che i miei pazienti operati al primo occhio di cataratta mi chiedano insistentemente di essere operati anche nel secondo per eliminare il disturbo visivo generato dalla differenza di immagine tra i due occhi.
E quasi sempre, una volta operati entrambi gli occhi, i disturbi scompaiono o diventano molto meno evidenti.
Nella sua richiesta non ci dice il visus di entrambi gli occhi prima e dopo l'intervento, nè se in OS c'è un inizio di cataratta: sapendo queste cose potremmo dare una risposta più precisa.
Inoltre vedo che lei abita a Lecco: il Prof. Marino visita anche nella sua bella città: potrebbe contattarlo per un consulto sul da farsi
Cordiamlemte
per prima cosa , come dice il saggio Prof. Marino, pensiamo positivo.
Il problema che lei avverte è molto frequente nei pazienti che hanno un solo occhio operato di cataratta: infatti la visione e la percezione soggettiva è diversa rispetto all'occhio non operato, e in alcuni soggetti questa differenza può essere fonte ( come nel suo caso ) di problemi veramente seri.
Non è raro che i miei pazienti operati al primo occhio di cataratta mi chiedano insistentemente di essere operati anche nel secondo per eliminare il disturbo visivo generato dalla differenza di immagine tra i due occhi.
E quasi sempre, una volta operati entrambi gli occhi, i disturbi scompaiono o diventano molto meno evidenti.
Nella sua richiesta non ci dice il visus di entrambi gli occhi prima e dopo l'intervento, nè se in OS c'è un inizio di cataratta: sapendo queste cose potremmo dare una risposta più precisa.
Inoltre vedo che lei abita a Lecco: il Prof. Marino visita anche nella sua bella città: potrebbe contattarlo per un consulto sul da farsi
Cordiamlemte
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#7]
Oculista
Cara Signora,
consiglio anche io un consulto da Marino,visto che ha uno studio anche a Lecco.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
consiglio anche io un consulto da Marino,visto che ha uno studio anche a Lecco.
Un saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.4k visite dal 04/03/2008.
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