Montagne russe e distacco della retina

Buongiorno,
Vi scrivo per avere una rassicurazione (anche se ho paura non sarà tale).
Premessa: ho 29 anni, e sono miope (-5.5 dx e -6sx) da quando ne avevo 10. Due anni fa (giugno 2010) ho subito, sotto consiglio dell'oculista, un intervento di argon laser alla retina perfiferica (l'oculista mi ha detto che non ci sono lacerazioni, ma solamente delle "chiazzette assottigliate" con trazione vitreale, per cui l'intervento non era obbligatorio, ma me lo consigliava per rinforzare quella porzione di retina); intervento andato bene, ma ripetuto (a settembre 2011) nell'occhio sinistro, per via di alcune chiazzette non trattate bene da chi mi aveva fatto i laser e quindi ancora assottigliate.

E ora, la questione: lunedi andrò con amici al Parco Gardaland, dopo 7 anni di lunga e trepidante attesa, e ovviamente ciò che più non vedevo l'ora di fare sono i svariati tipi di montagna russa (in particolare le 2 in cui si è seduti con le gambe a penzoloni); fino a ieri ero ipereccitata e allegra, finchè mi è sorto il dubbio della correlazione montagne russe-distacco della retina.

Volevo chiedere a Voi, se nel mio caso (chiazzette assottigliate della retina periferica con trazione vitreale, già trattate col laser) posso salire tranquillamente e godermi le giostre tanto desiderate, o se correrei dei pericoli reali di distacco della retina.

Mi scuso per la prolissità, ma mi premeva dare tutte le informazioni per avere una risposta più accurata.
Grazie