Pupilla sinistra più dilatata
Gentili dottori,
richiedo un consulto in quanto, da circa dieci giorni, ho notato uno strano fenomeno. Per caso ho notato, quardandomi gli occhi allo specchio, che la pupilla dell'occhio sinistro era sensibilmente più dilatata rispetto alla destra (di circa un terzo) e che essa sembrava pulsare, senza che ci fossero variazioni di luce. Credendo che tale fenomeno fosse dovuto al fatto che i due occhi non erano esposti a fonti di luce uguali ho fatto varie prove, ma la situazione era sempre la stessa. Nei giorni seguenti ho notato che questo fenomeno scompariva, per poi ricomparire improvvisamente. Aggiungo inoltre che ultimamente sto accusando anche un lieve dolore, abbastanza persistente, all'occhio e alla zona sopra l'orbita sinistra.
Io non soffro di patologie oculari (eccetto corpi mobili, che mi sembrano leggermente aggravati proprio all'occhio sinistro) e ci vedo benissimo, il mio visus è 10/10.
Io ho fatto una visita oculistica non più di 5 mesi fa e ne faccio, da quattro anni, una all'anno. E' il caso di preoccuparsi? Di fare un controllo? A quali patologie si può associare questa anisocoria che va e che viene?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
richiedo un consulto in quanto, da circa dieci giorni, ho notato uno strano fenomeno. Per caso ho notato, quardandomi gli occhi allo specchio, che la pupilla dell'occhio sinistro era sensibilmente più dilatata rispetto alla destra (di circa un terzo) e che essa sembrava pulsare, senza che ci fossero variazioni di luce. Credendo che tale fenomeno fosse dovuto al fatto che i due occhi non erano esposti a fonti di luce uguali ho fatto varie prove, ma la situazione era sempre la stessa. Nei giorni seguenti ho notato che questo fenomeno scompariva, per poi ricomparire improvvisamente. Aggiungo inoltre che ultimamente sto accusando anche un lieve dolore, abbastanza persistente, all'occhio e alla zona sopra l'orbita sinistra.
Io non soffro di patologie oculari (eccetto corpi mobili, che mi sembrano leggermente aggravati proprio all'occhio sinistro) e ci vedo benissimo, il mio visus è 10/10.
Io ho fatto una visita oculistica non più di 5 mesi fa e ne faccio, da quattro anni, una all'anno. E' il caso di preoccuparsi? Di fare un controllo? A quali patologie si può associare questa anisocoria che va e che viene?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
carissimo giovanotto,
un'asisocoria è davvero un sintomo importante sia quale spia di fenomeni irritativi locali (iriti??-iridocicliti??) sia di fenomeni più complessi di origine centrale...
Se recentemente ha utilizzato dei cerottini anti mal d'auto o di mare, non c'è affatto da preoccuparsi, altrimenti una buona visita medica oculistica, un esame del fundus oculi, o studio del campo visivo computerizzato ed una visita specialistica neurologica ci aiuteranno a chiarire il quadro , ma soprattutto a rasserenarla...
"una rondine non fa primavera ed un sintomo non fa diagnosi"
ma sull'anisocoria non si deve scherzare...
A Napoli ci sono ottimi specialisti oculisti tra cui l bravo e stimato dott ANTONIO PASCOTTO che collabora attivamente con questo sito.
allora a presto
ed in bocca al lupo
SUO LM
un'asisocoria è davvero un sintomo importante sia quale spia di fenomeni irritativi locali (iriti??-iridocicliti??) sia di fenomeni più complessi di origine centrale...
Se recentemente ha utilizzato dei cerottini anti mal d'auto o di mare, non c'è affatto da preoccuparsi, altrimenti una buona visita medica oculistica, un esame del fundus oculi, o studio del campo visivo computerizzato ed una visita specialistica neurologica ci aiuteranno a chiarire il quadro , ma soprattutto a rasserenarla...
"una rondine non fa primavera ed un sintomo non fa diagnosi"
ma sull'anisocoria non si deve scherzare...
A Napoli ci sono ottimi specialisti oculisti tra cui l bravo e stimato dott ANTONIO PASCOTTO che collabora attivamente con questo sito.
allora a presto
ed in bocca al lupo
SUO LM
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Caro prof. Marino,
per completezza d'informazione le dico che io sono attualmente in cura presso un neurologo per disturbi di somatizzazione dell'ansia.
Da tre mesi assumo alprazolam + duloxetina (quest'ultima solo da pochi giorni in quanto nei mesi precedenti assumevo paroxetina).
Proprio otto giorni fa ho fatto una visita di controllo dal mio neurologo e gli ho fatto presente questo problema, anche lui mi ha detto che l'anisocoria è una cosa seria e mi ha controllato gli occhi ma, come ho detto nel mio primo intervento, questo fenomeno viene e va e quando mi sono fatto visitare le pupille erano a posto e, quindi, ha minimizzato dicendo che forse mi ero guardato mentre ero sotto fonti di luce non omogenee.
Io ho la certezza che questo fenomeno ci sia, in quanto me l'hanno fatto notare anche altre persone da me invitate a controllarmi la pupille.
A questo punto come dovrei procedere? Ci può essere relazione tra l'anisocoria e i farmaci che sto assumendo?
Grazie
per completezza d'informazione le dico che io sono attualmente in cura presso un neurologo per disturbi di somatizzazione dell'ansia.
Da tre mesi assumo alprazolam + duloxetina (quest'ultima solo da pochi giorni in quanto nei mesi precedenti assumevo paroxetina).
Proprio otto giorni fa ho fatto una visita di controllo dal mio neurologo e gli ho fatto presente questo problema, anche lui mi ha detto che l'anisocoria è una cosa seria e mi ha controllato gli occhi ma, come ho detto nel mio primo intervento, questo fenomeno viene e va e quando mi sono fatto visitare le pupille erano a posto e, quindi, ha minimizzato dicendo che forse mi ero guardato mentre ero sotto fonti di luce non omogenee.
Io ho la certezza che questo fenomeno ci sia, in quanto me l'hanno fatto notare anche altre persone da me invitate a controllarmi la pupille.
A questo punto come dovrei procedere? Ci può essere relazione tra l'anisocoria e i farmaci che sto assumendo?
Grazie
[#6]
Caro Utente,
a completamento di quanto ha giustamente detto il Prof.Marino Le ricordo che anche altre sostanze possono innescare una anisocoria: ricordo il caso di un signore che aveva usato un diserbante e che in seguito aveva avuto una anisocoria transitoria: per caso ha fatto giardinaggio usando prodotti per la cura delle piante? Se sì provi a controllare che sostanze ha usato.
Cordialmente
a completamento di quanto ha giustamente detto il Prof.Marino Le ricordo che anche altre sostanze possono innescare una anisocoria: ricordo il caso di un signore che aveva usato un diserbante e che in seguito aveva avuto una anisocoria transitoria: per caso ha fatto giardinaggio usando prodotti per la cura delle piante? Se sì provi a controllare che sostanze ha usato.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#7]
Oculista
Caro signore,
mi piaceva sapere se4 l'anisocoria poteva essere presente da più tempo.
In presenza di anisocoria è fondamentale un esame oftalmologico completo con particolare attenzione all’esame biomicroscopico del segmento anteriore e alla misurazione della pressione intraoculare. E’inoltre necessario escludere la presenza di deficit della motilità oculare estrinseca, di alterazioni della posizione e dell’attività palpebrale e disfunzioni trigeminali(incluso il riflesso corneale).
Non dimentichiamoci poi l'anisocoria fisiologica.
E la causa più frequente di differenza relativa del diametro pupillare. Circa il 20% della popolazione generale presenta qualche grado di anisocoria. L’anisocoria fisiologica o essenziale è generalmente di 0,5 mm e comunque inferiore a 1 mm. La prevalenza di anisocoria aumenta con l’età, raggiungendo il 33% nella popolazione sopra i 60 anni. La differenza nel diametro pupillare nell’anisocoria fisiologica è costante nelle diverse condizioni di illuminazione con una lieve tendenza ad essere maggiormente evidente al buio.
C'è poi a pupilla tonica di Adie .Patologia ad eziologia ignota, che determina alterazioni pupillari verosimilmente secondarie ad un danno a livello delle fibre postgangliari.Poiché sono coinvolte le fibre che innervano sia il sono muscolo sfintere della pupilla che il muscolo ciliare, sia i riflessi pupillari che ciliari, l’accomodazione sono compromessi. Il quadro clinico è caratterizzato da una pupilla irregolare e dilatata che mostra scarsa o assente reazione alla luce. Spesso associata ad reazione ipo-areflessia.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
mi piaceva sapere se4 l'anisocoria poteva essere presente da più tempo.
In presenza di anisocoria è fondamentale un esame oftalmologico completo con particolare attenzione all’esame biomicroscopico del segmento anteriore e alla misurazione della pressione intraoculare. E’inoltre necessario escludere la presenza di deficit della motilità oculare estrinseca, di alterazioni della posizione e dell’attività palpebrale e disfunzioni trigeminali(incluso il riflesso corneale).
Non dimentichiamoci poi l'anisocoria fisiologica.
E la causa più frequente di differenza relativa del diametro pupillare. Circa il 20% della popolazione generale presenta qualche grado di anisocoria. L’anisocoria fisiologica o essenziale è generalmente di 0,5 mm e comunque inferiore a 1 mm. La prevalenza di anisocoria aumenta con l’età, raggiungendo il 33% nella popolazione sopra i 60 anni. La differenza nel diametro pupillare nell’anisocoria fisiologica è costante nelle diverse condizioni di illuminazione con una lieve tendenza ad essere maggiormente evidente al buio.
C'è poi a pupilla tonica di Adie .Patologia ad eziologia ignota, che determina alterazioni pupillari verosimilmente secondarie ad un danno a livello delle fibre postgangliari.Poiché sono coinvolte le fibre che innervano sia il sono muscolo sfintere della pupilla che il muscolo ciliare, sia i riflessi pupillari che ciliari, l’accomodazione sono compromessi. Il quadro clinico è caratterizzato da una pupilla irregolare e dilatata che mostra scarsa o assente reazione alla luce. Spesso associata ad reazione ipo-areflessia.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#8]
Utente
Gentili dottori,
per prima cosa vorrei rispondere al dottor Micochero che non ho fatto giardinaggio né usato diserbanti di alcun genere.
Rispondo al dr. Siravo invece dicendo che mi sono accorto di questo fenomeno per caso, guardandomi gli occhi allo specchio perché avevo un leggero dolore all'occhio sinistro e alla zona sopra l'orbita (che persiste tuttora in maniera molto lieve). Non saprei dirle con certezza se il fenomeno era già presente, le posso solo dire che ho fatto una visita di controllo circa 5 mesi fa e l'oculista mi ha detto che era tutto ok. Aggiungo inoltre che, come ho già detto nel mio primo intervento, che il fenomeno non è permanente: le pupille a volte tornano uguali, a volte quella destra sembra leggermente più dilatata della sinistra, ma è in quest'ultima dove il fenomeno è più evidente e la pupilla si presenta visibilmente dilatata (credo di più di 1 mm) e come se pulsasse.
Infine aggiungo che non mi sembra di avere un deficit della motilità oculare (anche se ovviamente non posso dirlo senza una visita), le palpebre si muovono liberamente, ma ho notato una impercettibile ptosi della palpebra sinistra (nell'ordine di 1 mm) che però potrebbe essere fisiologia e già presente (almeno credo); ho provato a testare da solo il riflesso delle mie pupille e sembrano essere reattive entrambe.
Cosa mi potete dire alla luce di queste nuove informazioni, fermo restando che appena possibile fisserò un appuntamento col dr. Pascotto che mi è stato tanto raccomandato dal prof. Marino e, inoltre, ne riparlerò anche con il mio neurologo.
Vi ringrazio moltissimo per l'interessamento e vi porgo i miei più cordiali saluti.
per prima cosa vorrei rispondere al dottor Micochero che non ho fatto giardinaggio né usato diserbanti di alcun genere.
Rispondo al dr. Siravo invece dicendo che mi sono accorto di questo fenomeno per caso, guardandomi gli occhi allo specchio perché avevo un leggero dolore all'occhio sinistro e alla zona sopra l'orbita (che persiste tuttora in maniera molto lieve). Non saprei dirle con certezza se il fenomeno era già presente, le posso solo dire che ho fatto una visita di controllo circa 5 mesi fa e l'oculista mi ha detto che era tutto ok. Aggiungo inoltre che, come ho già detto nel mio primo intervento, che il fenomeno non è permanente: le pupille a volte tornano uguali, a volte quella destra sembra leggermente più dilatata della sinistra, ma è in quest'ultima dove il fenomeno è più evidente e la pupilla si presenta visibilmente dilatata (credo di più di 1 mm) e come se pulsasse.
Infine aggiungo che non mi sembra di avere un deficit della motilità oculare (anche se ovviamente non posso dirlo senza una visita), le palpebre si muovono liberamente, ma ho notato una impercettibile ptosi della palpebra sinistra (nell'ordine di 1 mm) che però potrebbe essere fisiologia e già presente (almeno credo); ho provato a testare da solo il riflesso delle mie pupille e sembrano essere reattive entrambe.
Cosa mi potete dire alla luce di queste nuove informazioni, fermo restando che appena possibile fisserò un appuntamento col dr. Pascotto che mi è stato tanto raccomandato dal prof. Marino e, inoltre, ne riparlerò anche con il mio neurologo.
Vi ringrazio moltissimo per l'interessamento e vi porgo i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 33.9k visite dal 02/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.