Maculopatia essudativa
Mi è stata riscontrata la maculopatia all'occhi destro due anni fa e nel frattempo ho fatto 8 iniezioni di Avastin , con il risultato di aver stabilizzato il problema. Ora sono sottoposta a forte cura cortisonica con Deltacortene 25mg ( prendo 2 pastiglie al giorno per i primi 10 giorni, per poi scalare progressivamente del 10% fino alla fine). Ho accettato con molta titubanza la cura cortisonica, anche perchè non ho capito bene a che cosa serve. Secondo lei è plausibile una terapia che contempli Avastin e cortisone? Grazie per l'attenzione e la disponibilità
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Utente
Gentile dottoressa grazie per aver valutato la mia richiesta.
Il cortisone mi è stato prescritto sempre per il problema oculare, poichè con l' Avastin , per il momento si sono fermate le microemorragie, è scomparso l'edema intraretinico, ma è rimasta una zona infiammata. Prima di iniziare la cura di Avastin, due anni fa in questo periodo, sempre nella zona della maculopatia mi era stato fatto un laser per rottura retinica.
Il cortisone mi è stato prescritto sempre per il problema oculare, poichè con l' Avastin , per il momento si sono fermate le microemorragie, è scomparso l'edema intraretinico, ma è rimasta una zona infiammata. Prima di iniziare la cura di Avastin, due anni fa in questo periodo, sempre nella zona della maculopatia mi era stato fatto un laser per rottura retinica.
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Buona sera gentile utente. Ora capisco. Il cortisone in generale è uno dei più potenti antiinfiammatori e forse glielo hanno dato perchè hanno valutato che possa servire a ridurre l'infiammazione. Fino a poco tempo fa le iniezioni intravitreali erano a base di cortisone poi sono emersi i nuovi farmaci antiVEGF che servono a ridurre la formazione di neovasi a livello della retina. Questi neovasi si rompono facilmente dando luogo alla formazione di liquido (edema). Il cortisone rimane comunque il miglior antiinfiammatorio. Pertanto entrambi i trattamenti opererebbero in modo sinergico per tenere sotto controllo entrambi i problemi: edema ed infiammazione. Bisogna tuttavia valutare sempre il rapporto Rischio/Beneficio del trattamento. Un saluto
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Utente
Buona sera anche a lei e grazie per la tempestività nella risposta, che mi ha un po' confortato.
Sono tuttavia preoccupata perchè da quando uso il cortisone, sono ormai 10 giorni, non dormo praticamente più... e mi sento sempre su di giri.....spero che quando comincerò a scalare la situazione vada meglio...
grazie ancora e colgo l'occasione per augurare a lei e a tutti voi buone vacanze.
Sono tuttavia preoccupata perchè da quando uso il cortisone, sono ormai 10 giorni, non dormo praticamente più... e mi sento sempre su di giri.....spero che quando comincerò a scalare la situazione vada meglio...
grazie ancora e colgo l'occasione per augurare a lei e a tutti voi buone vacanze.
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Buon giorno gentile utente. Il cortisone può dare iperstimolazione. Pensi che è una sostanza considerata dopante e vietata agli sportivi che praticano sport agonistici perchè aumenta le loro prestazioni. Questo effetto svanirà quando il farmaco verrà smaltito dall'organismo. Buona giornata
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Si cerca di fare del nostro meglio. Non è facile capire bene i problemi attraverso un pc. pertanto se si tratta di fornire informazioni su una diagnosi già accertata può essere sufficiente un consulto online ma se si sospetta un problema è sempre meglio fare una visita "reale". Un saluto e grazie per la fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 22/06/2012.
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