Lenti a contatto - effetti indesiderati
Gentili medici oculisti, invio questo consulto non per un problema di salute ma per un'informazione al riguardo dall'utilizzo delle lenti a contatto.
Sono un ragazzo di 21 anni e uso lenti a contatto morbide idrofile (55% H20) anche per molte ore al giorno (a volte sino a 12-14 ore) da tre anni.
Indipendentemente dal problema oculistico che ho(ipermetropia), l'uso intenso e prolungato delle lenti a contatto negli anni che effetti indesiderati può provocare? Penso che siano piuttosto rare complicanze serie ma vi sarei grato se mi possano essere illustrate, anche quelle rare.
Ringrazio vivamente per la disponibilità.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 21 anni e uso lenti a contatto morbide idrofile (55% H20) anche per molte ore al giorno (a volte sino a 12-14 ore) da tre anni.
Indipendentemente dal problema oculistico che ho(ipermetropia), l'uso intenso e prolungato delle lenti a contatto negli anni che effetti indesiderati può provocare? Penso che siano piuttosto rare complicanze serie ma vi sarei grato se mi possano essere illustrate, anche quelle rare.
Ringrazio vivamente per la disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Caro ragazzo,
Un uso giudizioso delle lenti a contatto può solo raramente portare a degli effetti indesiderati. Fra gli effetti più comuni, risulta ovviamente una "iperemia congiuntivale", che vuol dire "avere gli occhi rossi", ma questo è un sintomo generico da non sottovalutare mai e che comporta la necessità di sospendere imediatamente l'uso delle lenti a contatto e, possibilmente, effettuare un controllo oculistico.
Le complicazioni serie sono rare, è vero, ma possono comportare anche gravi problemi permanenti a carico dalla cornea. Una delle complicazioni più temute è l'infezione da Acanthamoeba, un agente patogeno che prolifera proprio fra la cornea e la lente a contatto.
Ma le possibilità di infezione sono comunque tante, quindi la regola principale è l'IGIENE degli occhi, delle dita e (ovviamente) delle lenti a contatto.
Saluti!
Un uso giudizioso delle lenti a contatto può solo raramente portare a degli effetti indesiderati. Fra gli effetti più comuni, risulta ovviamente una "iperemia congiuntivale", che vuol dire "avere gli occhi rossi", ma questo è un sintomo generico da non sottovalutare mai e che comporta la necessità di sospendere imediatamente l'uso delle lenti a contatto e, possibilmente, effettuare un controllo oculistico.
Le complicazioni serie sono rare, è vero, ma possono comportare anche gravi problemi permanenti a carico dalla cornea. Una delle complicazioni più temute è l'infezione da Acanthamoeba, un agente patogeno che prolifera proprio fra la cornea e la lente a contatto.
Ma le possibilità di infezione sono comunque tante, quindi la regola principale è l'IGIENE degli occhi, delle dita e (ovviamente) delle lenti a contatto.
Saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Oculista
Caro giovanotto,
sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un
rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un
rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#3]
Utente
Grazie per le risposte molto esaustive.
Il mio difetto oculare è l'ipermetropia, 5 diottrie da numerosi anni ormai.
So che il laser è praticabile, ma i risultati che si otterrebbero sono soddisfacenti? Ho già consultato il mio oculista di fiducia ma gradirei un vostro parere. Mi è stato detto che posso fare il laser con la possibilità di non ottenere ottimi risultati e che comunque il disturbo può essere recidivante.
Tenendo conto del rapporto rischio/beneficio è consigliabile portare le lenti a contatto o fare il laser(escludendo gli occhiali tradizionali)?
Grazie molte per la cortesia.
Cordiali saluti
Il mio difetto oculare è l'ipermetropia, 5 diottrie da numerosi anni ormai.
So che il laser è praticabile, ma i risultati che si otterrebbero sono soddisfacenti? Ho già consultato il mio oculista di fiducia ma gradirei un vostro parere. Mi è stato detto che posso fare il laser con la possibilità di non ottenere ottimi risultati e che comunque il disturbo può essere recidivante.
Tenendo conto del rapporto rischio/beneficio è consigliabile portare le lenti a contatto o fare il laser(escludendo gli occhiali tradizionali)?
Grazie molte per la cortesia.
Cordiali saluti
[#4]
bene allora pensiamo all'intralase , un nuovo laser a fetomsecondi che associato ad un buon laser ad eccimeri da davvero degli ottimi risultati...
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#5]
Oculista
Perfettamente d'accordo con Marino,specialmente se non ci sono controindicazioni.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
Un saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.4k visite dal 29/02/2008.
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