Chirurgo (refrattiva) tradizionalista? Prk o lasik?
Buongiorno,
seguendo il vostro consiglio son andato a fare un consulto per un parere su un intervento di chirurgia refrattiva da un medico che esegue questi interventi da 15 anni e con frequenza elevata.
Il mio difetto visivo è miopia ed astigmatismo ad entrambi gli occhi, in uno ho 3.5 di miopia e 0.75 di astigmatismo, nell'altro ho 2.25 di miopia e 1.25 di astigmatismo.
La cosa che mi ha lasciato un pò perplesso è che ha escluso a priori un intervento lasik a favore del prk descrivendo come unico inconveniente del prk il dolore post operatorio e l'aleatorietà della cicatrizzazione che cambia da individuo ad individuo portando quindi a risultati diversi a seconda del paziente.
Contro il lasik invece una serie di controindicazioni, tra cui la maggiore attenzione da dedicare agli occhi tipo il non sfregarseli o gli urti.
Fortunatamente non ho particolari problemi economici e sono pronto a spendere poichè stiamo parlando di salute.
Le mie domande quindi sono:
- E' vero che il prk è più affidabile del lasik, e vi è più letteratura medica a favore del primo e a sfavore del secondo?
- Quale tecnica favorire per il mio disturbo che ritengo di medio-lieve entità senza conoscere lo spessore della cornea?
- La garanzia di affidarsi ad un professionista che ha eseguito tanti interventi e la cui accuratezza nel pre-operatorio è riconosciuta e riconoscibile, (revisione del laser effettuata ogni 3 mesi), visita accurata di almeno 1,5 ore, può far passare oltre all'utilizzo di tecniche forse obsolete?
seguendo il vostro consiglio son andato a fare un consulto per un parere su un intervento di chirurgia refrattiva da un medico che esegue questi interventi da 15 anni e con frequenza elevata.
Il mio difetto visivo è miopia ed astigmatismo ad entrambi gli occhi, in uno ho 3.5 di miopia e 0.75 di astigmatismo, nell'altro ho 2.25 di miopia e 1.25 di astigmatismo.
La cosa che mi ha lasciato un pò perplesso è che ha escluso a priori un intervento lasik a favore del prk descrivendo come unico inconveniente del prk il dolore post operatorio e l'aleatorietà della cicatrizzazione che cambia da individuo ad individuo portando quindi a risultati diversi a seconda del paziente.
Contro il lasik invece una serie di controindicazioni, tra cui la maggiore attenzione da dedicare agli occhi tipo il non sfregarseli o gli urti.
Fortunatamente non ho particolari problemi economici e sono pronto a spendere poichè stiamo parlando di salute.
Le mie domande quindi sono:
- E' vero che il prk è più affidabile del lasik, e vi è più letteratura medica a favore del primo e a sfavore del secondo?
- Quale tecnica favorire per il mio disturbo che ritengo di medio-lieve entità senza conoscere lo spessore della cornea?
- La garanzia di affidarsi ad un professionista che ha eseguito tanti interventi e la cui accuratezza nel pre-operatorio è riconosciuta e riconoscibile, (revisione del laser effettuata ogni 3 mesi), visita accurata di almeno 1,5 ore, può far passare oltre all'utilizzo di tecniche forse obsolete?
[#1]
- E' vero che il prk è più affidabile del lasik, e vi è più letteratura medica a favore del primo e a sfavore del secondo?
NO, vi è più letteratura sulla PRK solo perché è la prima tecnica che si è praticata con il laser, poi è stata superata dalla lasik
- Quale tecnica favorire per il mio disturbo che ritengo di medio-lieve entità senza conoscere lo spessore della cornea?
Lasik o femtolasik, se lo spessore corneale la consente
- La garanzia di affidarsi ad un professionista che ha eseguito tanti interventi e la cui accuratezza nel pre-operatorio è riconosciuta e riconoscibile, (revisione del laser effettuata ogni 3 mesi), visita accurata di almeno 1,5 ore, può far passare oltre all'utilizzo di tecniche forse obsolete?
NO
La PRK è ormai obsoleta e ha maggiori rischi di haze (opacità corneale) e regressione.
Cordiali saluti
NO, vi è più letteratura sulla PRK solo perché è la prima tecnica che si è praticata con il laser, poi è stata superata dalla lasik
- Quale tecnica favorire per il mio disturbo che ritengo di medio-lieve entità senza conoscere lo spessore della cornea?
Lasik o femtolasik, se lo spessore corneale la consente
- La garanzia di affidarsi ad un professionista che ha eseguito tanti interventi e la cui accuratezza nel pre-operatorio è riconosciuta e riconoscibile, (revisione del laser effettuata ogni 3 mesi), visita accurata di almeno 1,5 ore, può far passare oltre all'utilizzo di tecniche forse obsolete?
NO
La PRK è ormai obsoleta e ha maggiori rischi di haze (opacità corneale) e regressione.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Ottima, come sempre, la disamina di Carlo.
Gli interventi di PRK e FemtoLasik sono entrambi efficaci ma, per quanto riportato in letteratura e per esperienza personale, ritengo anch'io che la tecnica di prima scelta dovrebbe essere la FemtoLasik.
Buona giornata!
Gli interventi di PRK e FemtoLasik sono entrambi efficaci ma, per quanto riportato in letteratura e per esperienza personale, ritengo anch'io che la tecnica di prima scelta dovrebbe essere la FemtoLasik.
Buona giornata!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#3]
Utente
Buongiorno e grazie ad entrambi per le risposte,
è vero che ci sono stati casi in cui con tecnica lasik, il lembo composto da epitelio e cornea che viene sollevato e poi riposizionato dopo la correzione non si è cicatrizzato anche dopo parecchio tempo dall'operazione?
Quanto tempo dopo l'operazione è possibile fare sport anche di contatto come la boxe o più semplicemente una partita di calcetto?
Rinnovo i miei ringraziamenti
è vero che ci sono stati casi in cui con tecnica lasik, il lembo composto da epitelio e cornea che viene sollevato e poi riposizionato dopo la correzione non si è cicatrizzato anche dopo parecchio tempo dall'operazione?
Quanto tempo dopo l'operazione è possibile fare sport anche di contatto come la boxe o più semplicemente una partita di calcetto?
Rinnovo i miei ringraziamenti
[#4]
è vero che ci sono stati casi in cui con tecnica lasik, il lembo composto da epitelio e cornea che viene sollevato e poi riposizionato dopo la correzione non si è cicatrizzato anche dopo parecchio tempo dall'operazione?
IL LEMBO VA A POSTO E RIMANE STABILE, STIA TRANQUILLO
Quanto tempo dopo l'operazione è possibile fare sport anche di contatto come la boxe o più semplicemente una partita di calcetto?
IL MIO CONSIGLIO è DI ASPETTARE UN MESE, ANCHE SE LA BOXE è SCONSIGLIATA IN UNA PERSONA MIOPE SIA CHE ABBIA EFFETTUATO O MENO UN INTERVENTO REFRATTIVO, PER PROBLEMI VITREORETINICI.
Cordialmente
IL LEMBO VA A POSTO E RIMANE STABILE, STIA TRANQUILLO
Quanto tempo dopo l'operazione è possibile fare sport anche di contatto come la boxe o più semplicemente una partita di calcetto?
IL MIO CONSIGLIO è DI ASPETTARE UN MESE, ANCHE SE LA BOXE è SCONSIGLIATA IN UNA PERSONA MIOPE SIA CHE ABBIA EFFETTUATO O MENO UN INTERVENTO REFRATTIVO, PER PROBLEMI VITREORETINICI.
Cordialmente
[#8]
Utente
Scrivo per dare una testimonianza della mia esperienza.
A Settembre 2012 mi sottopongo a chirurgia refrattiva con tecnica femtolasik bilaterale per eliminare miopia e astigmatismo.
Nei controlli successivi emerge che mentre con l'occhio sinistro dove il difetto maggiore era la miopia avevo recuperato praticamente 9/10 con il destro dove invece vi era un maggior difetto astigmatico il recupero era stato piuttosto inferiore, circa 8/10.
Abbiamo in accordo col professionista che mi ha operato fatto passare un pò di tempo, mi sembra che debbano passare almeno 3 mesi per effettuare il cosiddetto "ritocco" cioè sollevare nuovamente il lembo d'epitelio e intervenire sulla cornea.
Questa operazione l'ho effettuata una decina di giorni fà in gennaio 2013 ed al consueto controllo da effettuare dopo 7 giorni è risultato un recupero del visus dell'occhio sinistro di 10/10 e del destro di 9,5/10.
Adesso chiedo a voi specialisti, essendo l'occhio destro stato operato due volte, l'adesione dell'epitelio sarà più fragile oppure no?
A Settembre 2012 mi sottopongo a chirurgia refrattiva con tecnica femtolasik bilaterale per eliminare miopia e astigmatismo.
Nei controlli successivi emerge che mentre con l'occhio sinistro dove il difetto maggiore era la miopia avevo recuperato praticamente 9/10 con il destro dove invece vi era un maggior difetto astigmatico il recupero era stato piuttosto inferiore, circa 8/10.
Abbiamo in accordo col professionista che mi ha operato fatto passare un pò di tempo, mi sembra che debbano passare almeno 3 mesi per effettuare il cosiddetto "ritocco" cioè sollevare nuovamente il lembo d'epitelio e intervenire sulla cornea.
Questa operazione l'ho effettuata una decina di giorni fà in gennaio 2013 ed al consueto controllo da effettuare dopo 7 giorni è risultato un recupero del visus dell'occhio sinistro di 10/10 e del destro di 9,5/10.
Adesso chiedo a voi specialisti, essendo l'occhio destro stato operato due volte, l'adesione dell'epitelio sarà più fragile oppure no?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 15.8k visite dal 04/06/2012.
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