Trombosi della vena centrale retina con edema maculare

Egregio Dottore, mio fratello, farmacista di anni 38 sposato e padre di due bambine, ha - da poco più di un mese - avuto una trombosi della vena centrale retina con edema maculare, accertata con fluorangiografia. Negativi tutti gli esami di laboratorio consigliati, negativi tutti i fattori di rischio, anche neurologico. E' in attesa di RM con contrasto. Modesto il visus recuperato. Si chiede quali accertamenti sono consigliati per capire la causa? Non ha partecipato ad alcuna maratona (non é uno sportivo), non ha subito alcun trauma, ad eccezione di un fatto, accaduto una settimana prima dell'evento. Lo stesso, infatti, ha subito una rapina in farmacia, svoltasi in maniera non violenta, e, apparentemente, senza alcun trauma se si esclude un certo fastidio all'occhio sx. Nei giorni successivi il fastidio si é accentuato, e dopo una settimana dal fatto, alle ore 15, si é accorto di non vedere con l'occhio sx. Ne é seguito l'accertamento medico, l'assunzione del "prisma", dapprima in fiale per 20 giorni e successivamente in cps.da 50 mg. due volte al dì; dopo circa cinque giorni dall'appuramento medico ha assunto il deltacortene 25 mg. 1,5 una volta al dì, per circa 15 giorni, in maniera decrescente. Si chiede quali accertamenti vengono consigliati per la ricerca della causa, ed eventualmente presso quale Centro specializzato; inoltre, se, si ritiene che in assenza di accertati fattori di rischio, la causa possa essere attribuita allo stress conseguente alla rapina ad opera di tre rapinatori armati di pistola e coltello. Nel porgerLe la mia calorosa stretta di mano, ringrazio anticipatamente per i suggerimenti e le indicazioni che amabilmente mi saranno forniti.
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Prof. Luca Iacobelli Oculista 44
Buongiorno
esistono pazienti che hanno infarto od ictus (patologie simili alla trombosi retinica) in assenza di fattori di rischio, cioè a dire non sempre esiste una causa (se ha già escluso livelli elevati di omocisteina, no fumo no glicemia, colest o ipertensione).
Pensi ad una terapia adeguata se non ha ancora recuperato un buon visus. Oggi la terapia di scelta è l'iniezione intravitreale di Ozurdex, risultati eccezionali! dopo eseguirà fluorangiografia ed oct di controllo per eventuale laser-terapia.
A presto

Prof Luca Iacobelli, microchirurgia della cataratta e dei difetti di vista
www.lucaiacobelli.it

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Utente
Utente
Egregio Prof.re Iacobelli,grazie per la risposta fornitami. Nel tentativo, però, di comprendere la causa scatenante l'evento, mi permetto risottoporLe la domanda, ossia: <<se lo spavento di trovarsi puntate le pistole dei rapinatori, possa avere determinato la segnalata trombosi ? >>.Il trauma - non augurabile a nessuno -, invero, <<intender non lo puç chi non lo prova !>>. Grazie in anticipo. Mario
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Prof. Luca Iacobelli Oculista 44
Certo, è molto probabile, magari lo spavento le ha causato uno spasmo vascolare, ma non ne abbiamo la certezza. Pensi comunque anche ad una terapia adeguata.
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Dr. Giovanni Citroni Oculista 130 2
Anche se è passato un pò di tempo consiglio di fluidificare, come peraltro è stato fatto con prisma fiale i.m. prima e cp poi, con anticoagulanti tipo coumadin o sintrom onde mantenere un INR tra 2 e 3: dovrebbe sbloccarsi e, successivamente, tenere ben controllata nel tempo la eventuale neovascolarizzazione retinica secondaria al fatto trombotico: relativamente alle cause, spesso non è possibile risalire alla motivazione, potrebbe anche trattarsi, come dice il collega, di uno spasmo vascolare secondario alla rapina. L'importante è curare la trombosi il più in fretta possibile scoagulando.

Dr. GIOVANNI CITRONI specialista in OCULISTICA
www.giovannicitronioculista.com

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Utente
Utente


Grazie per i preziosi consigli, farò eseguire ulteriori analisi di laboratorio. Mi conforta che Lei condivida lo “spasmo vascolare secondario alla rapina” di cui l’Oculista INAIL esclude il rapporto di casualità, non rinvenendo in “letteratura” casi analoghi. L’assenza –allo stato- dei fattori di rischio - legittima la detta ipotesi ! A tal proposito,può suggerirmi qualche supporto ?
La ringrazio in anticipo per l’ulteriore interessamento.

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Dr. Giovanni Citroni Oculista 130 2
Controlli l'INR e valuti se è il caso di mantenerlo costantemente tra 2 e 3 parlandone anche con il Suo Medico Curante: io ho avuto un caso analogo al Suo relativo ad una signora che aveva appunto sviluppato una trombosi 15 anni fa, risoltasi senza bisogno di laser successivamente per assenza di neovascolarizzazioni, che attualmente è costantemente in terapia con cumadinici.
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Utente
Utente
Egregio Dr. Citroni, La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato. Spero di non abusare dellaSua cortesia e disponibilità se Le chiedo di comunicarmi qualche elemento che mi possa essere utile per supportare il nesso di casualità della trombosi con la rapina a mani armate subita. Le giunga la mia calorosa stretta di mano. Mario
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Dr. Giovanni Citroni Oculista 130 2
Non ci sono estremi di certezza per ipotizzare un nesso di causalità tra lo spasmo vascolare e la conseguente trombosi: trattandosi comunque di fatto avvenuto nell'immediato si presuppone un nesso di causa-effetto determinato, a mio parere, da predisposizione individuale e non da fattori di rischio, vista la astensione da fumo ed altri fattori predisponenti: mi duole non poterLa aiutare dal punto di vista medico-legale, le nostre sono solo ipotesi che dovrebbero giustificare o motivare la patologia insorta.
Molto cordialmente

G.CITRONI
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