Occhio secco?
Buongiorno,
vorrei cortesemente chiedere un parere riguardo una problematica che mi crea parecchio fastidio.
ho 25 anni, sono affetto da cheratocono (che nn sembrerebbe essere la causa del problema che sto per esporre), non uso lenti a contatto e la mia sintomatologia è la seguente:
quando esco all'aperto mi capita spesso che la vista mi si appanni improvvisamente e ho notato come questo accada in presenza di filamenti di muco trasparente nell'occhio.
In casa mi capita di ritrovarmi con del muco giallastro nel fornice congiuntivale e la mattina mi sveglio sempre con residui induriti dello stesso anche sulle ciglia.
Avverto sempre una stato di lieve bruciore agli occhi.
Mi sono fatto visitare da uno specialista oculista, che sbrigativamente e senza test di Schirmer mi ha prescritto delle lacrime artificiali (blu yal).
Mi preoccupa la superficialità dell'indicazione, avete cortesemente qualche consiglio ulteriore o considerazione da fare in merito?
grazie
è molto aumentata
le allego un mio appunto sul DRY EYE
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.
L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.
L'occhio secco e' una malattia!
Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.
Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.
Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.
Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.
I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.
Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)
Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.
Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.
Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.
La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.
Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):
- TEST AL ROSA BENGALA
- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA
Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.
Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.
L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.
La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.
Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Sostanzialmente la valutazione che mi è stata fatta non ha nulla in comune con ciò che lei delinea come corretta analisi.
Quindi purtroppo credo dovrò tenermi il problema e prenotare un'altra visita specialistica sperando venga fatta con più attenzione.
vorrei sapere un' ultima cosa, in maniera tale da capire cosa mi verrà prescritto spero alla prossima visita. Ho visto che alcuni colliri sono solo a base di soluzione fisiologica salina, altri contengono anche acido ialuronico. Che differenza c'è tra i due?
grazie ancora
riprendo in mano questo consulto perchè dopo aver provato una cura con collirio Ketoftil per circa un mese, non ho avuto alcun risultato.
E' possbile avere qualche consiglio su uno specialista da consultare in FVG con una conoscenza approfondita in questa branca delle problematiche oculari?
grazie
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