Lenti ortocheratologiche

Egregio Prof. Luigi Marino sono un ragazzo di 23 anni, affetto da una lieve miopia ad ambo gli occhi di - 2,50, odio tremendamente gli occhiali e fin dal giorno in cui ho dovuto metterli, circa 8 anni fa, sto combattendo una battaglia per poterli sconfiggere. Inizialmente ero riuscito a gestire il problema con le lenti a contatto morbide (sembrava di avere di nuovo i miei bei occhi), ma poi eventualmente ho esagerato e così ad un occhio non le tollero più (mi provocano molto fastidio ad un solo occhio!!!!!! E'possibile ?). Ho pensato allora alle lenti ortocheratologiche, ma il mio oculista me ne sconsiglia l'uso perchè a suo dire sfiancherebbero la cornea; dell'intervento di chirurgia refrattaria secondo lo stesso oculista se ne potrebbe parlare solo a 26 anni e perciò Le chiedo ci sarà un'alternativa o dovrò per forza arrangiarmi con i maledetti occhiali ? La ringrazio del tempo dedicato al mio problema e nell'attesa di una vostra pronta risposta le invio i miei più fervidi saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
carissimo,
si operi di chirurgia refrattiva...
le assicuro che non ho ancora figli della Sua età , ma se Lei fosse mio figlio, l'avrei già operata...
a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro signore,
il fatto che bisogna aspettare i 26 anni è veramente una cosa che sento dire la prima volta e che non ha un vero e proprio deterrente scientifico.
Se lei non ha contoindicazioni assolute o relative all'intervento di chirurgia refrattiva puà tranquillamente pensarci.
Per quanto riguarda l'ortocheratologia è' una tecnica applicativa per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo.
Consiste nel modellare delicatamente la superficie corneale utilizzando durante il sonno speciali lenti a contatto. La mattina al risveglio si tolgono le lenti e la visione è buona per tutto il giorno senza lenti e senza occhiali. Si possono correggere in questo modo miopie fino a 5/6 diottrie e ipermetropie e astigmatismi fino a tre diottrie.
La possibilità di modificare la cornea utilizzando lenti a contatto è conosciuta da decenni ma solo recentemente si sono avuti miglioramenti qualitativi tali da consentire un metodo di correzione rapido, efficace e sicuro. Questi miglioramenti riguardano: i materiali con lenti a contatto gas permeabili ad altissima permeabilità, gli strumenti di misura come il topografo corneale, le macchine e le procedure costruttive delle lenti a geometria inversa.
Le lenti ortocheratologiche agiscono sull'epitelio, lo strato esterno della cornea, mediante la pressione esercitata dal deposito di lacrime che si forma tra occhio e lente. In questo modo si ottiene un cambiamento controllato della curvatura della cornea che corregge o riduce la miopia.
La chiave di questa grande conquista sono le speciali lenti a contatto gaspermeabili che, con il loro particolare disegno realizzato a "geometria inversa", inducono dolcemente la cornea a modificare il suo profilo appiattendolo.
Gli svantaggi dell'ortocheratologia sono i seguenti:
generalmente non si possono annullare più di 5/6 diottrie di miopia e astigmatismi maggiori di 1,5 diottrie.
La procedura richiede tempo (qualche settimana), con prove, controlli e sostituzioni periodiche delle lenti.
Essendo la procedura reversibile, bisogna continuare a portare le lenti per lungo tempo.
Le controindicazioni sono le stesse di chi vuole mettere per la prima volta qualsiasi tipo di lente a contatto: ipersensibilità, patologie oculari in atto, comparsa di reazioni allergiche e tutte le contro indicazioni mediche all'uso delle lenti a contatto. Una visita oculistica, per escludere controindicazioni, e necessaria prima di iniziare.
Quindi la via più breve e più veloce e con ridsultati ormai ipertestati da anni di follow up è e resta la chirurgia rifrattiva!
Un caro saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it



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