Alterazione componente lacrimale
Buonasera, sono una donna di 39 anni in menopausa precoce. Circa 2 mesi fa ho cominciato ad avvertire prurito agli occhi soprattutto la sera accompagnato da un leggero rossore degli stessi e da leggero gonfiore. L'oculista che mi ha visitata (guardandomi con luce blu dopo aver toccato gli occhi con una sottile striscia di carta assorbente gialla) ha riscontrato una alterazione della componente lacrimale (mi ha detto che il muco che compone le lacrime, nel mio caso "galleggiava"); mi ha quindi prescritto Brunac collirio 3 volte al dì per non più di 10 gg + Recugel ogni sera prima di addormentarmi per 2 mesi. Dopo 3 settimane di benessere, ecco ricomparire i soliti sintomi; mi rivede il medesimo specialista che sostiene di "non trovarmi male", quindi continuare con Recugel la sera + Alfaflor 1 v. al dì x 15 gg; non ha ritenuto opportuno continuare con le lacrime artificiali (Blu Yal) che ho usato in attesa di essere vista da lui (e che, devo dire, mi davano sollievo). Le mie domande sono le seguenti: ritenente forse opportuno l'ausilio di lacrime artificiali durante il giorno? E se sì, immagino che l'una non vale l'altra quindi forse per il mio tipo di problema vanno usate lacrime specifiche? Grazie per l'attenzione, buona serata.
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In linea generale è consigliabile attenersi alle terapie prescritte per non confondere sintomi e diagnosi. Pertanto segua i consigli del suo specialista. E' comunque possibile approfondire lo studio della secrezione lacrimale utilizzando gli appositi test a cominciare da quello di Schirmer.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Demetrio Romeo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/03/2012.
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