Distacco di retina, glaucoma, vitrectomia, olio di silicone
Salve a tutti, ho 25 anni e vorrei porre all'attenzione degli specialisti la situazione del mio occhio destro.
All’età di 10 anni ebbi un trauma all'occhio destro causato dal colpo di una pietra al di sotto dell’iride.
Otto anni dopo, mi accorsi che rivolgendo lo sguardo verso destra, dall'occhio lesionato vedevo una sorta di patina nera che inizialmente risultava sul lato esterno, che nel giro di alcune ore ha coinvolto tutto l'occhio destro.
Corsi in ospedale e mi diagnosticarono il distacco della retina.
Venni ricoverato all’ospedale civile di Cagliari in cui mi dissero di trascorrere un periodo di circa 20 giorni a letto nell’attesa che la retina si riattaccasse con la sola somministrazione di cortisone per via orale.
Inizialmente la cornea era trasparente, camera anteriore ampia e profonda, iride e pupilla rotonda e centrale, riflessi pupillari presenti e cristallino trasparente.
Il Distacco era da ore 12 a ore 5 e al disopra della pupilla erano presenti delle chiazze pigmentali. Diagnosi:retinopatia essudativa con sindrome di Harada. Andai a Roma al centro uveiti in cui, in seguito ad un'accurata visita medica, mi
diedero una terapia a base di mannitolo per via endovenosa, dopo la quale la retina si riattacco per circa due settimane.Si ripresentò la stessa situazione e decisi di sentire altri pareri. Venni ricoverato all’ospedale Brotzu (Cagliari) in cui dopo alcuni giorni decisero di intervenire chirurgicamente.
Mi fecero un cerchiaggio che causò solamente il disallineamento dell’iride destro e la chiusura della palpebra di qualche millimetro. Non ci fu alcun miglioramento.
Dopo qualche mese tentarono con un tamponamento ad olio di silicone sotto retina. Lo lasciarono qualche tempo e la retina non rimase comunque distesa del tutto.
Altro intervento con rimozione dell’olio e la retina nuovamente dopo qualche giorno si stacco.
Proposero il quarto intervento d’urgenza e re-inserirono l’olio di silicone.
Qualche tempo dopo nuovamente la rimozione.Stesso risultato!
Quinto intervento con nuova inserimento d’olio di silicone, vitrectomia e cataratta con sostituzione del cristallino.
La pressione dell’occhio dal primo intervento avvenuto nel 2003 a oggi è sempre abbastanza alta e avverto un forte fastidio alla luce del sole.
Fecci un’altra visita e mi diagnosticarono una bolla d’olio che
fuoriusciva se non sbaglio sulla cornea causandone lo sbiancamento
graduale. L'ultimo intervento risale a novembre 2010 in cui eliminarono
tale bolla che si ripresento dopo meno di un mese.
Per concludere, al momento del primo ricovero il visus era di 4/50 (dx) mentre ora purtroppo non vedo più nulla, l’iride sempre più chiaro e la pupilla mal messa.
A causa del cortisone assunto, confermarono che anche
il cristallino dell’occhio sinistro risulta essere un po’ ingiallito.Se mancassero elementi sono pronto a fornire tutto.Spero che qualcuno mi possa aiutare.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
Alessio
All’età di 10 anni ebbi un trauma all'occhio destro causato dal colpo di una pietra al di sotto dell’iride.
Otto anni dopo, mi accorsi che rivolgendo lo sguardo verso destra, dall'occhio lesionato vedevo una sorta di patina nera che inizialmente risultava sul lato esterno, che nel giro di alcune ore ha coinvolto tutto l'occhio destro.
Corsi in ospedale e mi diagnosticarono il distacco della retina.
Venni ricoverato all’ospedale civile di Cagliari in cui mi dissero di trascorrere un periodo di circa 20 giorni a letto nell’attesa che la retina si riattaccasse con la sola somministrazione di cortisone per via orale.
Inizialmente la cornea era trasparente, camera anteriore ampia e profonda, iride e pupilla rotonda e centrale, riflessi pupillari presenti e cristallino trasparente.
Il Distacco era da ore 12 a ore 5 e al disopra della pupilla erano presenti delle chiazze pigmentali. Diagnosi:retinopatia essudativa con sindrome di Harada. Andai a Roma al centro uveiti in cui, in seguito ad un'accurata visita medica, mi
diedero una terapia a base di mannitolo per via endovenosa, dopo la quale la retina si riattacco per circa due settimane.Si ripresentò la stessa situazione e decisi di sentire altri pareri. Venni ricoverato all’ospedale Brotzu (Cagliari) in cui dopo alcuni giorni decisero di intervenire chirurgicamente.
Mi fecero un cerchiaggio che causò solamente il disallineamento dell’iride destro e la chiusura della palpebra di qualche millimetro. Non ci fu alcun miglioramento.
Dopo qualche mese tentarono con un tamponamento ad olio di silicone sotto retina. Lo lasciarono qualche tempo e la retina non rimase comunque distesa del tutto.
Altro intervento con rimozione dell’olio e la retina nuovamente dopo qualche giorno si stacco.
Proposero il quarto intervento d’urgenza e re-inserirono l’olio di silicone.
Qualche tempo dopo nuovamente la rimozione.Stesso risultato!
Quinto intervento con nuova inserimento d’olio di silicone, vitrectomia e cataratta con sostituzione del cristallino.
La pressione dell’occhio dal primo intervento avvenuto nel 2003 a oggi è sempre abbastanza alta e avverto un forte fastidio alla luce del sole.
Fecci un’altra visita e mi diagnosticarono una bolla d’olio che
fuoriusciva se non sbaglio sulla cornea causandone lo sbiancamento
graduale. L'ultimo intervento risale a novembre 2010 in cui eliminarono
tale bolla che si ripresento dopo meno di un mese.
Per concludere, al momento del primo ricovero il visus era di 4/50 (dx) mentre ora purtroppo non vedo più nulla, l’iride sempre più chiaro e la pupilla mal messa.
A causa del cortisone assunto, confermarono che anche
il cristallino dell’occhio sinistro risulta essere un po’ ingiallito.Se mancassero elementi sono pronto a fornire tutto.Spero che qualcuno mi possa aiutare.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
Alessio
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Buona sera gentile utente. Purtroppo il suo non è un caso semplice ed è necessario che lei si rivolga ad un professionista retinologo che la possa seguire da vicino con una certa costanza. Per quanto riguarda il cristallino dell'occhio sano, a mio parere sarebbe il caso che quell'occhio, se possibile, non lo toccasse fino a quando non fosse indispensabile. Un saluto
Dott.ssa Caterina Cimino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 09/03/2012.
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