Iperaccomodazione e miopia: situazione fastidiosa

Buongiorno,
sono miope dai tempi delle scuole elementari. La mia miopia si è stabilizzata da circa 12 anni a questa parte su questi valori: OD -6.50, OS -5.50 con leggero astigmatismo in entrambi gli occhi.
Premetto che porto in egual misura occhiali e lenti a contatto e che svolgo un lavoro a contatto con computer e libri (quindi uso molto la vista da vicino).
A fine novembre 2011 ho notato, nell’arco di 3 gg, un repentino calo della vista da lontano nell’OD.
Dopo una settimana senza miglioramenti, ho effettuato una visita da un oculista esperto. Risulato: occhio sano (pressione, retina, cornea, tutto ok), riscontrate fini opacità nella lente, fondo oculare con pallore miopico della papilla e retina di aspetto miopico, niente di preoccupante a parere del medico. Però l’esame della vista dava come esito: OS 10/10, OD 4/10 con difficoltoso raggiungimento di 8/10 aumentando a -7.00 la correzione. Mi sono stati quindi prescritti CAMPO VISIVO e OCT: effettuati, con esito nella norma.
L’oculista, sostenendo che si trattasse di una fase di assestamento temporaneo dell’occhio, mi ha detto che non si poteva fare nulla, di portare pazienza 2 o 3 mesi. Intanto il disagio continuava, e a gennaio 2012 è passato dall’OD all’OS.
Ho contattato un altro oculista che da fine dicembre 2011 ad oggi mi visita ogni 15gg per monitorare la mia vista, che purtroppo va “a random”: con la correzione attuale o aumentandola, in entrambi gli occhi, raggiungo a volte 8/10, a volte 9/9, a volte 10/10. Per escludere problemi neurologici mi è stato prescritto l’esame dei POTENZIALI VISIVI EVOCATI: esito nella norma.
L’oculista mi ha parlato di iper-accomodazione e mi ha detto che una maggiore correzione sarebbe controproducente. Ora però mi trovo a un punto fermo e non vedo prospettive. Attualmente, dopo 3 mesi di vista altalenante, mi ritrovo con cali di vista soprattutto alla mattina e alla sera e con difficoltà nella guida in condizioni di scarsa luminosità o comunque spesso mi capita di non riuscire a leggere i cartelli per strada (se non strizzando gli occhi e con fatica). Questa situazione sta diventando insostenibile, oltre che demoralizzante, data la mia età non di certo avanzata.
Per ora l’oculista mi ha consigliato di prediligere le lenti a contatto agli occhiali (e in effetti va un po’ meglio, ma a volte non è comunque sufficiente).
Questo problema sta diventando per me motivo di preoccupazione e di disagio/fastidio in molte situazioni. Spero possiate darmi un vs. gentile parere o un aiuto.

Grazie in anticipo.

p.s. L’anno scorso valutavo l’ipotesi della chirurgia refrattiva, immagino che nella mia situazione attuale questa strada sia impraticabile…