Occhi rossi
Buongiorno,
mi chiamo Lucia ed ho 37 anni. Non ricordo esattamente da quando, a un certo punto, nelle
mie scleree si sono ramificati una serie di capillari in evidenza.
Dopo varie visite mi hanno escluso la sindrome di Sjogren, ma mi hanno detto che ho la blefarite e l'occhio secco e avevo già probemi di vista miopia e astigmatismo.
Io mi applico nella pulizia, sperando di vedere i miei occhi, luminosi e bianchi.
Ma sono senza speranza, e i miei occhi tutto il giorno sono rossi e spenti,penso di aver provato tutte le lacrime artificiali in
commercio.
Vorrei sapere se almeno i capillari si possono togliere?
Vi ringrazio
Cordiali Saluti
mi chiamo Lucia ed ho 37 anni. Non ricordo esattamente da quando, a un certo punto, nelle
mie scleree si sono ramificati una serie di capillari in evidenza.
Dopo varie visite mi hanno escluso la sindrome di Sjogren, ma mi hanno detto che ho la blefarite e l'occhio secco e avevo già probemi di vista miopia e astigmatismo.
Io mi applico nella pulizia, sperando di vedere i miei occhi, luminosi e bianchi.
Ma sono senza speranza, e i miei occhi tutto il giorno sono rossi e spenti,penso di aver provato tutte le lacrime artificiali in
commercio.
Vorrei sapere se almeno i capillari si possono togliere?
Vi ringrazio
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile Signora,
se i capillari sono dilatati vuol dire che i suoi occhi hanno bisogno di maggior afflusso sanguigno e non andrebbero ristretti.
Un rimedio naturale potrebbe essere frequenti sciacqui con acqua fredda.
Per Serate "particolari" può utilizzare un collirio vasocostrittore che, temporaneamente, stringe i vasi, ma non bisogna abusarne.
LA SOLUZIONE MIGLIORE dovrebbe essere quella di curare la patologia che induce l'organismo a dilatare i vasi congiuntivali.
Cordiali saluti
se i capillari sono dilatati vuol dire che i suoi occhi hanno bisogno di maggior afflusso sanguigno e non andrebbero ristretti.
Un rimedio naturale potrebbe essere frequenti sciacqui con acqua fredda.
Per Serate "particolari" può utilizzare un collirio vasocostrittore che, temporaneamente, stringe i vasi, ma non bisogna abusarne.
LA SOLUZIONE MIGLIORE dovrebbe essere quella di curare la patologia che induce l'organismo a dilatare i vasi congiuntivali.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 07/02/2012.
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