Una visita oculistica più profonda

Salve,
circa 20 giorni fa, in seguito ad una visita oculistica più profonda e specializzata a mio marito è stato diagnosticato un cheratocono bilaterale.
Soffriva da settimane di forti mal di testa e spesso diceva di vedere poco e sfuocato, ma sinceramente non pensavamo ad una tale gravità.
Dato che ho cercato informazioni su tale malattia ma su internet se ne trovano delle più svariate e contrastanti, gradirei avere delle notizie aggiornate sulla gravità, sulle possibilità di cecità e sul trapianto di cornea. Risulta essere una malattia autoimmune o solo ereditaria?
Mio marito ha 35 anni e svolgiamo un lavoro paticolarmente stressante in quanto gestiamo un villaggio-camping (ristorazione e affitti villette e campeggio) nel periodo da aprile ad ottobre, con ritmi di vita allucinanti e soprattutto ritmi del sonno sballati. Lo stress può provocare un'aggravamento della malattia? E se no, quali fattori possono farlo?
In attesa di una risposta invio i miei più cordiali saluti
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119
Gentile Signora,
prima di parlare di trapianto di cornea vi sono altri trattamenti meno invasivi per fermare la malattia come il Cross Linking.

Che spessore ha la cornea di suo marito?
Quanto vede con gli occhiali e quanto con le LAC?
Che potere hanno i suoi occhiali?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

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