Emorragia retinica
Buongiorno,
scrivo nella speranza di una risposta relativa ai tempi di recupero di una piccola emorragia retinica.Ritengo opportuno però spiegare l'antefatto.
Sono miope da 30 anni con una miopia di -6,5 OS e -7,5 OD quindi non eccessivamente elevata. Nel 2009 per cause traumatiche avviene un distacco del corpo vitreo nell'occhio destro con piccola emorragia periferica. L'occhio, mi dice l'oculista, rimane fragile poichè esitono alcuni punti di trazione con la retina, che tra l'altro mi provocano disturbi visivi quali falsh luminosi, esclusivamente al buio. Verso il 15 di dicembre di quest'anno scivolo e batto la testa. A distanza di pochi giorni inizio a vedereci male: una macchia gialla in condizioni di luce e viola in condizioni di buio, posizionata proprio al centro della visione con deformazione delle immagini all'interno della macchia (lettere accatocciate e deformi...come se con un occhio vedessi con una lente d'ingrandimento). La visione rimane relativamente buona (la macchia non è oscurante) ma la lettura è difficoltosa oltre che fastidiosa. Mi reco immediatamente dal mio oculista il Dott. Costantino Bianchi il quale mi dice che ho una emorragia maculare sebbene piccola.Mi prescrive UGUROL 3 volte al dì, un integratore vitaminico e Nevanac. Non fa prognosi e mi spedisce a fare un OCT e un angiografia retinica presso il centro del Dott. Pece. Il dottore è gentilissimo e dopo l'esame telefona al mio oculista mostrandosi ottimista. Quello che emerge dal referto è quanto segue:
Spectral OCT/SLO: Evidenziata in OD una lesione iperriflettente in sede subfoveale compatibile emorragia subfoveaele. Non essudazioni intraretiniche.
Angiografia OD: area di atrofia dell'epitelio pigmentato retinico inferiormente alla regione maculare che rimane invariato nelle fasi angiografiche.
La visione nell OD rimane di 10/10
Il mio oculista dopo aver visto il referto sostiene che sono stata molto fortunata perchè, da quello che ho capito, l'emorragia è stata superficiale e quindi non sono necessarie le iniezioni che mi aveva prospettato nell'ipotesi più temibile. In quell'occasione dopo l'esame con la lampada a fessura mi dice che l'emoraggia si sta riassorbendo, estendendosi, per cui la mia macchia dovrebbe via via attenursi sempre più. Nota anche che la pressione nell'occhio interessato è più alta rispetto all altro, OS 14 OD 18 mi dà quindi anche Timogel nell'occhio Destro per evitare eventuali aumenti pressori.
Ho grande stima e fiducia nel mio oculista, ma non ho capito quali sono i TEMPI di recupero (lui mi ha parlato di mesi) e se ipotizzabile nel mio caso un recupero almeno parziale della qualità visiva.
Scusate la lungaggine ma ho voluto essere il più precisa possibile
Grazie
scrivo nella speranza di una risposta relativa ai tempi di recupero di una piccola emorragia retinica.Ritengo opportuno però spiegare l'antefatto.
Sono miope da 30 anni con una miopia di -6,5 OS e -7,5 OD quindi non eccessivamente elevata. Nel 2009 per cause traumatiche avviene un distacco del corpo vitreo nell'occhio destro con piccola emorragia periferica. L'occhio, mi dice l'oculista, rimane fragile poichè esitono alcuni punti di trazione con la retina, che tra l'altro mi provocano disturbi visivi quali falsh luminosi, esclusivamente al buio. Verso il 15 di dicembre di quest'anno scivolo e batto la testa. A distanza di pochi giorni inizio a vedereci male: una macchia gialla in condizioni di luce e viola in condizioni di buio, posizionata proprio al centro della visione con deformazione delle immagini all'interno della macchia (lettere accatocciate e deformi...come se con un occhio vedessi con una lente d'ingrandimento). La visione rimane relativamente buona (la macchia non è oscurante) ma la lettura è difficoltosa oltre che fastidiosa. Mi reco immediatamente dal mio oculista il Dott. Costantino Bianchi il quale mi dice che ho una emorragia maculare sebbene piccola.Mi prescrive UGUROL 3 volte al dì, un integratore vitaminico e Nevanac. Non fa prognosi e mi spedisce a fare un OCT e un angiografia retinica presso il centro del Dott. Pece. Il dottore è gentilissimo e dopo l'esame telefona al mio oculista mostrandosi ottimista. Quello che emerge dal referto è quanto segue:
Spectral OCT/SLO: Evidenziata in OD una lesione iperriflettente in sede subfoveale compatibile emorragia subfoveaele. Non essudazioni intraretiniche.
Angiografia OD: area di atrofia dell'epitelio pigmentato retinico inferiormente alla regione maculare che rimane invariato nelle fasi angiografiche.
La visione nell OD rimane di 10/10
Il mio oculista dopo aver visto il referto sostiene che sono stata molto fortunata perchè, da quello che ho capito, l'emorragia è stata superficiale e quindi non sono necessarie le iniezioni che mi aveva prospettato nell'ipotesi più temibile. In quell'occasione dopo l'esame con la lampada a fessura mi dice che l'emoraggia si sta riassorbendo, estendendosi, per cui la mia macchia dovrebbe via via attenursi sempre più. Nota anche che la pressione nell'occhio interessato è più alta rispetto all altro, OS 14 OD 18 mi dà quindi anche Timogel nell'occhio Destro per evitare eventuali aumenti pressori.
Ho grande stima e fiducia nel mio oculista, ma non ho capito quali sono i TEMPI di recupero (lui mi ha parlato di mesi) e se ipotizzabile nel mio caso un recupero almeno parziale della qualità visiva.
Scusate la lungaggine ma ho voluto essere il più precisa possibile
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
da quel che si evince è seguita molto bene dal suo oculista.
Si fidi di lui e vedrà che la vista migliorerà (il tempo di guarigione varia da paziente a paziente).
Cordiali saluti
da quel che si evince è seguita molto bene dal suo oculista.
Si fidi di lui e vedrà che la vista migliorerà (il tempo di guarigione varia da paziente a paziente).
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.3k visite dal 04/01/2012.
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