Acrysof cachet e neovascolarizzazione corneale
Gentile Dott.
Sono Andrea un ragazzo di 28 anni miope e astigmatico portatore di lenti a contatto morbide da circa 20 anni. Da circa 8 anni utilizzo le usa e getta giornaliere da -12 diottrie, mi trovo bene e conduco una vita normale (guido e leggo etc).
Sono stato dall'oculista per vedere se potevo effettuare l'impianto di lenti intraoculari acrysof cachet in camera anteriore (le lenti intraoculari in camera posteriore ICL mi sono state sconsigliate per il maggior numero di effetti collaterali anche se potrebbero correggere completamente la mia miopia). Sarei idoneo, purtroppo però queste lenti di ultima generazione arrivano fino ad un massimo di -16.5 D (a me mancano -18.5 D e -18.2 D per occhio e 2.25 e 2.5 di astigmatismo). Durante la visita il medico ha notato anche un pò di neovascolarizzione corneale per ipossia dovuta ad un uso eccessivo delle lenti.
Vorrei sapere se è possibile effettuare l'intervento ugualmente (passare da -12D a -16.5D sarebbe un bel passo in avanti) o magari se conviene aspettare l'uscita di nuove lenti intraoculari in camera anteriore che possono correggere completamente la mia miopia. Qualcuno è a conoscenza di qualche nuova ricerca della Alcon o di qualche altra ditta produttrice di lenti intraoculari?
è possibile che la neovascolarizzione regredisca se diminuisco con l 'uso delle lenti a contatto? o magari esiste qualche cura (es. cortisonici locali) dato che preferirei non portare le lenti rigide gas-permeabili (che provocano altri problemi).
Grazie
Sono Andrea un ragazzo di 28 anni miope e astigmatico portatore di lenti a contatto morbide da circa 20 anni. Da circa 8 anni utilizzo le usa e getta giornaliere da -12 diottrie, mi trovo bene e conduco una vita normale (guido e leggo etc).
Sono stato dall'oculista per vedere se potevo effettuare l'impianto di lenti intraoculari acrysof cachet in camera anteriore (le lenti intraoculari in camera posteriore ICL mi sono state sconsigliate per il maggior numero di effetti collaterali anche se potrebbero correggere completamente la mia miopia). Sarei idoneo, purtroppo però queste lenti di ultima generazione arrivano fino ad un massimo di -16.5 D (a me mancano -18.5 D e -18.2 D per occhio e 2.25 e 2.5 di astigmatismo). Durante la visita il medico ha notato anche un pò di neovascolarizzione corneale per ipossia dovuta ad un uso eccessivo delle lenti.
Vorrei sapere se è possibile effettuare l'intervento ugualmente (passare da -12D a -16.5D sarebbe un bel passo in avanti) o magari se conviene aspettare l'uscita di nuove lenti intraoculari in camera anteriore che possono correggere completamente la mia miopia. Qualcuno è a conoscenza di qualche nuova ricerca della Alcon o di qualche altra ditta produttrice di lenti intraoculari?
è possibile che la neovascolarizzione regredisca se diminuisco con l 'uso delle lenti a contatto? o magari esiste qualche cura (es. cortisonici locali) dato che preferirei non portare le lenti rigide gas-permeabili (che provocano altri problemi).
Grazie
[#1]
mio caro amico spero che Lei non abbia interessi commerciali con l'azienda che ha citato.
Ha detto che e' davvero tanto che usa (ed abusa) di lenti a contatto con un riscontro oggettivo del suo medico oculista, il quale peraltro le sconsiglia un impianto di lente fachica in camera anteriore o posteriore.
La chirurgia rifrattiva corneale , va esclusa perche' troppo miope e probabilmente con insufficiente pachimetria crneale ...
Direi che la sua posizione di attesa e' la piu' giusta.
E'un ragazzo giovane, ha una vita davanti
alterni piu' spesso lgli occhiali (la HOYA ad esempio fa lenti di ottima qualita' e sottilissime) alle lenti ed aspettiamo l'evoluzione deglla ricerca.
Se poi vuol fare un salto a Milano, puo' consultare il dottor LUCIO BURATTO...che e' in genere il futuro dell'oftalmologia rirattiva e della cataratta nel mondo.
buona giornata
SUO DOC
Ha detto che e' davvero tanto che usa (ed abusa) di lenti a contatto con un riscontro oggettivo del suo medico oculista, il quale peraltro le sconsiglia un impianto di lente fachica in camera anteriore o posteriore.
La chirurgia rifrattiva corneale , va esclusa perche' troppo miope e probabilmente con insufficiente pachimetria crneale ...
Direi che la sua posizione di attesa e' la piu' giusta.
E'un ragazzo giovane, ha una vita davanti
alterni piu' spesso lgli occhiali (la HOYA ad esempio fa lenti di ottima qualita' e sottilissime) alle lenti ed aspettiamo l'evoluzione deglla ricerca.
Se poi vuol fare un salto a Milano, puo' consultare il dottor LUCIO BURATTO...che e' in genere il futuro dell'oftalmologia rirattiva e della cataratta nel mondo.
buona giornata
SUO DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Utente
La ringrazio per la risposta e per la cortesia.
Contatterò sicuramente il Dott Buratto.
Prima di Natale mi arriveranno gli occhiali (che non ho). Penso di essere fortunato ad avere ancora gli occhi sani dato che è 20 anni che porto le lenti a contatto morbide (media 16 ore al giorno). Ora utilizzerò le lenti con moderazione.
Continuerò a tenerla informata sulla mia situazione
Grazie mille e buon Weekend anche a lei
Andrea
Contatterò sicuramente il Dott Buratto.
Prima di Natale mi arriveranno gli occhiali (che non ho). Penso di essere fortunato ad avere ancora gli occhi sani dato che è 20 anni che porto le lenti a contatto morbide (media 16 ore al giorno). Ora utilizzerò le lenti con moderazione.
Continuerò a tenerla informata sulla mia situazione
Grazie mille e buon Weekend anche a lei
Andrea
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 08/12/2011.
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