Vasculopatia retinica ipertensiva
Soffro di ipertensione, che controllo efficacemente da 20 anni (ora ne ho 68) con Norvasc. Il mio oculista teme un aggravamento della vasculopatia, che era stata valutata di grado 1-2 circa 2 anni fa, e che ora sembra essere di grado 2.
Quale può essere il decorso di questo problema e le conseguenze a medio-lungo termine, visto che i valori della pressione sembrano proprio essere sotto controllo?
Quale può essere il decorso di questo problema e le conseguenze a medio-lungo termine, visto che i valori della pressione sembrano proprio essere sotto controllo?
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Durante una ipertensione arteriosa il monitoraggio avviene con il controllo di una serie di parametri
di cui uno dei più importanti e' lo studio del fundus oculi
che e' l'unico modo di studiare in vivo lo stato dei vasi arteriosi
e la circolazione.
Lo studio del fondo oculare
permette oltre che studiare la corioretina ,
la macula , la testa del nervo ottico e la periferia retinica,
di valutare il calibro ed il decorso dei vasi retinici.
Se i vasi sono tortuosi, ridotti di calibro
con qualche incrocio arterovenoso siamo di fronte
ad una Angiopatia ipertensiva.
Mentre se compaiono emorragiole retiniche oppure essudati cotonosi
si parla di Retinopatia Ipertensiva!
Il quadro oftalmoscopico di cui il medico oculista e' l'interprete
va valutato dal medico cardiologo che mette insieme tutte le valutazioni
ed aggiusta la terapia medica.
Spero di averla aiutata!!
A presto
Suo DOC
di cui uno dei più importanti e' lo studio del fundus oculi
che e' l'unico modo di studiare in vivo lo stato dei vasi arteriosi
e la circolazione.
Lo studio del fondo oculare
permette oltre che studiare la corioretina ,
la macula , la testa del nervo ottico e la periferia retinica,
di valutare il calibro ed il decorso dei vasi retinici.
Se i vasi sono tortuosi, ridotti di calibro
con qualche incrocio arterovenoso siamo di fronte
ad una Angiopatia ipertensiva.
Mentre se compaiono emorragiole retiniche oppure essudati cotonosi
si parla di Retinopatia Ipertensiva!
Il quadro oftalmoscopico di cui il medico oculista e' l'interprete
va valutato dal medico cardiologo che mette insieme tutte le valutazioni
ed aggiusta la terapia medica.
Spero di averla aiutata!!
A presto
Suo DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 03/12/2011.
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