Pucker retinico
Ho 53 anni e ambliopia OD dalla nascita. Alcuni mesi fa mi è stata fatta diagnosi di pucker retinico in OD.
In breve, mi sono sottoposta in data 3/11/2011 ad intervento di rimozione del pucker, con introduzione di aria sterile, e , data l'età, con l'oculistica abbiamo concordato di fare contestualmente la cataratta, con introduzione di lente correttiva +11.
in OS ho attualmente 11/10.
Credo e spero che l'intervento sia andato bene, ma sono in ansia perchè lo staff che mi ha operato non mi ha dato spiegazioni soddisfacenti. Quando tornerò a vedere, corro il rischio di vedere doppio? per quanto tempo dovrò proteggere l'occhio operato, da eventuali insulti esterni, tipo polvere atmosferica, vento, shampoo, stropicciare l'occhio? Purtroppo non ho avuto nessuna spiegazione dettagliata, ma solo il consiglio di rivolgermi ad un oculista di fiducia nella mia città (mi sono operata in una città del nord-ovest italia e vivo a sud). Sicuramente nelle loro intenzioni hanno cercato di evitare un'altra spesa per il viaggio, trascurando però che un paziente si sente fragile e anche un pò esposto, quando la sua salute e la sua vista sono nelle mani di persone sicuramente bravissime dal punto di vista professionale, ma così distanti, quasi assenti. Basterebbe qualche parola, qualche riga, anche scritta, che tranquillizzi e chiarisca il futuro
In breve, mi sono sottoposta in data 3/11/2011 ad intervento di rimozione del pucker, con introduzione di aria sterile, e , data l'età, con l'oculistica abbiamo concordato di fare contestualmente la cataratta, con introduzione di lente correttiva +11.
in OS ho attualmente 11/10.
Credo e spero che l'intervento sia andato bene, ma sono in ansia perchè lo staff che mi ha operato non mi ha dato spiegazioni soddisfacenti. Quando tornerò a vedere, corro il rischio di vedere doppio? per quanto tempo dovrò proteggere l'occhio operato, da eventuali insulti esterni, tipo polvere atmosferica, vento, shampoo, stropicciare l'occhio? Purtroppo non ho avuto nessuna spiegazione dettagliata, ma solo il consiglio di rivolgermi ad un oculista di fiducia nella mia città (mi sono operata in una città del nord-ovest italia e vivo a sud). Sicuramente nelle loro intenzioni hanno cercato di evitare un'altra spesa per il viaggio, trascurando però che un paziente si sente fragile e anche un pò esposto, quando la sua salute e la sua vista sono nelle mani di persone sicuramente bravissime dal punto di vista professionale, ma così distanti, quasi assenti. Basterebbe qualche parola, qualche riga, anche scritta, che tranquillizzi e chiarisca il futuro
[#1]
Gentile Signora,
non credo che avrà diplopia, ma solo una visione non perfetta che migliorerà nel tempo.
Durante la prima settimana è opportuna una certa cautela, poi se il suo oculista valuterà che tutto procede bene potrà gradualmente comportarsi in maniera normale.
Stia serena, l'intervento che ha subito è un intervento delicato, ma che ha ottime possibilità di successo, un po' di pazienza e vedrà meli di prima.
Cordiali saluti
non credo che avrà diplopia, ma solo una visione non perfetta che migliorerà nel tempo.
Durante la prima settimana è opportuna una certa cautela, poi se il suo oculista valuterà che tutto procede bene potrà gradualmente comportarsi in maniera normale.
Stia serena, l'intervento che ha subito è un intervento delicato, ma che ha ottime possibilità di successo, un po' di pazienza e vedrà meli di prima.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 06/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.