Corpo estraneo nell'occhio
Gentilissimo Dott.
In breve cerco di riassumere quanto mi è accaduto:
verso il venti di dicembre scorso, un piccola scheggia metallica mi è penetrata nell'occhio.
Solo dopo due giorni ho sentito i primi burciori ed arrossamenti, mi sono recato in pronto soccorso, ed in anestesia locale con un piccolo trapano mi hanno tolto i residui ancora conficcati nell'occhio, la parte lesa è ai bordi della pupilla. Come terapia mi hanno dato il bendaggio per tre giorni e l'applicazione del Gel Xanternet per 5 giorni.
Ho seguito le indicazioni datemi aggiungendo un giorno in più per il gel.
Il due gennaio scorso, avendo notato che da lato in cui mi sono fatto male non vedevo completamente bene con la sensazione di un leggero velo annebbiante, mi sono recato di nuovo in pronto soccorso.
Sfortunatamente non ho trovato lo stesso medico che mi aveva seguito nell'intervento e quello di turno molto fugacemente e ritenendo non necessario visitarmi, mi ha detto di continuare la terapia prescrittami e che per quanto riguardava il velo, se l'epitelio non si ricostruiva bene poteva anche rimanermi il velo visivo.
Ora il mio quesito è il seguente;
esiste qualche medicinale atto a favorire la cicatrizzazione e la formazione dell'epitelio oculare?
dopo cicerche su internet, ho visto che per esempio la pomata di Xantervit è proprio specifica per la replicazione cellulare.
Posso usare questo prodotto o ve ne sono altri più idonei per far si che non mi rimanga il velo? ( per precisione devo dirgli che la seconda volta che sono stato il pronto soccorso il medico non era ha conoscenza che il prodotto che avevo usato era lo Xanternet.
Grati di una vostra attenzione per il servizio che offrite
Le porgo i migliori saluti
Gabriele
In breve cerco di riassumere quanto mi è accaduto:
verso il venti di dicembre scorso, un piccola scheggia metallica mi è penetrata nell'occhio.
Solo dopo due giorni ho sentito i primi burciori ed arrossamenti, mi sono recato in pronto soccorso, ed in anestesia locale con un piccolo trapano mi hanno tolto i residui ancora conficcati nell'occhio, la parte lesa è ai bordi della pupilla. Come terapia mi hanno dato il bendaggio per tre giorni e l'applicazione del Gel Xanternet per 5 giorni.
Ho seguito le indicazioni datemi aggiungendo un giorno in più per il gel.
Il due gennaio scorso, avendo notato che da lato in cui mi sono fatto male non vedevo completamente bene con la sensazione di un leggero velo annebbiante, mi sono recato di nuovo in pronto soccorso.
Sfortunatamente non ho trovato lo stesso medico che mi aveva seguito nell'intervento e quello di turno molto fugacemente e ritenendo non necessario visitarmi, mi ha detto di continuare la terapia prescrittami e che per quanto riguardava il velo, se l'epitelio non si ricostruiva bene poteva anche rimanermi il velo visivo.
Ora il mio quesito è il seguente;
esiste qualche medicinale atto a favorire la cicatrizzazione e la formazione dell'epitelio oculare?
dopo cicerche su internet, ho visto che per esempio la pomata di Xantervit è proprio specifica per la replicazione cellulare.
Posso usare questo prodotto o ve ne sono altri più idonei per far si che non mi rimanga il velo? ( per precisione devo dirgli che la seconda volta che sono stato il pronto soccorso il medico non era ha conoscenza che il prodotto che avevo usato era lo Xanternet.
Grati di una vostra attenzione per il servizio che offrite
Le porgo i migliori saluti
Gabriele
[#1]
Gentile Gabriele,
Anche Xanternet o Xantergel possono favorire la regolare ricrescita dell'epitelio corneale. Consiglierei, inoltre, di utilizzare dei blandi cortisonici per limitare la formazione di cicatrici corneali, che potrebbero lasciarle qualche pregiudizio visivo.
In bocca al lupo,
Antonio Pascotto
Anche Xanternet o Xantergel possono favorire la regolare ricrescita dell'epitelio corneale. Consiglierei, inoltre, di utilizzare dei blandi cortisonici per limitare la formazione di cicatrici corneali, che potrebbero lasciarle qualche pregiudizio visivo.
In bocca al lupo,
Antonio Pascotto
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
GENTILE Gabriele,
mi permetta invece di suggerirle una consultazione specialistica oculistica proprio con il bravo collega dottor Antonio Pascotto, che riceve anche nella sua città.
Buon Anno
SUO PROF LUIGI MARINO
mi permetta invece di suggerirle una consultazione specialistica oculistica proprio con il bravo collega dottor Antonio Pascotto, che riceve anche nella sua città.
Buon Anno
SUO PROF LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Pascotto
nel rigranziarla di cuore per la celerità dell'attenzione rivolta al mio problema, vorrei approfittarne per chiederle due cose ancora :
-quale tipo di crema cortisonica mi consiglierebbe da associare allo Xanternet'
- tutto ciò basta a risolvere il problema del leggero velo di offuscamento?
Grazie ancora per l'immensa gentilezza
e congratulazioni per il servizio che ci offrite
Gabriele
nel rigranziarla di cuore per la celerità dell'attenzione rivolta al mio problema, vorrei approfittarne per chiederle due cose ancora :
-quale tipo di crema cortisonica mi consiglierebbe da associare allo Xanternet'
- tutto ciò basta a risolvere il problema del leggero velo di offuscamento?
Grazie ancora per l'immensa gentilezza
e congratulazioni per il servizio che ci offrite
Gabriele
[#6]
Oculista
Caro paziente,
la xantopterina e la placenta umana sono storici riepitelizzanti corneali(lo xantervit è consigliabile antibiotico pom.oft.)
Il problema delle schegge metalliche è che spesso producono ,per ossidazione,una degenerazione corneale per diffusione intrastromale dell'ossido di ferro ovvero della ruggine.Tasle ruggine va molto più in profondità dellascheggia primaria,è molto più difficile rimuoverla e a volte non la si rimuove.
Bisogna sapere,a prescindere dalla terapia farmacologica topica,che tipo di interessamento corneale ha .
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
la xantopterina e la placenta umana sono storici riepitelizzanti corneali(lo xantervit è consigliabile antibiotico pom.oft.)
Il problema delle schegge metalliche è che spesso producono ,per ossidazione,una degenerazione corneale per diffusione intrastromale dell'ossido di ferro ovvero della ruggine.Tasle ruggine va molto più in profondità dellascheggia primaria,è molto più difficile rimuoverla e a volte non la si rimuove.
Bisogna sapere,a prescindere dalla terapia farmacologica topica,che tipo di interessamento corneale ha .
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#8]
Oculista
GRAZIE A LEI
cordialtà
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
cordialtà
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
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