Vascolarizzazione corneale
salve..mi sono sottoposto recentemente ad una visita specialistica a causa di disturbi avvertiti ad entrambi gli occhi (arrossamento e lacrimazione molto frequenti). mi è stata diagnosticata una neovascolarizzazione corneale paralimbare (di probabile origine congenita anche se, portando gli occhiali da molti anni, mi sembra strano che nessuno se ne sia mai accorto prima). è una cosa grave? può essere tenuta sotto controllo e curata?..grazie
[#1]
lw neovascolarizzazioni occasionalmente sono di origine congenita
molto piu' spesso sono legate a fenomeni post infettivi o traumatici,capirne ;la natura l'origine e' fondamentale per una corretta diagnosi e per una diagnosi differenziali con ulcere o distrofie corneali neuotrofiche.
una visita oculistica ogni 6 mesi andra' bene
ma ariviamo ad una diagnosi completa e definitiva
buona giornata
molto piu' spesso sono legate a fenomeni post infettivi o traumatici,capirne ;la natura l'origine e' fondamentale per una corretta diagnosi e per una diagnosi differenziali con ulcere o distrofie corneali neuotrofiche.
una visita oculistica ogni 6 mesi andra' bene
ma ariviamo ad una diagnosi completa e definitiva
buona giornata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
salve..mi scusi se approfitto ancora della sua disponibilità e cortesia, ma oggi sono tornato dallo specialista che mi ha visitato circa 10 giorni fa per controllare come andavano le cose, e francamente mi ritrovo ad essere molto perplesso.
il medico che mi ha visto mi ha confermato la sua diagnosi di una vascolarizzazione corneale ad entrambi gli occhi di origine congenita, visto che dopo circa una settimana di trattamento con collirio luxazone non era cambiato nulla.
poiche porto gli occhiali da circa 15 anni e quindi ho sicuramente fatto in passato almeno 2 o 3 visite oculistiche, è possibile che nessuno si sia mai accorto di questa situazione congenita?
mi è stato anche detto che al momento non è necessario continuare ad utilizzare altri colliri e che non è necessario ricontrollare la situazione più avanti. lei concorda con questo tipo di valutazione?
un altro dubbio: poichè i fastidi che sto avvertendo da circa un mese e mezzo continuano (essenzialmente lacrimazione degli occhi, a volte lieve arrossamento) come si possono associare alla precedente diagnosi? sempre secondo questo medico potrebbe dipendere dal fatto che a causa della vascolarizzazione i miei occhi sarebbero molto più delicati. ma allora perchè in tanti anni non ho mai avuto problemi del genere? e poi possibile che non si possa far niente per eliminare questa fastidiosa lacrimazione?se ho capito bene vi sarebbe solo una possibilità di intervenire chirurgicamente sui "canaletti" che conducono le lacrime, ma con scarse possibilità di successo.
mi scusi se mi sono dilungato, e nel ringraziarla ancora per la sua disponibilità la saluto cordialmente.
il medico che mi ha visto mi ha confermato la sua diagnosi di una vascolarizzazione corneale ad entrambi gli occhi di origine congenita, visto che dopo circa una settimana di trattamento con collirio luxazone non era cambiato nulla.
poiche porto gli occhiali da circa 15 anni e quindi ho sicuramente fatto in passato almeno 2 o 3 visite oculistiche, è possibile che nessuno si sia mai accorto di questa situazione congenita?
mi è stato anche detto che al momento non è necessario continuare ad utilizzare altri colliri e che non è necessario ricontrollare la situazione più avanti. lei concorda con questo tipo di valutazione?
un altro dubbio: poichè i fastidi che sto avvertendo da circa un mese e mezzo continuano (essenzialmente lacrimazione degli occhi, a volte lieve arrossamento) come si possono associare alla precedente diagnosi? sempre secondo questo medico potrebbe dipendere dal fatto che a causa della vascolarizzazione i miei occhi sarebbero molto più delicati. ma allora perchè in tanti anni non ho mai avuto problemi del genere? e poi possibile che non si possa far niente per eliminare questa fastidiosa lacrimazione?se ho capito bene vi sarebbe solo una possibilità di intervenire chirurgicamente sui "canaletti" che conducono le lacrime, ma con scarse possibilità di successo.
mi scusi se mi sono dilungato, e nel ringraziarla ancora per la sua disponibilità la saluto cordialmente.
[#3]
mio caro amico buongiorno
una vascolarizzazione o meglio una neo-vascolarizzazione e' davvero raramente di origine congenita e va ben indagata anche alla luce della sintomatologia da lei citata.
Se riesce o le capita di essere a Milano
faccia un salto in Istituto e le do un parere altrimenti per piacere non riesce a fare una foto della "LESIONE" incriminata?
ps
ha mai consultato un buon reumatologo...perche' ho un dubbio??
una vascolarizzazione o meglio una neo-vascolarizzazione e' davvero raramente di origine congenita e va ben indagata anche alla luce della sintomatologia da lei citata.
Se riesce o le capita di essere a Milano
faccia un salto in Istituto e le do un parere altrimenti per piacere non riesce a fare una foto della "LESIONE" incriminata?
ps
ha mai consultato un buon reumatologo...perche' ho un dubbio??
[#8]
Utente
mi scusi ma non ho ancora avuto tempo di cercare un posto dove posso fare questa foto medica...mi sono un pò spaventato per il discorso che mi ha fatto del reumatologo....secondo lei rischio qualcosa di grave? mi posso fidare del parere che mi ha dato questo specialista che mi ha parlato della vascolarizzazione corneale (mi ha detto che al massimo mi potrebbe aumentare un pò l'astigmatismo).grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.9k visite dal 20/10/2011.
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