Glaucoma P.O. (presumibilmente) normale
Mi chiamo Andrea, ho 53 anni e vivo a Caserta; mi rivolgo a Voi a causa di un problema inerente la vista che non riesco a gestire.
I miei occhi hanno subito un intervento per la riduzione della miopia (PRK) nel 1996 (correzzione di circa 10 diottrie) e, dopo due anni, un ritocco causa l'insorgenza di haze corneali con risultati molto deludenti (per la presenza di haze residue e anche, di miopia). Nel 2009 mi è stato diagnosticato glaucoma bilaterale ad angolo aperto. Oggi, in terapia, la P.O. (misurata a soffio) risulta circa 9 ad entrambi gli occhi; la pachimetria è circa 450.
Sono in cura con Azarga mattina e sera e Travatan la sera, Cebrolux 800 e Maxiven cromo. Il campo visivo del'occhio sinistro evidenzia una situazione grave in quanto lo scotoma è praticamente arrivato- diciamo quasi -al centro, mentre l'occhio destro vede molto poco sia perchè ambliope sia per le opacità e per la forma irregolare della cornea. Il piccolissimo spazio centrale lasciato libero dallo scotoma mi dà la possibilità di avere, in visione binoculare, una migliore acuità visiva. Purtroppo la situazione non è sotto controllo in quanto, dalla diagnosi ad oggi, il danno è aumentato. Sono stato visitato da 15 oculisti in varie città italiane. Ultimamente sono stato a Bologna per effettuare un ecocolordoppler ai vasi che interessano il nervo ottico, è stata evidenziata un' insufficiente irrrorazione, mi è stato detto che l'unica terapia praticabile era l'agopuntura. Soffro di una forma lieve di acrocianosi e di acufene. Mi chiedo se l'ossigenoterapia in camera iperbarica potrebbe aiutarmi. Chiedo un cortese urgente consiglio.
Cordiali saluti.
Andrea
I miei occhi hanno subito un intervento per la riduzione della miopia (PRK) nel 1996 (correzzione di circa 10 diottrie) e, dopo due anni, un ritocco causa l'insorgenza di haze corneali con risultati molto deludenti (per la presenza di haze residue e anche, di miopia). Nel 2009 mi è stato diagnosticato glaucoma bilaterale ad angolo aperto. Oggi, in terapia, la P.O. (misurata a soffio) risulta circa 9 ad entrambi gli occhi; la pachimetria è circa 450.
Sono in cura con Azarga mattina e sera e Travatan la sera, Cebrolux 800 e Maxiven cromo. Il campo visivo del'occhio sinistro evidenzia una situazione grave in quanto lo scotoma è praticamente arrivato- diciamo quasi -al centro, mentre l'occhio destro vede molto poco sia perchè ambliope sia per le opacità e per la forma irregolare della cornea. Il piccolissimo spazio centrale lasciato libero dallo scotoma mi dà la possibilità di avere, in visione binoculare, una migliore acuità visiva. Purtroppo la situazione non è sotto controllo in quanto, dalla diagnosi ad oggi, il danno è aumentato. Sono stato visitato da 15 oculisti in varie città italiane. Ultimamente sono stato a Bologna per effettuare un ecocolordoppler ai vasi che interessano il nervo ottico, è stata evidenziata un' insufficiente irrrorazione, mi è stato detto che l'unica terapia praticabile era l'agopuntura. Soffro di una forma lieve di acrocianosi e di acufene. Mi chiedo se l'ossigenoterapia in camera iperbarica potrebbe aiutarmi. Chiedo un cortese urgente consiglio.
Cordiali saluti.
Andrea
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Caro Andrea
Ritengo che sia indicato che lei sia seguito da una sola struttura nosocomiale,
Per il Glaucoma
Consiglio
Prof Roberto Carassa
O
Dott Antonio Vischi a Milano.
Ritengo che sia indicato che lei sia seguito da una sola struttura nosocomiale,
Per il Glaucoma
Consiglio
Prof Roberto Carassa
O
Dott Antonio Vischi a Milano.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 30/09/2011.
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Approfondimento su Glaucoma
Il glaucoma è una malattia neurodegenerativa cronica progressiva che danneggia il nervo ottico. Come fare la diagnosi precoce e rallentarne il peggioramento?