Maculopatia senile essudativa
Gent.issimi Dottori, a mia suocera di 82 anni è stata diagnosticata una Maculopatia senile essudativa degenerativa. La visita precedente gli avevano diagnosticato una cataratta e un Drusen maculare sx. La vista nel giro di un anno è pressochè sparita, non vede più niente dall'occhio in questione. Noi non siamo degli oculisti, e abbiamo pensato che la cataratta era scesa totalmente . L'abbiamo riportata dallo stesso oculista il quale ha riscontrato la Maculopatia. Quasi quasi ci incolpava di non averla portata subito al primo accenno di calo della vista. Io so che anche con la cataratta diminuisce la vista.
Eseguita una Florangiografia è risultato che:
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE CON PRESENZA DI CNV ATTIVA. FAccio notare che a gennaio la vitsta era risultata 10/10. Ora anche all'occhio dx hanno riscontrato una DRUSEN macuculari. Grazie della risposta
Eseguita una Florangiografia è risultato che:
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE CON PRESENZA DI CNV ATTIVA. FAccio notare che a gennaio la vitsta era risultata 10/10. Ora anche all'occhio dx hanno riscontrato una DRUSEN macuculari. Grazie della risposta
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Gentile Signore,
le drusen sono un importante fattore di rischio per la formazione della CNV, cioè della neovascolarizzazione coroideale che spesso complica la degenerazione maculare legata all'età. Il primo occhio colpito dalla CNV spesso viene diagnosticato tardivamente in quanto il paziente non sempre riesce a individuare i primi sintomi della malattia (visione ondulata di tutto ciò che è dritto) in quanto l'occhio controlaterale riesce a compensare.
A questo punto credo sia opportuno eseguire l'esame OCT ed eventualmente la fluorangiografia per valutare se sia il caso di eseguire un ciclo di iniezioni intraoculari nell'occhio sinistro che a seconda dello stadio e dell'evoluzione della malattia potrebbero dare qualche giovamento alla vista di sua madre.
Certamente sarà da seguire con visite oculistiche e OCT periodici (ogni 3-6 mesi) l'occhio destro per individuare il più precocemente possibile l'eventuale formazione di una CNV che nelle fasi iniziali risponde molto bene alle iniezioni intraoculari.
saluti,
le drusen sono un importante fattore di rischio per la formazione della CNV, cioè della neovascolarizzazione coroideale che spesso complica la degenerazione maculare legata all'età. Il primo occhio colpito dalla CNV spesso viene diagnosticato tardivamente in quanto il paziente non sempre riesce a individuare i primi sintomi della malattia (visione ondulata di tutto ciò che è dritto) in quanto l'occhio controlaterale riesce a compensare.
A questo punto credo sia opportuno eseguire l'esame OCT ed eventualmente la fluorangiografia per valutare se sia il caso di eseguire un ciclo di iniezioni intraoculari nell'occhio sinistro che a seconda dello stadio e dell'evoluzione della malattia potrebbero dare qualche giovamento alla vista di sua madre.
Certamente sarà da seguire con visite oculistiche e OCT periodici (ogni 3-6 mesi) l'occhio destro per individuare il più precocemente possibile l'eventuale formazione di una CNV che nelle fasi iniziali risponde molto bene alle iniezioni intraoculari.
saluti,
Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 06/09/2011.
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