Cheratocono e trapianto cornea
Buongiorno gentili dottori, mia madre è affetta da cheratocono da diversi anni ormai (ha 65 anni) e tutti i dottori che l'hanno visitata hanno sconsigliato di effettuare interventi per non peggiorare la situazione e che l'unica soluzione è il trapianto.
Purtroppo mia madre, per una serie di motivi, rifiuta l'idea di un trapianto da donatore pur essendo fortemente condizionata da questa patologia.
Ho letto di trapianti di cornea,dove la cornea è originate da cellule staminalie volevo chiedere a che punto è la sperimentazione di questi trapianti.
Vengono già realizzati sui pazienti?
Grazie mille per il tempo che vorrete dedicarmi
Purtroppo mia madre, per una serie di motivi, rifiuta l'idea di un trapianto da donatore pur essendo fortemente condizionata da questa patologia.
Ho letto di trapianti di cornea,dove la cornea è originate da cellule staminalie volevo chiedere a che punto è la sperimentazione di questi trapianti.
Vengono già realizzati sui pazienti?
Grazie mille per il tempo che vorrete dedicarmi
[#1]
Gentile signora,
All'età di Sua madre, il cheratocono è generalmente stabile. In tali casi, piuttosto che un trapianto di cornea, andrebbe valutata l'opportunità di sostituire il cristallino naturale con uno "torico", di nuova generazione, che offre la possibilità di correggere l'elevato astigmatismo corneale presente nel cheratocono.
In bocca al lupo!
All'età di Sua madre, il cheratocono è generalmente stabile. In tali casi, piuttosto che un trapianto di cornea, andrebbe valutata l'opportunità di sostituire il cristallino naturale con uno "torico", di nuova generazione, che offre la possibilità di correggere l'elevato astigmatismo corneale presente nel cheratocono.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#3]
Forse dipende da dove si punta l'attenzione: se lo scopo è "curare il cheratocono", non ci sono, per Sua madre, opzioni incoraggianti. Se invece, si vuol dare a Sua madre la possibilità di vedere meglio, la sostituzione del cristallino può rappresentare una valida opportunità.
Ovviamente, non conoscendo dettagliatamente la condizione clinica di Sua madre, posso solo formulare delle "ipotesi terapeutiche".
Grazie a Lei,
Buona giornata!
Ovviamente, non conoscendo dettagliatamente la condizione clinica di Sua madre, posso solo formulare delle "ipotesi terapeutiche".
Grazie a Lei,
Buona giornata!
[#4]
Utente
Grazie nuovamente per la sua risposta.
Ovviamente quello che mi preme di più è di dare a mia madre la possibilità di vedere meglio poiché, come le anticipavo, la cosa la invalida fortemente ed è anche per me motivo di dispiacere.
Per quanto concerne l'intervento, la sostituzione del cristallino avviene in anestesia locale?
Può essere effettuato in ospedale in regime di SSN?
Grazie nuovamente e buona giornata a lei
[#5]
Cara signora,
L'intervento di sostituzione del cristallino avviene generalmente in anestesia "topica", ossia utilizzando come anestetico un semplice collirio ma, per impiantare un cristallino "torico" (quello che presumibilmente può essere d'aiuto per Sua madre), non ci si può avvalere del supporto del Sistema Sanitario Nazionale.
Saluti!
L'intervento di sostituzione del cristallino avviene generalmente in anestesia "topica", ossia utilizzando come anestetico un semplice collirio ma, per impiantare un cristallino "torico" (quello che presumibilmente può essere d'aiuto per Sua madre), non ci si può avvalere del supporto del Sistema Sanitario Nazionale.
Saluti!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 31/08/2011.
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