Grave arrossamento, infiammazione e gonfiore occhio a seguito corpo estraneo ferroso.
Salve, mi chiamo Marco, ho 37 anni, di seguito vi descrivo il mio "dramma";
Giorno 4 agosto c.a. Il mio occhio dx viene investito da schegge di materiale ferroso proveniente da una molettina, il giorno successivo mi reco al P.s. Santa Marta di Catania (specializzato per gli occhi), mi viene asportata con una fresetta una sgeggia sulla parte alta verso l'esterno dell'occhio "quella bianca" mi consigliano la bendatura per 7 giorni con 1 goccia di omatropina + 1 goccia di un gel che al momento non ricordo il nome, ma serviva a creare un film di protezione nell'occhio; e la pomata pensupvit "che ho sospeso dopo tre giorni in quanto sentivo troppo bruciore ed e cessivo dolore; passati i sette giorni tutto sembrava procedere per il meglio tanto che pensavo fossi guarito, ma giorno 15 agosto al mio risveglio "premetto che la sera precedente sono rimasto a casa di parenti senza esposizione a particolari polveri o fumi" l'occhio e particolarmente arrossato e gonfio così decido di ritornare al P.s. Sopra menzionato per un ulteriore controllo, mi diagnosticano un residuo "descrivo esattamente quanto riferitomi dal dottore che mi a visitato" tipo biancastro rilasciato dal precedente intervento. Mi viene prescritto di continuare la cura precedente e di aggiungere 2 gocce di exocin sempre per tre volte al dì. Passati due giorni mi rivlogo dopo faticosa ricerca per via del periodo di agosto ad un oculista "la Dottoressa Randazzo Daniela" la quale Alla prima visita effettuata giorno 17 agosto armata di pinzetta tirata fuori dal cassettino e da fazzolettino in scatola da 100 effettua una nuove estrazione a sua detto di materiale tipo biancastro, pulisce tutto e mi fa continuare la cura, il giorno successivo la richiamo telefonicamente e la informo che l'occhio e peggio di prima e non riesco ad aprirlo così vengo invitato ad una nuova visita nel suo studio per ulteriore approfondimento, diagnosi: e tutto sotto controllo non si preoccupi si tratta di congiuntivite batterica, mi fa togliere l'exocin e lo sostituisce con il nettacin in quanto da me più tollerato e mi esclude il gel per la protezione all'occhio; vado a casa e continuo come prescrittomi. La mattina seguente la ricontato in quanto accusavo lacrimazione e gonfiore della ghiandole vicino l'orecchio, mi invita ad un altra visita nel suo studio ma non ho potuto per problemi alla macchina che mi hanno trattenuto in officina per renderla efficiente il giorno successivo, che sarei dovuto partire per una breve vacanza ad Amantea(CS).
Mi prescrive telefonicamente:
- Ore 8.30 "gastroprotettore omeprazen 10 mg" + 2 gocce di "nettacin collirio 0,3%.
- Ore 9.00 colazione e 1 compressa di aciclovir pensa da 800 mg + 1 goccia di virgan gel da 1,5mg.
Ore 9.30 2 gocce di xiloial forte una bustina di nimesulide.
Stesso trattamento dalle 13 in poi fino a sera per 4 volte al giorno ad esclusione del gastroprotettore, della nimesulide e del puraflor che li prendo solo 1 volta al giorno. La cura l'ho iniziata venerdì 19 agosto di mattina ma i risultati rimangono immutati.
(Chiedo scusa per eventuali errori ma sto scrivendo da uno smartphone con un solo occhio aperto) sono ancora in vacanza ma rinchiuso in camera perché non sopporto la luce il vento o l'aria condizionata. Spero in una vostra risposta in tempi brevi.
Cosa devo fare?
Giorno 4 agosto c.a. Il mio occhio dx viene investito da schegge di materiale ferroso proveniente da una molettina, il giorno successivo mi reco al P.s. Santa Marta di Catania (specializzato per gli occhi), mi viene asportata con una fresetta una sgeggia sulla parte alta verso l'esterno dell'occhio "quella bianca" mi consigliano la bendatura per 7 giorni con 1 goccia di omatropina + 1 goccia di un gel che al momento non ricordo il nome, ma serviva a creare un film di protezione nell'occhio; e la pomata pensupvit "che ho sospeso dopo tre giorni in quanto sentivo troppo bruciore ed e cessivo dolore; passati i sette giorni tutto sembrava procedere per il meglio tanto che pensavo fossi guarito, ma giorno 15 agosto al mio risveglio "premetto che la sera precedente sono rimasto a casa di parenti senza esposizione a particolari polveri o fumi" l'occhio e particolarmente arrossato e gonfio così decido di ritornare al P.s. Sopra menzionato per un ulteriore controllo, mi diagnosticano un residuo "descrivo esattamente quanto riferitomi dal dottore che mi a visitato" tipo biancastro rilasciato dal precedente intervento. Mi viene prescritto di continuare la cura precedente e di aggiungere 2 gocce di exocin sempre per tre volte al dì. Passati due giorni mi rivlogo dopo faticosa ricerca per via del periodo di agosto ad un oculista "la Dottoressa Randazzo Daniela" la quale Alla prima visita effettuata giorno 17 agosto armata di pinzetta tirata fuori dal cassettino e da fazzolettino in scatola da 100 effettua una nuove estrazione a sua detto di materiale tipo biancastro, pulisce tutto e mi fa continuare la cura, il giorno successivo la richiamo telefonicamente e la informo che l'occhio e peggio di prima e non riesco ad aprirlo così vengo invitato ad una nuova visita nel suo studio per ulteriore approfondimento, diagnosi: e tutto sotto controllo non si preoccupi si tratta di congiuntivite batterica, mi fa togliere l'exocin e lo sostituisce con il nettacin in quanto da me più tollerato e mi esclude il gel per la protezione all'occhio; vado a casa e continuo come prescrittomi. La mattina seguente la ricontato in quanto accusavo lacrimazione e gonfiore della ghiandole vicino l'orecchio, mi invita ad un altra visita nel suo studio ma non ho potuto per problemi alla macchina che mi hanno trattenuto in officina per renderla efficiente il giorno successivo, che sarei dovuto partire per una breve vacanza ad Amantea(CS).
Mi prescrive telefonicamente:
- Ore 8.30 "gastroprotettore omeprazen 10 mg" + 2 gocce di "nettacin collirio 0,3%.
- Ore 9.00 colazione e 1 compressa di aciclovir pensa da 800 mg + 1 goccia di virgan gel da 1,5mg.
Ore 9.30 2 gocce di xiloial forte una bustina di nimesulide.
Stesso trattamento dalle 13 in poi fino a sera per 4 volte al giorno ad esclusione del gastroprotettore, della nimesulide e del puraflor che li prendo solo 1 volta al giorno. La cura l'ho iniziata venerdì 19 agosto di mattina ma i risultati rimangono immutati.
(Chiedo scusa per eventuali errori ma sto scrivendo da uno smartphone con un solo occhio aperto) sono ancora in vacanza ma rinchiuso in camera perché non sopporto la luce il vento o l'aria condizionata. Spero in una vostra risposta in tempi brevi.
Cosa devo fare?
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Dr. Carlo Orione
Oculista, Chirurgo plastico
6k 119
Probabilmente è affetto da congiuntivite virale (la ghiandola ingrossata).
Questa congiuntivite dura a lungo perché è l'organismo che neutralizza il virus una volta formatisi gli anticorpi.
Le consiglio comunque dei controlli frequenti per controllare l'evolversi della patologia ed effettuare così la più corretta terapia.
Cordiali saluti
Questa congiuntivite dura a lungo perché è l'organismo che neutralizza il virus una volta formatisi gli anticorpi.
Le consiglio comunque dei controlli frequenti per controllare l'evolversi della patologia ed effettuare così la più corretta terapia.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Dr.ssa Letizia Mansutti
Oculista
10
Se il quadro non è migliorato in questi giorni, potrebbe essere opportuno effettuare un'ecografia e la misurazione della pressione oculare, per escludere un residuo di corpo estraneo metallico (che può essere molto irritante per l'occhio), sicuramente con una sovrainfezione virale o batterica, da trattare con controlli oculistici ravvicinati.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Letizia Mansutti - www.letiziamansutti.com
Resp Clinica Lasikoptikal di Ventimiglia
Riceve a Milano in Via Cimarosa 12/4 - tel 02 43911647
[#3]
Utente
Innanzi tutto e mio dovere ringraziavi per le celeri risposte, essendo ancora in vacanza e non potendo fare vedere il mio occhio "tranne che in foto per mezzo e-mail" alla dottoressa che mi sta
Seguendo, domani giorno 23 agosto 2011 mi recheró all'ospedale di Lamezia terme per un controllo come da Voi consigliato, Vi aggiornerò al mio rientro, ma è possibile eseguire un'ecografia e il controllo della pressione oculare nello stato attuale in cui attualmente è l'occhio?
Seguendo, domani giorno 23 agosto 2011 mi recheró all'ospedale di Lamezia terme per un controllo come da Voi consigliato, Vi aggiornerò al mio rientro, ma è possibile eseguire un'ecografia e il controllo della pressione oculare nello stato attuale in cui attualmente è l'occhio?
[#6]
Utente
Replico i miei più sentiti ringraziamenti, come dai vostri consigli mi sono recato al P.S. Di Lamezia Terme, in ambulatorio ho trovato il Dott. Muraca Francesco la quale mi diagnostica "Congiuntivite epidemica da probabile infezione da adenovirus" e mi prescrive: bentelan 4mg in fiale 1 al dì x 3 giorni; naflox collirio 5 volte al dì x 7 giorni; visucloben decongestionante 3 volte al dì x 7 giorni.
Stamane ho fatto la seconda fiala l'occhio sembra rispondere positivamente alla terapia, mi sento meglio il gonfiore e molto attenuato e il rossore notevolmente diminuito, mi da fastidio la luce e porto gli occhiali da sole. Spero sia le terapia giusta e sopratutto definitiva ma CMQ alla fine del mio soggiorno al rientro mi faró visitare dal mio oculista. Alcune persone mi hanno scoraggiato dicendomi che sto meglio per via del bentelan ma che dopo tutto ritorna come prima, VI CHIEDO CONFERMA DALLE VOSTRE ESPERIENZE E DAL TIPO DI PATOLOGIA RISCONTRTAMI.
Grazie anticipatamente a tutti Voi che avete preso in carico il mio dramma.
Stamane ho fatto la seconda fiala l'occhio sembra rispondere positivamente alla terapia, mi sento meglio il gonfiore e molto attenuato e il rossore notevolmente diminuito, mi da fastidio la luce e porto gli occhiali da sole. Spero sia le terapia giusta e sopratutto definitiva ma CMQ alla fine del mio soggiorno al rientro mi faró visitare dal mio oculista. Alcune persone mi hanno scoraggiato dicendomi che sto meglio per via del bentelan ma che dopo tutto ritorna come prima, VI CHIEDO CONFERMA DALLE VOSTRE ESPERIENZE E DAL TIPO DI PATOLOGIA RISCONTRTAMI.
Grazie anticipatamente a tutti Voi che avete preso in carico il mio dramma.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.5k visite dal 22/08/2011.
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