Utilizzo lenti progressive
Gent. ProF.
sono una donna di 54 anni ipermetrope e presbite, con una differenza di diottrie tra occhio sinistro e occhio destro. Ho sempre portato con difficoltà gli occhiali perchè spesso accusavo mal di testa e un senso di stanchezza all'occhio sinistro.Un mese fa ho deciso, essendo peggiorata la vista e non potendo fare a meno degli occhiali, di fare delle lenti progressive. Dopo un errore dell'asse da parte del mio medico curante, per cui vedevo tutto curvo, l'ottico ha modificato il valore dell'asse e corretto le lenti progressive. Le nuove lenti mi danno una visione corretta con l'occhio destro, ma ancora deformata, anche se in misura inferiore rispetto alle lenti precedenti,con l'occhio sinistro. Inoltre dopo l'uso accuso stanchezza e pesantezza all'occhio sinistro. Le invio la prescrizione fattanmi dall'oculista (con l'asse non corretto) perchè non ho l'ultima prescrizione dell'ottico e le chiedo se possa essere opportuna una gradazione inferiore per l'occhio sinistro, con una conseguente visione inferiore ma un "allegerimento" del senso di pesantezza, e se l'inclinazione delle linee che percepisco possa essere ancora dovuta ad una non corretta lettura dell'asse. Grazie
OD per distanza OS
Sf +1,00 Cil +0,75 Asse 90 Sf +3,00 Cil +1,25 Asse 110
per lettura
Sf +3,00 Cil +0,75 Asse 90 Sf +5,00 Cil +1,25 Asse 110
A questo l'ottico ha aggiunto +1 di presbiopia perchè la prescrizione risaliva a due anni prima.
sono una donna di 54 anni ipermetrope e presbite, con una differenza di diottrie tra occhio sinistro e occhio destro. Ho sempre portato con difficoltà gli occhiali perchè spesso accusavo mal di testa e un senso di stanchezza all'occhio sinistro.Un mese fa ho deciso, essendo peggiorata la vista e non potendo fare a meno degli occhiali, di fare delle lenti progressive. Dopo un errore dell'asse da parte del mio medico curante, per cui vedevo tutto curvo, l'ottico ha modificato il valore dell'asse e corretto le lenti progressive. Le nuove lenti mi danno una visione corretta con l'occhio destro, ma ancora deformata, anche se in misura inferiore rispetto alle lenti precedenti,con l'occhio sinistro. Inoltre dopo l'uso accuso stanchezza e pesantezza all'occhio sinistro. Le invio la prescrizione fattanmi dall'oculista (con l'asse non corretto) perchè non ho l'ultima prescrizione dell'ottico e le chiedo se possa essere opportuna una gradazione inferiore per l'occhio sinistro, con una conseguente visione inferiore ma un "allegerimento" del senso di pesantezza, e se l'inclinazione delle linee che percepisco possa essere ancora dovuta ad una non corretta lettura dell'asse. Grazie
OD per distanza OS
Sf +1,00 Cil +0,75 Asse 90 Sf +3,00 Cil +1,25 Asse 110
per lettura
Sf +3,00 Cil +0,75 Asse 90 Sf +5,00 Cil +1,25 Asse 110
A questo l'ottico ha aggiunto +1 di presbiopia perchè la prescrizione risaliva a due anni prima.
[#1]
gentile Signora
direi che sia il SUO medico oculista che il suo ottico hanno fatto davvero un buon lavoro, in regione lombardia i gravi astugmatismi ipermetropici come il suo sono trattati con laser ad eccimeri a carico del SSN...
l'aspetto quando vuole per una consultazione a titolo gratuito e per valutare insieme a lei l'eventualità di una soluzione definitiva al Suo grave problema refrattivo.
a presto e un BUON NATALe
SUO PROF LUIGI MARINO
ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO
VIA ARIOSTO 13 MILANo
02 619112500
www.zyoptix.com
www.luigimarino.it
www,laser3000.com
direi che sia il SUO medico oculista che il suo ottico hanno fatto davvero un buon lavoro, in regione lombardia i gravi astugmatismi ipermetropici come il suo sono trattati con laser ad eccimeri a carico del SSN...
l'aspetto quando vuole per una consultazione a titolo gratuito e per valutare insieme a lei l'eventualità di una soluzione definitiva al Suo grave problema refrattivo.
a presto e un BUON NATALe
SUO PROF LUIGI MARINO
ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO
VIA ARIOSTO 13 MILANo
02 619112500
www.zyoptix.com
www.luigimarino.it
www,laser3000.com
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
La LASER TERAPIA è una tecnica para-chirurgica di precisa, poco traumatica, senza rischi particolari; è applicabile per la correzione di quasi tutti i difetti refrattivi .
Dopo l'instillazione di poche gocce di collirio anestetico, il paziente viene invitato a coricarsi sul lettino sotto il laser, quindi il chirurgo inizia il trattamento asportando la parte più superficiale della cornea, chiamata epitelio, tramite una spatolina.
Al paziente viene chiesto di fissare una luce rossa o verde e inizia il trattamento laser che dura 30-60 secondi circa. Al termine si applica una lente a contatto che verrà asportata dopo 2 o 3 giorni, la funzione di questa lente è quella di ridurre il dolore che può insorgere nel periodo postoperatorio, legato alla rimozione dell'epitelio ed alla esposizione dei recettori dolorifici.
Il trattamento del vizio di refrazione viene effettuato sulla zona periferica e della cornea, risparmia la zona centrale della cornea.
In genere la cornea "guarisce" in pochi giorni e l'occhio inizia a vedere dopo qualche giorno, mentre il recupero visivo richiede 1-2 settimane e si stabilizza solo dopo settimane.
Il paziente si sottopone a regolari visite di controllo fino a 2-3 mesi dopo l'intervento.
Il trattamento FOTOABLATIVO CON LASER AD ECCIMERI è il più usato nel mondo.
Esistono diversi laser, con quelli di più recente generazione alcuni effetti indesiderati, come la difficoltà nella visione notturna e la regressione, sono molto diminuiti, permangono invece dolore, lacrimazione, fotofobia, sensazione di corpo estraneo.
a presto
suo prof luigi marino
Dopo l'instillazione di poche gocce di collirio anestetico, il paziente viene invitato a coricarsi sul lettino sotto il laser, quindi il chirurgo inizia il trattamento asportando la parte più superficiale della cornea, chiamata epitelio, tramite una spatolina.
Al paziente viene chiesto di fissare una luce rossa o verde e inizia il trattamento laser che dura 30-60 secondi circa. Al termine si applica una lente a contatto che verrà asportata dopo 2 o 3 giorni, la funzione di questa lente è quella di ridurre il dolore che può insorgere nel periodo postoperatorio, legato alla rimozione dell'epitelio ed alla esposizione dei recettori dolorifici.
Il trattamento del vizio di refrazione viene effettuato sulla zona periferica e della cornea, risparmia la zona centrale della cornea.
In genere la cornea "guarisce" in pochi giorni e l'occhio inizia a vedere dopo qualche giorno, mentre il recupero visivo richiede 1-2 settimane e si stabilizza solo dopo settimane.
Il paziente si sottopone a regolari visite di controllo fino a 2-3 mesi dopo l'intervento.
Il trattamento FOTOABLATIVO CON LASER AD ECCIMERI è il più usato nel mondo.
Esistono diversi laser, con quelli di più recente generazione alcuni effetti indesiderati, come la difficoltà nella visione notturna e la regressione, sono molto diminuiti, permangono invece dolore, lacrimazione, fotofobia, sensazione di corpo estraneo.
a presto
suo prof luigi marino
[#3]
Oculista
Gentile Signora,
concordo perfettamente con quanto detto dal Prof.Marino,aggiungerei solamente che spesso nelle anisometropie come la sua(differenza diottrica tra OD e OS)le lenti progressive possono essere mal tollerate.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
concordo perfettamente con quanto detto dal Prof.Marino,aggiungerei solamente che spesso nelle anisometropie come la sua(differenza diottrica tra OD e OS)le lenti progressive possono essere mal tollerate.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 15/12/2007.
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