Un secondo intervento ma che, poichè
Buon giorno Prof. Marino.
In data odierna, 14 Dicembre 2007, ho effettuato una visita presso quello che da anni nella mia città viene considerato il "miglior" oculista che è anche primario di uno degli ospedali della città.
Sono miope nell'occhio destro (-3 diottrie) e miope ed astigmatico in quello sinistro (-2 di miopia e -1 di astigmatismo)con situazione stabile da 3 anni.
Ho fatto i controlli pre-operatori e mi è stato detto che posso avvalermi del laser ad eccimeri.
Non sono stato visitato dal primario ma da una collega e mi sono sorti dei dubbi sul fatto che la tecnica da loro utilizzata (PRK) possa essere la più idonea per il mio caso specifico.
Le spiego il perchè: innanzitutto, al mio chiedere delucidazioni riguardo le differenze tra PRK e Lasik, mi è stato riferito dall'assistente che la PRK è preferita in quanto meno invasiva della Lasik...
Leggo su internet, invece, che sembra sia il contrario e che nella PRK si abbia la distruzione della membrana di Bowmann, cosa che non avviene con l'altra tecnica...
Mi è stato poi fatto presente che entro un anno potrebbe anche aver luogo una regressione e che potrebbe rendersi necessario un secondo intervento ma che, poichè con questa tecnica si ha l'assotigliamento della cornea ogni volta che si va ad intervenire, poi non sarebbe più possibile operarsi in futuro mai si ripresentasse la miopia... e che nel caso sarei obbligato a rimettere occhiali e lenti a contatto.
Ho fatto velocemente due calcoli e non posso avere due sole opportunità di correzione in tutta la vita anche perchè sarà raro dopo 1 anno avere una regressione e pure che la miopia si ripresenti dopo a distanza di anni ma entrambi gli imprevisti non li si può escludere.
Facendo poi una ricostruzione clinica di ciò che è avvenuto a mio padre: stesse mie identiche diottrie mancanti all'età di 29 anni e peggioramento di 1 diottria verso i 40-45 anni, mi ritroverei con ben poco da fare ed io occhiali e lenti a contatto non li voglio più mettere per diversi motivi. (Sono a conoscenza che ogni caso clinico fa storia a sè).
Vorrei sapere gentilmente:
1) Se con la Lasek è possibile essere operati più volte rispetto le altre due tecniche in caso di recidiva e quali sono gli eventuali pregi.
2) Mi sa dire il costo dell'operazione?
3) I tempi di attesa per essere operati da Lei o da colleghi?
Grazie mille
p.s.
Vedo che lei riceve anche a Lecco e a Milano(sono di Como). Potrebbe fornirmi maggiori dettagli?
In data odierna, 14 Dicembre 2007, ho effettuato una visita presso quello che da anni nella mia città viene considerato il "miglior" oculista che è anche primario di uno degli ospedali della città.
Sono miope nell'occhio destro (-3 diottrie) e miope ed astigmatico in quello sinistro (-2 di miopia e -1 di astigmatismo)con situazione stabile da 3 anni.
Ho fatto i controlli pre-operatori e mi è stato detto che posso avvalermi del laser ad eccimeri.
Non sono stato visitato dal primario ma da una collega e mi sono sorti dei dubbi sul fatto che la tecnica da loro utilizzata (PRK) possa essere la più idonea per il mio caso specifico.
Le spiego il perchè: innanzitutto, al mio chiedere delucidazioni riguardo le differenze tra PRK e Lasik, mi è stato riferito dall'assistente che la PRK è preferita in quanto meno invasiva della Lasik...
Leggo su internet, invece, che sembra sia il contrario e che nella PRK si abbia la distruzione della membrana di Bowmann, cosa che non avviene con l'altra tecnica...
Mi è stato poi fatto presente che entro un anno potrebbe anche aver luogo una regressione e che potrebbe rendersi necessario un secondo intervento ma che, poichè con questa tecnica si ha l'assotigliamento della cornea ogni volta che si va ad intervenire, poi non sarebbe più possibile operarsi in futuro mai si ripresentasse la miopia... e che nel caso sarei obbligato a rimettere occhiali e lenti a contatto.
Ho fatto velocemente due calcoli e non posso avere due sole opportunità di correzione in tutta la vita anche perchè sarà raro dopo 1 anno avere una regressione e pure che la miopia si ripresenti dopo a distanza di anni ma entrambi gli imprevisti non li si può escludere.
Facendo poi una ricostruzione clinica di ciò che è avvenuto a mio padre: stesse mie identiche diottrie mancanti all'età di 29 anni e peggioramento di 1 diottria verso i 40-45 anni, mi ritroverei con ben poco da fare ed io occhiali e lenti a contatto non li voglio più mettere per diversi motivi. (Sono a conoscenza che ogni caso clinico fa storia a sè).
Vorrei sapere gentilmente:
1) Se con la Lasek è possibile essere operati più volte rispetto le altre due tecniche in caso di recidiva e quali sono gli eventuali pregi.
2) Mi sa dire il costo dell'operazione?
3) I tempi di attesa per essere operati da Lei o da colleghi?
Grazie mille
p.s.
Vedo che lei riceve anche a Lecco e a Milano(sono di Como). Potrebbe fornirmi maggiori dettagli?
[#1]
Oculista
Gentile paziente,
La Cheratectomia Fotorefrattiva è una delle tecniche di chirurgia refrattiva più moderne, ed è applicata ai gradi lievi e medi di miopia.
Viene utilizzato un laser ad eccimeri per rimuovere una piccola quantità di tessuto dalla superficie anteriore del centro della cornea.
Questo laser è un laser "freddo" in quanto non brucia i tessuti, ma li vaporizza rompendone i legami molecolari. Il laser consente un rimodellamento estremamente preciso della superficie della cornea, previa rimozione meccanica di un sottile strato di tessuto chiamato epitelio, il quale rigenera entro 24-48 ore e si conforma alla nuova, più piatta superficie modellata dal laser.
Tale metodica va sempre più diffondendosi e grazie alla continua evoluzione tecnologica, trova nuove ed importanti applicazioni come la correzione di astigmatismo ed ipermetropia. La procedura si effettua in anestesia topica (collirio anestetico) e talvolta, a causa di una più o meno lieve opacità corneale indotta, il recupero visivo dura alcune settimane.
Pregi della PRK
I pregi di questa tecnica consistono nella sua facilità di esecuzione, nella sua precisione di esecuzione nella scarsa traumaticità e nel fatto che non presenta rischi di rilievo.
E’ una procedura completamente indolore ed eseguibile in ambulatorio; si esegue in anestesia di sole gocce (collirio anestetico).
Il trattamento di superficie con laser ad eccimeri riesce a correggere con buona esattezza la miopia lieve fino a circa 3 diottrie(PROPRIO COME NEL SUO CASO), è invece soggetto ad imprecisioni oltre tale valore.
La LASIK è una tecnica che combina due procedure : la Cheratoplastica Lamellare (LK/ALK) e la Cheratectomia Fotorefrattiva (PRK). La LASIK può potenzialmente correggere qualsiasi grado di miopia. Grazie alla continua evoluzione tecnologica la LASIK è anche efficace nella correzione dell'astigmatismo.
La tecnica chirurgica consiste nel creare un sottile lembo corneale mediante uno strumento micro-chirurgico ad alta precisione. Il lembo viene delicatamente ripiegato per esporre il tessuto corneale sottostante. Il secondo tempo della procedura utilizza il laser ad eccimeri per rimuovere una precisa quantità di tessuto dal centro della cornea.
Il lembo corneale viene riposizionato sulla cornea ed assume la nuova, più piatta curvatura, correggendo così la miopia.
La LASIK è una nuova tecnica che si è rivelata molto efficace nella correzione della miopia e dell'astigmatismo fino ai gradi più elevati.
Pregi della LASIK
Questa operazione è completamente indolore, viene effettuata in anestesia topica (cioè anestesia a base di soli colliri) e viene eseguita ambulatoriamente; abitualmente si opera prima un occhio ed il secondo dopo una settimana; ma è anche possibile l’intervento simultaneo dei due occhi.
Dopo l’operazione, contrariamente a quanto succede nella PRK, il paziente ha solo una modesta sensazione di corpo estraneo ma non ha dolore.
Il recupero visivo è piuttosto rapido ed avviene in poche ore; la stabilizzazione completa della visione richiede invece un periodo di qualche settimana.
L’intervento offre risultati duraturi nel tempo; non riduce la robustezza della cornea e non induce modificazioni interne.
Il laser ad eccimeri applicato all’interno della cornea consente di correggere gradi di miopia molto più elevati che con il trattamento ad eccimeri in superficie (stessa cosa vale per l’astigmatismo e l’ipermetropia).
La LASIK è l’intervento più usato a livello internazionale per le miopie superiori alle 3 diottrie ma funziona molto bene anche nelle miopie lievi; viene utilizzata con molto successo anche per la correzione dell’astigmatismo e dell’ipermetropia.
I ritocchi possono essere fatti con discernimento e senza importanti problemi.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
La Cheratectomia Fotorefrattiva è una delle tecniche di chirurgia refrattiva più moderne, ed è applicata ai gradi lievi e medi di miopia.
Viene utilizzato un laser ad eccimeri per rimuovere una piccola quantità di tessuto dalla superficie anteriore del centro della cornea.
Questo laser è un laser "freddo" in quanto non brucia i tessuti, ma li vaporizza rompendone i legami molecolari. Il laser consente un rimodellamento estremamente preciso della superficie della cornea, previa rimozione meccanica di un sottile strato di tessuto chiamato epitelio, il quale rigenera entro 24-48 ore e si conforma alla nuova, più piatta superficie modellata dal laser.
Tale metodica va sempre più diffondendosi e grazie alla continua evoluzione tecnologica, trova nuove ed importanti applicazioni come la correzione di astigmatismo ed ipermetropia. La procedura si effettua in anestesia topica (collirio anestetico) e talvolta, a causa di una più o meno lieve opacità corneale indotta, il recupero visivo dura alcune settimane.
Pregi della PRK
I pregi di questa tecnica consistono nella sua facilità di esecuzione, nella sua precisione di esecuzione nella scarsa traumaticità e nel fatto che non presenta rischi di rilievo.
E’ una procedura completamente indolore ed eseguibile in ambulatorio; si esegue in anestesia di sole gocce (collirio anestetico).
Il trattamento di superficie con laser ad eccimeri riesce a correggere con buona esattezza la miopia lieve fino a circa 3 diottrie(PROPRIO COME NEL SUO CASO), è invece soggetto ad imprecisioni oltre tale valore.
La LASIK è una tecnica che combina due procedure : la Cheratoplastica Lamellare (LK/ALK) e la Cheratectomia Fotorefrattiva (PRK). La LASIK può potenzialmente correggere qualsiasi grado di miopia. Grazie alla continua evoluzione tecnologica la LASIK è anche efficace nella correzione dell'astigmatismo.
La tecnica chirurgica consiste nel creare un sottile lembo corneale mediante uno strumento micro-chirurgico ad alta precisione. Il lembo viene delicatamente ripiegato per esporre il tessuto corneale sottostante. Il secondo tempo della procedura utilizza il laser ad eccimeri per rimuovere una precisa quantità di tessuto dal centro della cornea.
Il lembo corneale viene riposizionato sulla cornea ed assume la nuova, più piatta curvatura, correggendo così la miopia.
La LASIK è una nuova tecnica che si è rivelata molto efficace nella correzione della miopia e dell'astigmatismo fino ai gradi più elevati.
Pregi della LASIK
Questa operazione è completamente indolore, viene effettuata in anestesia topica (cioè anestesia a base di soli colliri) e viene eseguita ambulatoriamente; abitualmente si opera prima un occhio ed il secondo dopo una settimana; ma è anche possibile l’intervento simultaneo dei due occhi.
Dopo l’operazione, contrariamente a quanto succede nella PRK, il paziente ha solo una modesta sensazione di corpo estraneo ma non ha dolore.
Il recupero visivo è piuttosto rapido ed avviene in poche ore; la stabilizzazione completa della visione richiede invece un periodo di qualche settimana.
L’intervento offre risultati duraturi nel tempo; non riduce la robustezza della cornea e non induce modificazioni interne.
Il laser ad eccimeri applicato all’interno della cornea consente di correggere gradi di miopia molto più elevati che con il trattamento ad eccimeri in superficie (stessa cosa vale per l’astigmatismo e l’ipermetropia).
La LASIK è l’intervento più usato a livello internazionale per le miopie superiori alle 3 diottrie ma funziona molto bene anche nelle miopie lievi; viene utilizzata con molto successo anche per la correzione dell’astigmatismo e dell’ipermetropia.
I ritocchi possono essere fatti con discernimento e senza importanti problemi.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#5]
Spero che sia già stato dal Professor Marino per ottenere tutte le risposte che cercava per risolvere i suoi legittimi dubbi pre-operatori.
Qualora non l'avesse ancora fatto, gli si rivolga con fiducia: ne apprezzerebbe di sicuro le sue doti umane e professionali.
Mi permetterei, inoltre, di fornirle qualche informazioni in più sulle diverse tecniche di intervento, a supporto di quanto già esposto dal collega Duilio. La invito pertanto a collegarsi al link: http://www.oculisticapascotto.it/01/index.php?section=18
Saluti cordiali e tanti auguri di Buon Natale,
Antonio Pascotto
Qualora non l'avesse ancora fatto, gli si rivolga con fiducia: ne apprezzerebbe di sicuro le sue doti umane e professionali.
Mi permetterei, inoltre, di fornirle qualche informazioni in più sulle diverse tecniche di intervento, a supporto di quanto già esposto dal collega Duilio. La invito pertanto a collegarsi al link: http://www.oculisticapascotto.it/01/index.php?section=18
Saluti cordiali e tanti auguri di Buon Natale,
Antonio Pascotto
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#6]
Oculista
SONO CONCORDE TOTALMENTE CON ANTONIO NEL FARSI VISITARE DAL Prof.Marino per avere ogni tipo di delucidazione.
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
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