Retinopatia ipertensiva

Ho 49 anni; da che io ricordi ho sempre avuto, fin da giovane, valori pressori tendenzialmente alti (soprattutto i valori diastolici). Nonostante lo facessi presente sia al mio medico che presso il centro dell'ipertensione che più volte ho consultato e che ha confermato l'ipertensione dopo holter pressorio, nessuno ha ritenuto opportuno trattare questa patologia dicendomi che le analisi perfette e il corretto stile di vita che conducevo (corretta dieta, nuoto e footing costante, niente fumo...), potevano bastare. Da non molto invece, dopo un controllo al fondo dell'occhio fatto di mia iniziativa, mi è stata diagnosticata una retinopatia ipertensiva al 2° stadio e ho iniziato a trattare con successo l'ipertensione con Aprovel 150mg. Per meglio dare indicazioni riporto la descrizione del fondo dell'occhio: " FOO =Papilla rosea a margini netti. Albero A/V= Notevole tortuosità vasale diffusa, assottigliamento arteriolare, segni di incrocio A/V. Macula e periferia indenni. Retinopatia ipertensiva 2°stadio".
A parte una lieve miopia e un'incipiente presbiopia, mi capita di avere dei fugaci e lievi annebbiamenti subito dopo il risveglio, di cui mi rendo conto soltanto per es. leggendo le notizie sullo schermo del televisore.Questi annebbiamenti durano pochissimo e scompaiono con qualche stropiccio degli occhi.
Ciò che vorrei chiedere è cosa posso fare per la retiopatia (a parte trattare bene l'ipertensione), affinchè non peggiori. E col passare del tempo cosa devo aspettarmi dal punto di vista della visione? A quali sintomi porre attenzione?
Ringrazio anticipatamente
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82
Buonasera, deve solo controllare i valori pressori, e fare dei controlli periodici del fondo oculare, non e' assolutamente detto che avra' disturbi visivi.

Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/