Residuo corticale dopo intervento cataratta

Salve ho 44 anni e per mia sfortuna ho dovuto subire un intervento di cataratta circa 8 gioni fà. Dalla visita di controllo dopo una settimana sono stato informato che è rimasto un piccolo residuo di cristallino non asportato per evitare danni alla capsula posteriore troppo sottile.

Vorrei sapere se è possibile lasciarlo dove si trova (visto che non mi compromette la vista) e in caso affermativo cosa mi comporterebbe per tutto il resto della vita o deve assolutamente essere eliminato e in questo caso con che procedura (Yag nuovo intervento ecc.)

Grazie
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Per ora lasciamolo li.
Poi nel futuro fra una ventina di giorni valuteremo se necessario
Nd yag laser
A presto
Suo
Doc

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Grazie Dr. Martino, cosa può cambiare in venti giorni e a cosa potrei andare incontro in questo periodo.

Grazie
[#3]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
A distanza di 21 giorni dall'intervento e a 14 dalla notizia che un piccolo frammento di cristallino è rimasto nel mio occhio siamo a solo un giorno dall'ulteriore visita di controllo che effettuerò domani mattina. Ho seguito la terapia a base di Vigamox Neteldix e cilolux così come indicatomi, ovvero per la prima settimana 4 volte al di sia il Vigamox che il Neteldix e la sera il Ciclolux e in quest'ultima settimana abbandonato il Ciclolux i restanti due per sole tre volte al di. L'occhio a parte il risveglio mattutino con un pò di rossore e evidenti capillari che si diramano dall'angolo esterno verso la pupilla sembra OK.

Visto che questo rossore mattutino non mi andava giù ho fatto alcune prove con l'ultima istillazione, pensando che l'effetto del cortisone non potesse coprire le ore notturne ho provanto ad istillare l'ultima razione di colliri il più tardi possibile 23:00 - 23:30 ma al mattino lo stesso, poi leggendo sul web ho scoperto che alcuni colliri non in monodose possono portare a secchezza oculare, ed in effetti io noto che durante la notte stento parecchio ad aprire le palpebre come se fossero attaccate all'occhio restituendo un certo fasstidio/dolore. Allora ho anticipato l'ultima istillazione alle 21:00 e fatto sul largo uso di lacrime artificiali (Dacriosol) in flaconcini monodose, mettendole sia durante la giornata che a distanza di un ora fino a quando vado a letto nell'ultima istillazione. In questo modo il fastidio notturno è un pò più affievolito e se mi alzo durante la notte e ne metto un altro paio di gocce al mattino l'occhio è molto meno rosso e i capillari quasi tranquilli.

Scusandomi per il lungo "trattato" pongo le mie domande:
1 - La mia diagnosi di occhio secco dovuto sia al principio attivo che ai componenti di conservazione dei colliri che metto è verosimile ?
2 - Posso tranquillamente abbondare con queste lacrime artificiali ?
3 - Riguardo al rediduo corticale pensa che se a questa distanza di tempo non mi abbia dato problemi posso stare tranquillo per sempre ?
4 - E' da eliminare comunque o è preferibile ?

Grazie e scusate ancora per la lungaggine !!!
[#4]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Visita di controllo effettuata ieri e sono abbastanza arrabbiato per non dire altro !!!
Sono stato visitato dal primario che mi ha operato ed è stato confermato il residuo corticale che, mi ha spiegato, in alcuni casi e in soggetti giovani il cristallino essendo amcora ben ancorato alla capsula non ne ha voluto sapere di staccarsi e pertanto lui avendo provato una serie di volte a toglierlo ha preferito lasciarlo in sede per evitare danni maggiori. Il suo responso e che visto che non mi da problemi alla vista in questo momento preferisce lasciarlo li (visto che è ben ancorato) e che in futuro se dovesse darmi problemi verrebbe trattato con laser Yag. E questo è quanto. Riguardo alla correzione come nei miei più reconditi incubi che avevo paventato in precedenza è sorto un altro problema. Ieri infatti hanno effettuato la misurazione e ne scaturisce che l'occhio operato necessita una correzione di -1,25 e 0,75 di astigmatismo con cui raggiungerei solo gli 8/10 mentre l'occhio destro ha una correzione per 10/10 di 3,25 e astigmatismo 2,75 a questo punto l'ottico mi ha detto che avrei quasi sicuramente probelmi alla vista proprio per il fatto che c'è troppa differenza di diottrie tra un occhio e l'altro e dovremmo necessariamente abbassare la correzione del destro per compensare il sinistro ...... e la mia viata !!!!

Maledizione ma proprio tutte a me capitano ???!!!???

Poi è normale che la mattina il mio occhio operato lo sento abbastanza secco e risulta un pò arrossato ? Forse sarà dovuto alla lunga terapia che ho fatto e che da ieri non farò Più ? Oltre a mettere delle lacrime artificiali cosa posso fare ? Mi resterà sempre così ?
[#5]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Perchè non mi risponde più nessuno ?
Comunque io aggiorno la mia odissea ...

Oggi stò facendo una prova ovvero ho fatto montare la lente sx (quella dell'occhio operato) sul mio vecchio occhiale non modificando la correzione a dx e mantenendo il divario di diottrie. E' una prova per vedere se il mio cervello riesce a adattarsi alla nuova situazione.

Lo indosso da circa un ora e per adesso non vedo immagini doppie o sdoppiate solo inizialmente una cerca confusione quando muovo lo sguardo ma che poi si stabilizza nel momento in cui stabilizzo lo stesso su un punto. L'ottico mi ha detto che ovviamente è una prova che stiamo facendo e mi ha detto di provare per un paio di giorni anche perchè sono stato quasi un mese senza occhiali e ovviamente il cervello si deve riadattare a vedere bene.

Secondo lei stò facendo una fesseria e stò correndo dei rischi ma soprattutto il fatto di non vedere immagini sdoppiate per il momento ritiene che il mio cervello possa adattarsi a tale differenza di diottrie ?

Poi il fatto che prima dell'avvento della cataratta il mio occhio vedeva 10/10 e adesso vede massimo 9/10 è normale ?

Grazie a chi vorrà darmi un consiglio !!
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto