Aiuto sono preoccupata
Buongiorno, da sei mesi ho un problema all'occhio dx, vedo più sbiadito e più piccolo, è un problema che mi sta facendo impazzire perchè sono stata visitata da 2 oculisti ma non ho risolto.
Il primo mi ha diagnosticato un distacco siroso dell'apitelio centrale, mi ha detto che non è pericoloso che viene ai soggetti stressati, io lo sono e sono molto ansiosa, e che se ne va da solo ma sono 6 mesi che vedo così! Ho fatto una cura con diuretici senza soluzione.
Il secondo oculista mi ha vista circa 3 settimane fa e mi ha detto che alla retina non c'è più nulla, ma allora perchè continuo a vedere sbiadito? Mi ha dato lutein omega 3 e capillarema, sto facendo la cura.
Mi ha comunque detto di fare l'esame OCT che farò la prossima settimana.
Sapete dirmi qualcosa in più? Quello che ho letto in internet non è certo rassicurante, si parla di cecità e io sono troppo preoccupata.
Grazie
Il primo mi ha diagnosticato un distacco siroso dell'apitelio centrale, mi ha detto che non è pericoloso che viene ai soggetti stressati, io lo sono e sono molto ansiosa, e che se ne va da solo ma sono 6 mesi che vedo così! Ho fatto una cura con diuretici senza soluzione.
Il secondo oculista mi ha vista circa 3 settimane fa e mi ha detto che alla retina non c'è più nulla, ma allora perchè continuo a vedere sbiadito? Mi ha dato lutein omega 3 e capillarema, sto facendo la cura.
Mi ha comunque detto di fare l'esame OCT che farò la prossima settimana.
Sapete dirmi qualcosa in più? Quello che ho letto in internet non è certo rassicurante, si parla di cecità e io sono troppo preoccupata.
Grazie
[#1]
gentile signorina,
verosimilmente ha ragione il primo collega che l'ha visitata, una corioretinopatia sierosa centrale non è infrequente nei soggetti affaticati, stressati ed anche un pochino ansiosi.
Sono felice che comunque tale quadro clinico sia completamente regredito , anche se è l'esame OCT che ci fornirà la prova della sua guarigione definitiva.
Non penso affatto che lei "diverrà cieca"...aspettiamo l'oct e poi ci risentiamo.
A Firenze è molto bravo il dottor GIUSEPPE PANZARDI , al quale può rivolgersi serenamente a mio nome
a presto
SUO PROF LUIGI MARINO
ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO MILANO
verosimilmente ha ragione il primo collega che l'ha visitata, una corioretinopatia sierosa centrale non è infrequente nei soggetti affaticati, stressati ed anche un pochino ansiosi.
Sono felice che comunque tale quadro clinico sia completamente regredito , anche se è l'esame OCT che ci fornirà la prova della sua guarigione definitiva.
Non penso affatto che lei "diverrà cieca"...aspettiamo l'oct e poi ci risentiamo.
A Firenze è molto bravo il dottor GIUSEPPE PANZARDI , al quale può rivolgersi serenamente a mio nome
a presto
SUO PROF LUIGI MARINO
ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO MILANO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Nell'attesa di un consulto clinico oculistico, mi permetto allegarle alcune mie annotazioni
La corioretinopatia sierosa centrale è una malattia retinica la cui causa è sconosciuta, caratterizzata dalla presenza di un sollevamento sieroso della regione maculare secondario alla formazione di liquido nel tessuto retinico.
In condizioni normali l’equilibrio negli scambi tra coroide e retina è mantenuto dall’epitelio pigmentato grazie alla sua capacità di filtro che previene la diffusione di liquidi verso la retina. Nella cprioretinopatia sierosa centrale si verifica una interruzione nell'integrità dell’epitelio pigmentato con sollevamento della retina dovuta all’accumulo di fluidi . Sebbene il sollevamento retinico sia direttamente responsabile dei sintomi della malattia, la retina è interessata solo secondariamente: le più recenti teorie patogenetiche ipotizzano, infatti, una alterazione iniziale della coroide che presenta delle zone focali di iper-permeabilità. Questo comporta un edema della coroide con pressione sull’epitelio pigmentato causandone il sollevamento in punti singoli o multipli noti come distacchi sierosi dell’epitelio pigmentato. Quando la parete di questi distacchi si interrompe in un punto il liquido contenuto al loro interno si riversa nella retina determinando così l’inizio della sintomatologia clinica. Generalmente gli individui affetti sono in buone condizioni di salute generale e non presentano altre patologie oculari. Nella grande maggioranza dei casi i pazienti sono soggetti in condizioni di stress emotivo. Infatti hanno spesso un importante stato di ansia alla base ed enfatizzano situazioni per loro emotivamente pesanti.
Un esame fondamentale per la diagnosi è la fluorangiografia che dimostra un caratteristico passaggio di colorante dall’epitelio pigmentato allo spazio sottoretinico. Altro esame importante è l’angiografia con verde indocianina che è in grado di evidenziare l’interessamento della coroide da cui, come già visto, origina la malattia.
La prognosi è generalmente molto buona; i punti di alterazione dell’epitelio pigmentato tendono a chiudersi spontaneamente cosicché la sintomatologia regredisce nel giro di pochi mesi.
Le AUGURO OGNI BENE ED UNA BUONA SETTIMANA
A PRESTO
SUO PROF LUIGI MARINO
La corioretinopatia sierosa centrale è una malattia retinica la cui causa è sconosciuta, caratterizzata dalla presenza di un sollevamento sieroso della regione maculare secondario alla formazione di liquido nel tessuto retinico.
In condizioni normali l’equilibrio negli scambi tra coroide e retina è mantenuto dall’epitelio pigmentato grazie alla sua capacità di filtro che previene la diffusione di liquidi verso la retina. Nella cprioretinopatia sierosa centrale si verifica una interruzione nell'integrità dell’epitelio pigmentato con sollevamento della retina dovuta all’accumulo di fluidi . Sebbene il sollevamento retinico sia direttamente responsabile dei sintomi della malattia, la retina è interessata solo secondariamente: le più recenti teorie patogenetiche ipotizzano, infatti, una alterazione iniziale della coroide che presenta delle zone focali di iper-permeabilità. Questo comporta un edema della coroide con pressione sull’epitelio pigmentato causandone il sollevamento in punti singoli o multipli noti come distacchi sierosi dell’epitelio pigmentato. Quando la parete di questi distacchi si interrompe in un punto il liquido contenuto al loro interno si riversa nella retina determinando così l’inizio della sintomatologia clinica. Generalmente gli individui affetti sono in buone condizioni di salute generale e non presentano altre patologie oculari. Nella grande maggioranza dei casi i pazienti sono soggetti in condizioni di stress emotivo. Infatti hanno spesso un importante stato di ansia alla base ed enfatizzano situazioni per loro emotivamente pesanti.
Un esame fondamentale per la diagnosi è la fluorangiografia che dimostra un caratteristico passaggio di colorante dall’epitelio pigmentato allo spazio sottoretinico. Altro esame importante è l’angiografia con verde indocianina che è in grado di evidenziare l’interessamento della coroide da cui, come già visto, origina la malattia.
La prognosi è generalmente molto buona; i punti di alterazione dell’epitelio pigmentato tendono a chiudersi spontaneamente cosicché la sintomatologia regredisce nel giro di pochi mesi.
Le AUGURO OGNI BENE ED UNA BUONA SETTIMANA
A PRESTO
SUO PROF LUIGI MARINO
[#3]
Utente
Gentile Dott. Marino
La ringrazio molto per la sua risposta molto esaudiente e rassicurante.
Appena avrò il risutato dell'OCT Le farò sapere e non mancherò anche di fare una visita dal medico che mi ha consigliato.
Grazie ancora per la sua gentilezza e buone cose anche a Lei.
A presto Elisa
La ringrazio molto per la sua risposta molto esaudiente e rassicurante.
Appena avrò il risutato dell'OCT Le farò sapere e non mancherò anche di fare una visita dal medico che mi ha consigliato.
Grazie ancora per la sua gentilezza e buone cose anche a Lei.
A presto Elisa
[#7]
Oculista
Gentile Signora,
sicuramente concordo con il Dr Marino,volevo solo sapere se prima di fare l'OCT è stata fatta una fluorangiografia retinica.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
sicuramente concordo con il Dr Marino,volevo solo sapere se prima di fare l'OCT è stata fatta una fluorangiografia retinica.
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
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[#9]
FLUORANGIOGRAFIA
L'angiografia con la fluoresceina e il verde di indocianina sono degli esami diagnostici per fotografare le strutture situate nella parte posteriore dell'occhio. Questi esami sono utili per trovare alterazioni della parete dei vasi sanguigni che nutrono la retina. In entrambi i casi, una sostamza colorante è iniettata nella vena del braccio. Il colorante viaggia attraverso la circolazione sanguigna e raggiunge i vasi retinici e la coroide. La fluoresceina è un colorante arancione , l'indocianina è un colorante verde .
La fluorangiografia è un esame universalmente utilizzato in tutto il mondo. L'angiografia con il verde di indocianina è una metodica più recente. queste metodiche sono sicure e prive di effetti collaterali.
Entrambi i coloranti sono privi di iodio.
OCT
La tomografia ottica a luce coerente si basa sul principio dell’interferometria ottica a bassa coerenza.
Un interferometro misura gli echi e le ampiezze di un raggio di luce infrarossa (820 nm) riflesso da strutture retiniche di diversa profondità. Nello strumento di ultima generazione, Stratus o CIRRUS , consentendo così una visualizzazione “quasi istologica” delle strutture retiniche.
L’esame non prevede alcun rischio per il paziente in quanto non è invasivo. Al paziente viene richiesto di fissare una mira di fissazione interna costituita da un led luminoso che corrisponde ad un punto verde sull’immagine digitale del fundus acquisita durante l’esame.
L'angiografia con la fluoresceina e il verde di indocianina sono degli esami diagnostici per fotografare le strutture situate nella parte posteriore dell'occhio. Questi esami sono utili per trovare alterazioni della parete dei vasi sanguigni che nutrono la retina. In entrambi i casi, una sostamza colorante è iniettata nella vena del braccio. Il colorante viaggia attraverso la circolazione sanguigna e raggiunge i vasi retinici e la coroide. La fluoresceina è un colorante arancione , l'indocianina è un colorante verde .
La fluorangiografia è un esame universalmente utilizzato in tutto il mondo. L'angiografia con il verde di indocianina è una metodica più recente. queste metodiche sono sicure e prive di effetti collaterali.
Entrambi i coloranti sono privi di iodio.
OCT
La tomografia ottica a luce coerente si basa sul principio dell’interferometria ottica a bassa coerenza.
Un interferometro misura gli echi e le ampiezze di un raggio di luce infrarossa (820 nm) riflesso da strutture retiniche di diversa profondità. Nello strumento di ultima generazione, Stratus o CIRRUS , consentendo così una visualizzazione “quasi istologica” delle strutture retiniche.
L’esame non prevede alcun rischio per il paziente in quanto non è invasivo. Al paziente viene richiesto di fissare una mira di fissazione interna costituita da un led luminoso che corrisponde ad un punto verde sull’immagine digitale del fundus acquisita durante l’esame.
[#10]
Oculista
Gentile Signora,
il Dr Marino le ha mirabilmente spiegato cosa sono i due esami,rispondendo alla richiesta che mi aveva fatto(GRAZIE LUIGI).
Mi risulta veramente strano(quantomeno)che qualche collega abbia potuto farLe una diagnosi di corioretinite sierosa centrale senza aver effettuato una fluorangiograafia retinica(esame di diagnostica strumentale principe in tale affezione!)specialmente nella fase essudativa ovvero acuta.
Volevo solo aggiungere che si continua a definire la FLURESCEINA BISODICA,colorante naturale,come CONTRASTO,ma contrasto non è!
E' un colorante naturale e quindi come tale non ha gli stessi effetti collaterali e/o controindicazione dei contrasti.
Quando ho diretto il Servizio di Fluorangiografia Retinica della Clinica Oculistica dell'Università degli Studi di Pisa in sette anni ho fatto migliaia di FAG ed ho avuto rarissimi effetti collaterali ma in pazienti con importanti DIATESI ALLERGICHE!
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
il Dr Marino le ha mirabilmente spiegato cosa sono i due esami,rispondendo alla richiesta che mi aveva fatto(GRAZIE LUIGI).
Mi risulta veramente strano(quantomeno)che qualche collega abbia potuto farLe una diagnosi di corioretinite sierosa centrale senza aver effettuato una fluorangiograafia retinica(esame di diagnostica strumentale principe in tale affezione!)specialmente nella fase essudativa ovvero acuta.
Volevo solo aggiungere che si continua a definire la FLURESCEINA BISODICA,colorante naturale,come CONTRASTO,ma contrasto non è!
E' un colorante naturale e quindi come tale non ha gli stessi effetti collaterali e/o controindicazione dei contrasti.
Quando ho diretto il Servizio di Fluorangiografia Retinica della Clinica Oculistica dell'Università degli Studi di Pisa in sette anni ho fatto migliaia di FAG ed ho avuto rarissimi effetti collaterali ma in pazienti con importanti DIATESI ALLERGICHE!
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Cordialità e BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
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[#11]
Utente
Grazie molte gentili dottori, la spiegazione è chiara, quindi farò anche la fluorangiografia anche se ho paura di qualsiasi cosa possa esermi iniettata in vena!
Comunque qualcosa a quest'occhio c'è perchè anche se sono ansiosa e un pò stressata non mi invento di vedere più piccolo e distorto!
Tra l'altro ho anche una pinguecola, così mi hanno detto, (sono un pò sfiduciata non avendo ancora trovato una soluzione al mio problema!) allo stesso occhio che devo assolutamente proteggere altrimenti diventerà pterigio.
Come si fa a stare tranquilli dopo aver visto 2 oculisti che mi hanno dato 2 diagnosi diverse e la terza, che è quella che mi ha consigliato l'OCT, mi ha visitato in 10 minuti! La parcella l'ha presa intera però!
Grazie ancora e buone feste ad entrambi.
Comunque qualcosa a quest'occhio c'è perchè anche se sono ansiosa e un pò stressata non mi invento di vedere più piccolo e distorto!
Tra l'altro ho anche una pinguecola, così mi hanno detto, (sono un pò sfiduciata non avendo ancora trovato una soluzione al mio problema!) allo stesso occhio che devo assolutamente proteggere altrimenti diventerà pterigio.
Come si fa a stare tranquilli dopo aver visto 2 oculisti che mi hanno dato 2 diagnosi diverse e la terza, che è quella che mi ha consigliato l'OCT, mi ha visitato in 10 minuti! La parcella l'ha presa intera però!
Grazie ancora e buone feste ad entrambi.
[#12]
Oculista
Cara Signora,
la pinguecola non è lo pterigio e meno che meno l'una diventa l'altro.Sono due problematiche di non molta dignità clinica e se progrediscono si possono togliere velocemente e senza alcun rischio.
Non si faccia confondere troppo la testa,pensi ad una cosa alla volta e stia tranquillissima!!
Se fa la fluorangiografia retinica,mi faccia sapere.
Sono di Pisa,lavoro a Firenze quindi siamo compaesani,qualsiasi chiarimento voglia,sono a sua disposizione.
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
la pinguecola non è lo pterigio e meno che meno l'una diventa l'altro.Sono due problematiche di non molta dignità clinica e se progrediscono si possono togliere velocemente e senza alcun rischio.
Non si faccia confondere troppo la testa,pensi ad una cosa alla volta e stia tranquillissima!!
Se fa la fluorangiografia retinica,mi faccia sapere.
Sono di Pisa,lavoro a Firenze quindi siamo compaesani,qualsiasi chiarimento voglia,sono a sua disposizione.
DUILIO SIRAVO
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[#13]
Utente
Gentile dottore, le ho appena scritto un messaggio al suo indirizzo privato che ho trovato sul sito www.baab.it/siravoduilio, così le ho potuto chiedere più cose e mi sono un pò sfogata visto la sua disponibilità.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#14]
Oculista
BENE lo leggero'
BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
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BUONE FESTE!!
DUILIO SIRAVO
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Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 26k visite dal 01/12/2007.
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