Appannamento all'occhio sinistro solo di mattina
Salve dottore. Le scrivo per mia madre che ha 50 anni con miopia a 9 diottrie,ipertono(fa uso del timogel)e degenerazione vitreale. Nel 2009 ha fatto il campo visivo dove ha rilevato la retina un pò debole nell'occhio destro.L'anno scorso in estate, ha avuto dei corpi mobili con un velo che le passava davanti ma solo nell'occhio sinistro.In quello destro ne aveva qualcuna di mosche volanti, ma senza appannamento. Il suo oculista le ha prescritto le compresse effervescenti oxigen. Ha avuto un miglioramento nel giro di 5 mesi circa. In inverno non si è lamentata. Adesso e da un mese che sempre nello stesso occhio sinistro, vede appannato per 3 o 4 volte di seguito e poi si normalizza specie di mattina.Si sveglia anche con l'occhio appiccicoso e la sera prima di andare a letto mette le gocce Siccaflud ma è sempre tutto uguale al risveglio.I corpi mobili sono sopportabili. Adesso stà riprendendo oxigen .Nel pomeriggio sempre nell'occhio sinistro,ha tipo un "velo" leggero davanti l'occhio ma però è sopportabile. Mia madre non ne può più di questi problemi che puntualmente come l'anno scorso in estate, ha di nuovo questo appannamento specie di mattina. Cosa ne pensa?
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Buonasera, se gli appannamenti sono fugaci e migliorano con l'ammiccamento (apertura e chiusura delle palpebre), potrebbe essere un problema lacrimale, ma trattandosi di una paziente miope è sempre consigliabile una visita oculistica di controllo.
cordialmente
cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#3]
Utente
Salve dottore Rotondo. L'oculista le ha prescritto le gocce hedera 3 per la secchezza oculare una goccia 3/4 volte al giorno. All'inizio dell'assunzione fino ad una settimana, non aveva problemi di appannazione all'occhio sinistro. Adesso l'appannazione alla mattina si ripresenta di nuovo. Può essere che le gocce hedera 3 non sono più efficaci?
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Utente
Buongiorno dottore. Mia madre durante le pulizie domestiche, ha acceso per errore una lampada piuttosto vicina agli occhi. Causandone da allora, un lieve senso di appannamento in un solo occhio.
Dopo un paio di giorni l'occhio appare un po' arrossato con leggero dolore alla palpebra inferiore ed ha fatto degli impacchi con la camomilla. Ormai non è più arrossato l'occhio. Però vede un leggero velo.
Mia madre pensa che questo abbagliamento le abbia potuto causare di nuovo problemi al vitreo come qualche annetto fà. Ma può la luce accesa all'improvviso provocare disturbi vitreali?
Un'ultima informazione, mia madre ha nello stesso occhio nella palpebra inferiore esterna un piccolo calazio che ha curato con il Tobradex unguento che le ha prescritto il medico di fiducia. Mia madre ha pensato che mettendo questo unguento anche se di piccole quantità, poteva portare danni all'occhio essendo un cortisone. Così ha riferito questo dubbio sempre al medico curante che le ha detto di no (forse perché l'ho applica esternamente).
Mia madre và dall'oculista per avere spiegazioni sul calazio.
La segretaria riferì il problema all'oculista, che però non ha voluto che guardasse questo calazio. La segretaria riferì a mia madre di fare impacchi con acqua calda e che il Tobradex era buono.
Così mia madre ha continuato la cura....
Approfittando della visita che doveva passare mio padre, mia madre fece vedere finalmente il calazio all'oculista e gli disse che il Tobradex però è pensante e che può anche portare a rischio di formazione di cataratta. Mia madre si è preoccupata anche perché nell'ultima visita che ha passato, lo stesso oculista gli ha trovato un invecchiamento del cristallino però non ci sono altri problemi.
Il calazio ancora ce. Ma si deve ancora aspettare oppure si toglie chirurgicamente? In attesa di una sua risposta. La saluto.
Dopo un paio di giorni l'occhio appare un po' arrossato con leggero dolore alla palpebra inferiore ed ha fatto degli impacchi con la camomilla. Ormai non è più arrossato l'occhio. Però vede un leggero velo.
Mia madre pensa che questo abbagliamento le abbia potuto causare di nuovo problemi al vitreo come qualche annetto fà. Ma può la luce accesa all'improvviso provocare disturbi vitreali?
Un'ultima informazione, mia madre ha nello stesso occhio nella palpebra inferiore esterna un piccolo calazio che ha curato con il Tobradex unguento che le ha prescritto il medico di fiducia. Mia madre ha pensato che mettendo questo unguento anche se di piccole quantità, poteva portare danni all'occhio essendo un cortisone. Così ha riferito questo dubbio sempre al medico curante che le ha detto di no (forse perché l'ho applica esternamente).
Mia madre và dall'oculista per avere spiegazioni sul calazio.
La segretaria riferì il problema all'oculista, che però non ha voluto che guardasse questo calazio. La segretaria riferì a mia madre di fare impacchi con acqua calda e che il Tobradex era buono.
Così mia madre ha continuato la cura....
Approfittando della visita che doveva passare mio padre, mia madre fece vedere finalmente il calazio all'oculista e gli disse che il Tobradex però è pensante e che può anche portare a rischio di formazione di cataratta. Mia madre si è preoccupata anche perché nell'ultima visita che ha passato, lo stesso oculista gli ha trovato un invecchiamento del cristallino però non ci sono altri problemi.
Il calazio ancora ce. Ma si deve ancora aspettare oppure si toglie chirurgicamente? In attesa di una sua risposta. La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 07/07/2011.
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