Uomo recupera vista dopo 55 anni
Buongiorno,
vorrei porvi una domanda alla quale nonostante abbia cercato molto in rete, in siti italiani ma sopratutto internazioni, non ho trovato risposta.
Ho letto 1 mese fa della notizia di un uomo (pubblicato sul Journal of Medical Case Reports) che a causa di un distacco di retina dopo essere stato colpito da un sasso, per 55 anni non ha visto più dal suo occhio destro.
Si è recato al New York Eye and Ear Infirmary e a seguito di alcuni interventi (semplifico la dinamica) gli è stata riattaccata la retina e lui ha ricominciato a vedere.
Il caso non sembra essere stato presentato come un "miracolo", ma avvenuto in seguito ad una nuova tecnica chirurgica. Purtroppo non viene in nessun posto specificato niente di più che permetta di capire meglio quale sia stato questo intervento nuovo o diverso.
Quindi chiedo a voi dottori: Siete a conoscenza di dettagli per capire meglio quale tipo di intervento "diverso" è stato effettuato?
Gli articoli concludono che l'utilizzo di cellule staminali potranno sicuramente contribuire in un futuro a migliorare queste situazioni. Sbaglio oppure ultimamente la ricerca sulle staminali applicate all'oftalmologia ha avuto un'accelerazione importante? Quasi che, tutti stessero aspettando i primi risultai provenienti da questo campo per aprire questa nuova strada... aggiungo io, finalmente!
Grazie mille per i contributi che vorrete dare.
vorrei porvi una domanda alla quale nonostante abbia cercato molto in rete, in siti italiani ma sopratutto internazioni, non ho trovato risposta.
Ho letto 1 mese fa della notizia di un uomo (pubblicato sul Journal of Medical Case Reports) che a causa di un distacco di retina dopo essere stato colpito da un sasso, per 55 anni non ha visto più dal suo occhio destro.
Si è recato al New York Eye and Ear Infirmary e a seguito di alcuni interventi (semplifico la dinamica) gli è stata riattaccata la retina e lui ha ricominciato a vedere.
Il caso non sembra essere stato presentato come un "miracolo", ma avvenuto in seguito ad una nuova tecnica chirurgica. Purtroppo non viene in nessun posto specificato niente di più che permetta di capire meglio quale sia stato questo intervento nuovo o diverso.
Quindi chiedo a voi dottori: Siete a conoscenza di dettagli per capire meglio quale tipo di intervento "diverso" è stato effettuato?
Gli articoli concludono che l'utilizzo di cellule staminali potranno sicuramente contribuire in un futuro a migliorare queste situazioni. Sbaglio oppure ultimamente la ricerca sulle staminali applicate all'oftalmologia ha avuto un'accelerazione importante? Quasi che, tutti stessero aspettando i primi risultai provenienti da questo campo per aprire questa nuova strada... aggiungo io, finalmente!
Grazie mille per i contributi che vorrete dare.
[#1]
Gentile Utente,
effettivamente la sperimentazione con le cellule staminali per le degenerazioni retiniche è in uno stadio molto avanzato, ai recenti congressi a cui ho partecipato si parla che nel giro di qualche anno potranno essere curate molte Retinopatie degenerative.
Cordiali saluti
effettivamente la sperimentazione con le cellule staminali per le degenerazioni retiniche è in uno stadio molto avanzato, ai recenti congressi a cui ho partecipato si parla che nel giro di qualche anno potranno essere curate molte Retinopatie degenerative.
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Utente
Grazie dottore per il suo contributo! Ho un amico che è ricercatore a Boston nel campo delle biotecnologie e della ricerca staminale (lui nell'area artrosi e reumatismi), si respira un'aria molto "eccitante" ultimamente.
Ho letto anche che la Pfizer si è mossa per produrre una membrana a supporto di una cultura di staminali (sono un profano, magari sbaglio parole)... e da "ignorante in materia" immagino che se un colosso farmaceutico si muove, forse è arrivato il momento in cui queste cure approderanno all'uomo.
Grazie ancora per il servizio che date con questo spazio.
Ho letto anche che la Pfizer si è mossa per produrre una membrana a supporto di una cultura di staminali (sono un profano, magari sbaglio parole)... e da "ignorante in materia" immagino che se un colosso farmaceutico si muove, forse è arrivato il momento in cui queste cure approderanno all'uomo.
Grazie ancora per il servizio che date con questo spazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 05/07/2011.
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