Occhio e staminali

Gentile Dottore,
circa due anni fa mio figlio, che oggi ha 5 anni, affetto da cataratta congenita bilaterale, è stato sottoposto ad intervento chirurgico in OD.
Sfortunatamente l'intervento è esitato in endoftalmite. Viene quindi sottoposto a vitrectomia ed espianto di IOL.
Il problema, grazie a intensiva terapia farmacologica, sembrava risolto, ma un'emorragia ha provocato l'opacizzazione totale della cornea e subatrofia bulbare, con perdita totale del visus.
Qualche medico oculista ci ha riacceso le speranze, prospettandoci uno scenario futuro in cui una semplice iniezione di cellule staminali all'interno dell'occhio, sarebbe in grado di rigenerarne le parti mancanti o compromesse.
Cosa c'è di vero in tutto ciò? E' giusto continuare a sperare?