Occhi diversi - epitelio corneale
salve, scrivo per conto del mio ragazzo, e spero di poter ottenere una risposta o qualche linea guida da seguire per ottenere qualche risultato al fine di risollevare questa situazione che lo getta nello sconforto.
il mio ragazzo si è operato di cheratocono nel 2009 all'occhio destro con discreto successo, ma dopo un anno inizia ad avere quasi una volta a settimana al risveglio una sensazione di sabbia negli occhi con successivo dolore,fatti più pronti soccorsi oculistici e alla fine si è sempre trattato di rottura dell'epitelio corneale. fatte varie cure con gel e lacrime ora prosciugato da varie visite e tanti medicinali e conoscendo il sintomo sta provando a fare un po da se, ovvero ad assumere due volte al di le compresse aminoftal, iridium mattina e sera (per contrastare anche la blefarite seborroica presente in ambo gli occhi) e optive due tr volte al di e a volte gel la sera tutti monodose; ora gli occhi spessissimo sono velati di rossoe con capillari molto evidenti, i quali sembrano non andare più via. Si è sempre rifiutato di usare, forse ammetto che aveva ragione leggendo vostre risposte ad altri consulti, colliri cortisonici e vasocostrittori, anche se bisogna dire che gli occhi tendono a migliorare usando il collirio ketoftil monodose... la mia prima domanda è questa... puo essere utilizzato quest'ultimo per intervalli piuttosto lunghi con stop di una settimana tra un periodo e l'altro? esiste un laser, una terapia per attenuare i capillari presenti nell' occhio? una cura ancor migliore per riformare in maniera integra l'epitelio corneale?ed ultimo e più importante di tutti i suoi occhi sembrano diversi, sguardi diversi, il desto sembra proiettao verso fuori, forse dovuto al fatto che la palpebra superiore e scesa ormai da un po di anni, e peggiora, qualche medico ha parlato di blefaroplastica ma si puo fare solo ad un occhio e con il problema di epitelio corneale debole? preciso che i suoi esami tiroidei sono buoni....insomma penso che ci siano qualcosa di possibile per risolverlo, lo sconforto viene dal fatto che fra mille visite i suoi guadagni si sono prosciugati che fare allora per investire insomma in qualche cosa che possa risolvere il problema o di renderlo meno evidente e farlo risollevare un po?
grazie per l'ascolto
il mio ragazzo si è operato di cheratocono nel 2009 all'occhio destro con discreto successo, ma dopo un anno inizia ad avere quasi una volta a settimana al risveglio una sensazione di sabbia negli occhi con successivo dolore,fatti più pronti soccorsi oculistici e alla fine si è sempre trattato di rottura dell'epitelio corneale. fatte varie cure con gel e lacrime ora prosciugato da varie visite e tanti medicinali e conoscendo il sintomo sta provando a fare un po da se, ovvero ad assumere due volte al di le compresse aminoftal, iridium mattina e sera (per contrastare anche la blefarite seborroica presente in ambo gli occhi) e optive due tr volte al di e a volte gel la sera tutti monodose; ora gli occhi spessissimo sono velati di rossoe con capillari molto evidenti, i quali sembrano non andare più via. Si è sempre rifiutato di usare, forse ammetto che aveva ragione leggendo vostre risposte ad altri consulti, colliri cortisonici e vasocostrittori, anche se bisogna dire che gli occhi tendono a migliorare usando il collirio ketoftil monodose... la mia prima domanda è questa... puo essere utilizzato quest'ultimo per intervalli piuttosto lunghi con stop di una settimana tra un periodo e l'altro? esiste un laser, una terapia per attenuare i capillari presenti nell' occhio? una cura ancor migliore per riformare in maniera integra l'epitelio corneale?ed ultimo e più importante di tutti i suoi occhi sembrano diversi, sguardi diversi, il desto sembra proiettao verso fuori, forse dovuto al fatto che la palpebra superiore e scesa ormai da un po di anni, e peggiora, qualche medico ha parlato di blefaroplastica ma si puo fare solo ad un occhio e con il problema di epitelio corneale debole? preciso che i suoi esami tiroidei sono buoni....insomma penso che ci siano qualcosa di possibile per risolverlo, lo sconforto viene dal fatto che fra mille visite i suoi guadagni si sono prosciugati che fare allora per investire insomma in qualche cosa che possa risolvere il problema o di renderlo meno evidente e farlo risollevare un po?
grazie per l'ascolto
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Buonasera, non specifica che tipo di intervento ha fatto, il ketoftil non è cortisonico e può essere usato anche per periodi lunghi, non esistono trattamenti chirurgici per arrossamenti congiuntivali ed infine l'eventuale blefaroplastica,ove vi sia l'indicazione, non implica nessun rischio per altre patologie oculari.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
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Utente
dottore, grazie per la risposta cmq mi riferivo per il cheratocono al cross linking....
buona notizia per il ketoftil ma per l'altra cura ovvero aminoftal compresse, iridium e optive per l'epitelio?
come è possibile che non ci siano interventi per eliminare i capillari nell'occhio da alcuni medici mi era stato detto di si anche se poi non mi hanno mai specificato quale metodo
buona notizia per il ketoftil ma per l'altra cura ovvero aminoftal compresse, iridium e optive per l'epitelio?
come è possibile che non ci siano interventi per eliminare i capillari nell'occhio da alcuni medici mi era stato detto di si anche se poi non mi hanno mai specificato quale metodo
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Utente
bene quindi insomma con optive e iridium anche se li continua ad usare insomma non recano danni ottima notizia... ora per i capillari lei parla di vasi ectasici, ho cercato in vari siti di internet alla fine mi sembra di aver capito che si tratta di vene varicose? ho capito male? e poi nell'occhio?... infine dottore parla anche lei di lase ma aggiunge lo sconsiglierei, ecco perchè insomma? e quali sono gli esami da fare per capire da vove fuoriescono questi capillari?
Dott. Rotondo la ringrazio veramente per la cortesia e l'attenzione mostrata... Grazie mille... saluti
Dott. Rotondo la ringrazio veramente per la cortesia e l'attenzione mostrata... Grazie mille... saluti
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Possono riconoscere la stessa origine delle vene varicose,ma non sono varici propriamente dette, comunque per dare un giudizio bisognerebbe vedere l'cchio e stabilire se può esserci un indicazione alla sclerotizzazione laser dei vasi o se può esserci una alternativa di trattamento medico.
cordialmente
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 16/06/2011.
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