Ipermetropia e sbandamenti?
o.sinistro ambliope 8/10 ipermetropia + 1,25
o. destro 10/10 - ipermetropia 0,50 + 0,50 astigmatismo
E' da giugno del 2010 che ho iniziato ad avere sensazione di sbandamento continuo.Ho fatto esami otorino ma tutto nella norma. I dottori pensavano si trattasse di una lievissima labirintite virale. Curata con mjicroser e vertiserc, ma non è migliorato niente.
Ho una storia di disturbi dell'umore curata dal 2000 con En, seropram e lamictal.
La mia dott.ssa dice che è riaffiorata l'ansia, ma io non ho mai avuto nel passato una sintomatologia con questi sbandamenti. (anche nei periodi più difficili).
Mi ha cominciato a togliere scalandole, En gocce, ho eliminato gradualmente il seropram, ed ha lasciato solo il lamictal.
Mi ha dato un farmaco nuovo, il thymanax che a suo parere dovrebbe farmi stare meglio, ma non è stato cosi', perchè dopo 3 mesi di cura non ho riscontrato miglioramenti.
Sono stato meglio solo l'estate scorsa in vacanza al mare :
Gli sbandamenti sembravavano essersi attenuati, quasi scomparsi del tutto.
Tornato a casa sono ricalato nel mio incubo: gli sbandamenti continui.
Che ho tuttora;anzi sono peggiorati, fino a poco tempo fa riuscivo comunque ad entrare in un supermercato, in un centro commerciale ed a vivere la mia giornata, anche se al 50%. Adesso tutto sembra piu' difficile.
Ho pensato all'ipertensione, ma è tutto nella norma ed il cuore a posto.
Vado al lavoro, riesco a guidare senza troppa difficoltà.Quando sono seduto non avverto gli sbandamenti e questo senso di testa vuota e di avere a volte il pavimento sotto ai piedi come se si spostasse o fosse morbido(è anche difficle spiegarlo).
Ho fatto una visita dall'oculista che ha riscontrato solo un lieve astigmatismo a dx, poi per il resto la vista è rimasta tale e quale.
Porto gli occhiali dal 1989 e solo quando sono in casa al lavoro in particolare al pc, per leggere guardare tv e cinema.Non ho mai avuto grossi problemi, a parte momenti di affaticamento visivo che poi passavano.
L'oculista dice che gli sbandamenti non hanno a che fare con la mia situazione visiva.
L'ottica invece dice il contrario. Secondo lei questa sintomatologia è il corteo tipico di una sindrome da astenopia accomodativa. E che i miei sbandamenti continui sono provocati proprio da questo affaticamento.
Possibile?
(Aggiungo e finisco col dire che da un anno mia madre che ha 90 anni e con la quale vivo da solo in una grande casa, ha cominciato ad avere i primi sintomi di una "lieve demenza vascolare" che le ha fatto iniziare a perdere la memoria, pur riuscendo a fare ancora molti dei compiti domestici.
E che a me, seppure ancora in modo marginale, è cambiata la vita.Capirete che non è facile accettare e vivere serenamente accanto ad una persona (alla quale si vuole molto bene) che ha iniziato a perdere le sue facoltà cognitive).
Potreste darmi un consiglio? Aspetto fiducioso una risposta.
Non mi aspetto un miracolo, anche se un miracolo sarebbe cio' di cui ho bisogno.
o. destro 10/10 - ipermetropia 0,50 + 0,50 astigmatismo
E' da giugno del 2010 che ho iniziato ad avere sensazione di sbandamento continuo.Ho fatto esami otorino ma tutto nella norma. I dottori pensavano si trattasse di una lievissima labirintite virale. Curata con mjicroser e vertiserc, ma non è migliorato niente.
Ho una storia di disturbi dell'umore curata dal 2000 con En, seropram e lamictal.
La mia dott.ssa dice che è riaffiorata l'ansia, ma io non ho mai avuto nel passato una sintomatologia con questi sbandamenti. (anche nei periodi più difficili).
Mi ha cominciato a togliere scalandole, En gocce, ho eliminato gradualmente il seropram, ed ha lasciato solo il lamictal.
Mi ha dato un farmaco nuovo, il thymanax che a suo parere dovrebbe farmi stare meglio, ma non è stato cosi', perchè dopo 3 mesi di cura non ho riscontrato miglioramenti.
Sono stato meglio solo l'estate scorsa in vacanza al mare :
Gli sbandamenti sembravavano essersi attenuati, quasi scomparsi del tutto.
Tornato a casa sono ricalato nel mio incubo: gli sbandamenti continui.
Che ho tuttora;anzi sono peggiorati, fino a poco tempo fa riuscivo comunque ad entrare in un supermercato, in un centro commerciale ed a vivere la mia giornata, anche se al 50%. Adesso tutto sembra piu' difficile.
Ho pensato all'ipertensione, ma è tutto nella norma ed il cuore a posto.
Vado al lavoro, riesco a guidare senza troppa difficoltà.Quando sono seduto non avverto gli sbandamenti e questo senso di testa vuota e di avere a volte il pavimento sotto ai piedi come se si spostasse o fosse morbido(è anche difficle spiegarlo).
Ho fatto una visita dall'oculista che ha riscontrato solo un lieve astigmatismo a dx, poi per il resto la vista è rimasta tale e quale.
Porto gli occhiali dal 1989 e solo quando sono in casa al lavoro in particolare al pc, per leggere guardare tv e cinema.Non ho mai avuto grossi problemi, a parte momenti di affaticamento visivo che poi passavano.
L'oculista dice che gli sbandamenti non hanno a che fare con la mia situazione visiva.
L'ottica invece dice il contrario. Secondo lei questa sintomatologia è il corteo tipico di una sindrome da astenopia accomodativa. E che i miei sbandamenti continui sono provocati proprio da questo affaticamento.
Possibile?
(Aggiungo e finisco col dire che da un anno mia madre che ha 90 anni e con la quale vivo da solo in una grande casa, ha cominciato ad avere i primi sintomi di una "lieve demenza vascolare" che le ha fatto iniziare a perdere la memoria, pur riuscendo a fare ancora molti dei compiti domestici.
E che a me, seppure ancora in modo marginale, è cambiata la vita.Capirete che non è facile accettare e vivere serenamente accanto ad una persona (alla quale si vuole molto bene) che ha iniziato a perdere le sue facoltà cognitive).
Potreste darmi un consiglio? Aspetto fiducioso una risposta.
Non mi aspetto un miracolo, anche se un miracolo sarebbe cio' di cui ho bisogno.
[#1]
Buongiorno, non credo proprio che gli sbandamenti di cui soffre possano essere ricondotti in alcun modo alla situazione visiva, se così fosse l'uso regolare di lenti dovrebbe far scomparire il disturbi, il parere di un ottico lascia il tempo che trova lo lasci perdere, io sarei daccordo con il suo oculista, l'origine dei suoi disturbi va ricercata altrove.
cordialmente
cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#2]
Utente
Secondo Lei allora dovrei approfondire meglio il problema con la psichiatra e comunque in ambito neurologico,visto che questo stato di instabilità è iniziato pressapoco dopo che mia madre ha iniziato a manifestare i primi sintomi della sua malattia, e con il conseguente cambio repentino del mio modo di vivere.
Un'ultima cosa:
Ho il ricordo di questo evento: - il giorno prima dell'inizio dei miei sintomi, ho avuto una crisi improvvisa(a parer mio ipoglicemica)con il bisogno di stendermi immediatamente sul divano.Le forze sembravano mancare, mentre il cuore aveva aumentato il ritmo e mi sentivo addosso la sensazione di "andare via", dopodiche' ho avuto senso di fame e sopratutto grande bisogno di assumere zuccheri.
Dopo una decina di minuti la situazione è migliorata.
E dal giorno seguente è iniziato il mio lento calvario.
Puo' esserci attinenza?
Innanzitutto la ringrazio per la risposta veloce(siete tutti cosi' gentili in questo sito web).
Grazie Max
Un'ultima cosa:
Ho il ricordo di questo evento: - il giorno prima dell'inizio dei miei sintomi, ho avuto una crisi improvvisa(a parer mio ipoglicemica)con il bisogno di stendermi immediatamente sul divano.Le forze sembravano mancare, mentre il cuore aveva aumentato il ritmo e mi sentivo addosso la sensazione di "andare via", dopodiche' ho avuto senso di fame e sopratutto grande bisogno di assumere zuccheri.
Dopo una decina di minuti la situazione è migliorata.
E dal giorno seguente è iniziato il mio lento calvario.
Puo' esserci attinenza?
Innanzitutto la ringrazio per la risposta veloce(siete tutti cosi' gentili in questo sito web).
Grazie Max
[#4]
Utente
E' gia' passato un anno ma la situazione di instabilità non è affatto migliorata, anzi è qualche giorno che sto anche peggio.
Adesso si è aggiunto anche un vecchio problema alla cervicale.
Era una patologia che gia' conoscevo, e dato che la cervicale puo' dare origine a sensazioni di sbandamento (anche se ho letto non continue), mi sono sottoposto ad una nuova risonanza magnetica del rachide.
(Avevo gia' fatto un RSM nel 2007 dalla quale si evidenziava una lordosi C4, C5, C6, con formazioni osteofitiche , e riduzione del canale vertebrale.)
Nessuno pero' mi aveva mai detto di approfondire la cosa e/o comunque di fare terapie , approfondimenti diagnostici, o in ultimo ipotizzare un intervento chirurgico.)
E' da un po' di giorni che avverto come una debolezza nelle gambe, qualche lieve formicolio, ma cose molto lievi.
Forse dettate dalla paura avuta dopo le parole del neurochirurgo che mi ha visitato, il quale mi ha chiesto immediatamente come deambulassi, e se avessi nel tempo avuto problemi alle gambe, come debolezza....eccc.
La nuova RSM che mi ha nuovamente ripropostto ha praticamente confermato il quadro clinico pregresso, ed il neorochirurgo (il quale d'impatto vista la vecchia RSM aveva pensato subito ad intervenire chirurgicamente sulle vertebre per una possibile compressione del midollo) ha fatto dietrofront optando per 4 o 5 mesi di fisioterapia mirata per la lordosi e vitamina B- Benerva.
Non so piu' davvero cosa fare e cosa pensare. Adesso iniziero' a fare terapie al collo per vedere se questa situazione di instabilità continua/confusione, migliori, anche se non nutro grandi speranze in merito.
Ho radicata la convinzione che questa cosa non migliorera' e non riusciro' mai a guarire, ed uscire da questo incubo tremendo .
Forse è colpa l'ansia, colpa dello stress emotivo che ho accumulato sopratutto in questi 2 anni , (da quando mia madre si è ammalata), e che si è manifestato in questo modo assurdo.
La verità è che non ce la faccio piu': - la qualità della mia vita è diventata pessima, e la voglia di farla finita mi è gia' passata per la testa .....
Possibile che non possa riuscire a trovare una strada, anche per migliorare un poco la situazione.
L'ultima idea balzana che mi è venuta e' quella di avere la "sclerosi multipla", che ho letto a volte puo' manifestarsi anche con formicolii e sensazioni di instabilità, ma non so in che modo preciso........non hio trovato in rete, nei vari forum, una spiegazione precisa dei sintomi che esordiscono all'inizio di questa malattia.
Comunque ho una risonanza magnetica all'encefalo fatta con m.d.c dell' ottobre 2010 , con esito negativo.
AIUTOOOOOO!!!!
Qualcuno mi risponda, aspetto un po' di conforto.
Adesso si è aggiunto anche un vecchio problema alla cervicale.
Era una patologia che gia' conoscevo, e dato che la cervicale puo' dare origine a sensazioni di sbandamento (anche se ho letto non continue), mi sono sottoposto ad una nuova risonanza magnetica del rachide.
(Avevo gia' fatto un RSM nel 2007 dalla quale si evidenziava una lordosi C4, C5, C6, con formazioni osteofitiche , e riduzione del canale vertebrale.)
Nessuno pero' mi aveva mai detto di approfondire la cosa e/o comunque di fare terapie , approfondimenti diagnostici, o in ultimo ipotizzare un intervento chirurgico.)
E' da un po' di giorni che avverto come una debolezza nelle gambe, qualche lieve formicolio, ma cose molto lievi.
Forse dettate dalla paura avuta dopo le parole del neurochirurgo che mi ha visitato, il quale mi ha chiesto immediatamente come deambulassi, e se avessi nel tempo avuto problemi alle gambe, come debolezza....eccc.
La nuova RSM che mi ha nuovamente ripropostto ha praticamente confermato il quadro clinico pregresso, ed il neorochirurgo (il quale d'impatto vista la vecchia RSM aveva pensato subito ad intervenire chirurgicamente sulle vertebre per una possibile compressione del midollo) ha fatto dietrofront optando per 4 o 5 mesi di fisioterapia mirata per la lordosi e vitamina B- Benerva.
Non so piu' davvero cosa fare e cosa pensare. Adesso iniziero' a fare terapie al collo per vedere se questa situazione di instabilità continua/confusione, migliori, anche se non nutro grandi speranze in merito.
Ho radicata la convinzione che questa cosa non migliorera' e non riusciro' mai a guarire, ed uscire da questo incubo tremendo .
Forse è colpa l'ansia, colpa dello stress emotivo che ho accumulato sopratutto in questi 2 anni , (da quando mia madre si è ammalata), e che si è manifestato in questo modo assurdo.
La verità è che non ce la faccio piu': - la qualità della mia vita è diventata pessima, e la voglia di farla finita mi è gia' passata per la testa .....
Possibile che non possa riuscire a trovare una strada, anche per migliorare un poco la situazione.
L'ultima idea balzana che mi è venuta e' quella di avere la "sclerosi multipla", che ho letto a volte puo' manifestarsi anche con formicolii e sensazioni di instabilità, ma non so in che modo preciso........non hio trovato in rete, nei vari forum, una spiegazione precisa dei sintomi che esordiscono all'inizio di questa malattia.
Comunque ho una risonanza magnetica all'encefalo fatta con m.d.c dell' ottobre 2010 , con esito negativo.
AIUTOOOOOO!!!!
Qualcuno mi risponda, aspetto un po' di conforto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 16/06/2011.
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