Difficoltà visiva
Gentili dottori, ho 45 anni e vi espongo in sintesi il mio problema: tutto inizia circa 2 anni fa con una forma nevralgica del trigemino che interessa la parte sinistra del viso, i cui sintomi inbreve sono quelli di bruciore all'ala sinistra del naso, bruciore sulla guancia sin., bruciore all'occhio sinistro. Con il passare del tempo il problema all'occhio ( bruciore palpebra sin. e congiuntiva) è diventato più complesso in quanto oltre al bruciore, lamento fastidi sia nella lettura che anche persino quando uso l'occhio per guidare la macchina o semplicemente per passeggiare. L'occhio è come se si stancasse appena lo sollecito un po' ed è come se avvertissi una sensazione di blocco, mi sembra che ho difficoltà a mettere a fuoco le cose col movimento (camminare o guidare ad es.). Devo precisare che non ho mai portato occhiali da vista e con l'occhio sinistro ho sempre visto bene, mentre con il destro sono ambliope fin da bambino. A seguito di questo problema visivo ho consultato alcuni oculisti della mia zona (piccolo paese) sottolineando che il visus al sinistro è 10/10, cioè l'acuità visiva è buona ma come detto si stanca e mi sta dando i detti problemi: un oculista mi ha fatto la classica visita prescrivendomi uno degli occhiali per recuperare un po' per l'occhio ambliope cioè il destro con lenti positive(correzione al sinistro 0), un altro mi ha prescritto due occhiali uno per lontano e uno pre vicino (corregendomi, oltre il destro, anche 0,25 anche sul sinistro per ipermetropia. Un altro invece ha avanzato un ipotesi diversa spiegandomi che la difficoltà di mettere a fuoco con l'occhio a cui demando in realtà la vista deriva da fatto che fin quando ero giovane riuscivo a compensare la mia ambliopia del destro con l'altro occhio, ovvero il sinistro, ma ora probalmente con la pregressa ambliopia questa compensazione con l'invecchiamento del muscolo non riesce più e quindi l'unica soluzione è quella di non correggere per niente l'occhio destro ambliope e fare qualche tentativo con vari lenti per correggere il sinistro (l'occhio con cui vedevo bene). Vorrei sapere cortesemente la vostra possibile diagnosi e terapia confidando nella Vs. provata esperienza professionale. Ringrazio in anticipo per la vostra risposta.
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A 45 anni la presbiopia di sicuro è arrivata ed è consigliabile utilizzare le lenti per vicino, in modo da stancarsi di meno.
Se nonostante questo i disturbi restano invariati, si potrebbe approfondire con esami tipo campo visivo da valutare con il suo oculista di fiducia che conosce per intero la sua situazione.
Cordiali saluti.
Se nonostante questo i disturbi restano invariati, si potrebbe approfondire con esami tipo campo visivo da valutare con il suo oculista di fiducia che conosce per intero la sua situazione.
Cordiali saluti.
Dr. Demetrio Romeo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 31/05/2011.
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