Miodesopsie e tamoxifene

Buongiorno a Lei!

Bisognerebbe stabilire se il Tamoxifene può superare la barriera "emato-retinica" e localizzarsi nel corpo vitreo. A me non risulta che possa essere causa diretta di miodesopsie... Stesso discorso per la vitamina E!

Grazie per la partecipazione,
AP

PS - Ecco un link che può esserLe utile per conoscere meglio il problema delle miodesopsie: http://www.forumsalute.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=65207

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

Non entro ovviamente nel merito del problema delle miodesopsie,
ma sono molto interessato a capire la ragione della assunzione
del tamoxifene nell'uomo.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Carissimo paziente di Bolzano
le allego quando trovato in letteratura sui
Potenziali effetti collaterali
La maggior parte delle pazienti in trattamento con tamoxifene non riferisce alcun effetto collaterale, mentre altre ne accusano alcuni.
Gli effetti collaterali sono più comuni nelle pazienti in pre-menopausa, che possono sviluppare dei disturbi tipici della menopausa in seguito alla diminuzione del livello di estrogeno. Gli effetti collaterali più diffusi, oltre al senso di nausea, sono le vampate di calore e sudore, in particolare durante la notte.
Esistono vari rimedi per ridurre le vampate e il sudore. A volte la paziente può riscontrare che riducendo il consumo di tè, caffè, tabacco e alcool il sudore diminuisce.
Secondo alcuni studi recenti, il progesterone o alcuni tipi di antidepressivi possono essere utili per tenere sotto controllo questi spiacevoli effetti collaterali.
Nausea e indigestione. Sono abbastanza comuni, ma possono essere risolti in molti casi assumendo le compresse a stomaco pieno, con il latte oppure la sera prima di andare a letto.

effetti collaterali meno frequenti

Disturbi della visione. Un’alterazione della visione si manifesta in casi molto rari, ma dovrebbe essere segnalata all’oncologo ed io aggiungerei al medico oculista perchè devono essere ricercati eventuali "secondarismi" della malattia primaria.

sonpo convinto comunque che è perfettamente nella ragione il dottor SALVO CATANIA, dovrebbe fornirci qualche dato anamenstico in più relativamente alla patologia per cui lei o chi conosce è in terapia.

Buona Serata
Suo Luigi Marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

Gentile paziente,
tutto in farmacologia e/o spesso negli effetti collaterali dei farmaci è dose dipendente.Bisognerebbe sapere quanto tamoxifene usa ed il motivo per cui lo usa.
Si sache il Tamoxifene è causa di opacità bianco-giallastre nell'area maculare e paramaculare con o senza edema. La vista può essere ridotta ed il campo visivo mostrare dei deficit.
(Effetti oculari avversi da farmaci
Maria Teresa Dorigo
Clinica Oculistica, Università degli Studi di Padova).
Purtroppo nell'uomo il Tamoxifene è usato sempre e/o spesso per patologie avverse importanti.
Sono a Sua disposizione.
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it

Viene usato in andrologia-urologia per la malattia di peyronie.

perfetto
controlli oculistici ogni sei mesi...e tanta tranquillità
in bocca al lupo

grazie per aver poartecipato.
Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it