Convergenza occhi , diplopia, miopia
Buonasera,
Le scrivo perchè da quasi 2 anni sono dietro ad un problema e ancora non ne sono venuta a capo, parte tutto da un mal di testa e da dolori, formicolii e strane sensazioni in quasi tutto il corpo. Detto questo, ho una leggera miopia 1e25 occhio sinistro e 1e50 occhio destro. Da quando sono cominciati i mal di testa, sono stata da un oculista che mi ha corretto la gradazione perchè la precedente era troppo bassa.. dopo ciò ho cominciato ad avere visione offuscata e ultimamente spesso mi capita di incantarmi con gli occhi su una determinata cosa e questa dopo qualche istante che incanta la fisso si sdoppia.. Non riesco a capire se si tratti di una diplopia e nemmeno saprei dirle imputabile a quale occhio. In quanto se ne tappo uno, l'altro vede bene. Utilizzandone entrambi vedo doppio, l'oculista mi parlo anche di un eccesso di convergenza, visibilmente a fatica si nota.. secondo lei il problema è neurologico, o può essere anche dell'altro. L'attuale diagnosi è fibromialgia con nevralgia di arnlod e cefalea cronica, però se anche i problemi della vista sono legati a questo non sò davvero..
Le chiedo un parere.
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
Le scrivo perchè da quasi 2 anni sono dietro ad un problema e ancora non ne sono venuta a capo, parte tutto da un mal di testa e da dolori, formicolii e strane sensazioni in quasi tutto il corpo. Detto questo, ho una leggera miopia 1e25 occhio sinistro e 1e50 occhio destro. Da quando sono cominciati i mal di testa, sono stata da un oculista che mi ha corretto la gradazione perchè la precedente era troppo bassa.. dopo ciò ho cominciato ad avere visione offuscata e ultimamente spesso mi capita di incantarmi con gli occhi su una determinata cosa e questa dopo qualche istante che incanta la fisso si sdoppia.. Non riesco a capire se si tratti di una diplopia e nemmeno saprei dirle imputabile a quale occhio. In quanto se ne tappo uno, l'altro vede bene. Utilizzandone entrambi vedo doppio, l'oculista mi parlo anche di un eccesso di convergenza, visibilmente a fatica si nota.. secondo lei il problema è neurologico, o può essere anche dell'altro. L'attuale diagnosi è fibromialgia con nevralgia di arnlod e cefalea cronica, però se anche i problemi della vista sono legati a questo non sò davvero..
Le chiedo un parere.
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
[#1]
Buongiorno, gentile ragazza leggendo questo post ed i suoi post precedenti mi sono fatto l'idea che la componente ansioso/ipocondriaca nel suo caso sia preponderante, con questo non voglio sminuire la sensazione di disagio che le provocano i suoi disturbi che possono anche essere causati da una insufficienza di convergenza e da una cefalea vasomotoria, ma il punto credo che sia la percezione soggettiva del suo problema ed il suo terrore di avere qualcosa di "molto grave" anche se riceve risporte confortanti questo non riesce tranquillizzarla, ma contribuisce a sctatenarle una serie di dubbi, di se, di ma che certo non giovano alla soluzione del suo problema, anzi lo complicano ancora dippiù. Assodato che dal punto di vista oculistico non ha grandi problemi,che soffre di cefalea, che l'esame neurologico è negativo e la RMN pure il mio consiglio è quello di valutare la possibilità di un supporto psicologico per aiutarla a fare ordine nella sue sensazioni e percezioni dei sintomi.
Mi sono permesso di fare queste mie considerazioni che esulano dal contesto della mia specialità con spirito paterno e spero che ne capisca il senso, ho preferito non "glissare" il problema con una semplice risposta in "oculistichese" sperando di poterla aiutare a star meglio.
Se ha piacere potrà rivolgersi agli specialisti psicologi del nostro sito, troverà degli ottimi professionisti che di certo l'aiuteranno a capire meglio oppure mi smentiranno clamorosamente, non sposterò io la sua richiesta in area PSI, se ne avrà voglia e piacere può farlo lei, nel caso faccia copia incolla del link di questa nostra chiaccherata e poi mi faccia sapere.
Con i miei migliori auguri la saluto cordialmente
Mi sono permesso di fare queste mie considerazioni che esulano dal contesto della mia specialità con spirito paterno e spero che ne capisca il senso, ho preferito non "glissare" il problema con una semplice risposta in "oculistichese" sperando di poterla aiutare a star meglio.
Se ha piacere potrà rivolgersi agli specialisti psicologi del nostro sito, troverà degli ottimi professionisti che di certo l'aiuteranno a capire meglio oppure mi smentiranno clamorosamente, non sposterò io la sua richiesta in area PSI, se ne avrà voglia e piacere può farlo lei, nel caso faccia copia incolla del link di questa nostra chiaccherata e poi mi faccia sapere.
Con i miei migliori auguri la saluto cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio veramente di cuore, terrò in considerazione ciò che mi ha detto. Sono consapevole di essere molto ansiosa e spavantata, anzi meglio terrorizzata da certe malattie, e purtroppo non riesco a darmi pace.. Ho tentato di parlarne con un medico, di questo, ma evidentemente non è facile convincermi. Quando sento strane sensazioni/malesseri cose che prima non mi erano mai capitate mi vengono mille complessi e non riesco a credere che sia solo paura o fissazione, specie quando le avverto in momenti in cui sono rilassata. Non sò quale sia la percentuale di ipocondria o realtà che le influenza.
Nel ringraziarla tanto, nuovamente.
Distinti Saluti
Nel ringraziarla tanto, nuovamente.
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 06/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.