Cosa sono e cosa fare per secreti bianchi in occhio già trattato x rotture retiniche?
Buongiorno Dottore,
vorrei sapere se possibile, secondo ciò che comunemente accade:
1- quante volte un "occhio miope" (os-6,25) affetto da "vitreopatia" che ha causato "più rotture retiniche" (sia in alto che in basso) e d'un vaso nell'arco dello stesso mese, e già trattato più volte con laser (a 20 ec., può esser trattato con laser terapia, prima che ci sia l'indicazione di dover esser sottoposti ad intervento di cherchiaggio della retina ecc., e quali rischi ci sono in termini d'eventuale allergia al silicone, nonché di perdita completa e/o compromissione del visus residuo?
2- dopo nove mesi dai trattamenti laser, "il visus non è stato compromesso" ed un tratt. al laser ha causato lesione del trigemino e dolori ora ridotti, ma l'occhio estromette da 7 mesi "secreti bianchi" che si aggregano in prossimità della caruncola, irritando la zona e causando flogosi e fastidiosi "doloretti" (sopportabili), che neppure le gocce di lacrime artif. istillate (collirio fitostill dell'aboca indicato dal medico "in entrambi gli occhi" perché senza conservanti) contribuiscono però ad eliminare. Anzi il collirio inizialmente s'avverte come un piccolo colpo o pressione sull'occhio, dopo procura un po' di sollievo per pochi istanti e subito dopo la funzione dell'ammiccamento lo convoglia in zona caruncola e, se non lavato con acqua fresca, procura la sensazione di una lima con raspa a contatto con la palpebra che a volte pur prude (e risulta molto difficile non grattarla pur non avendo allergie).L'occhio m'è stato detto che è un po' secco (test di Schirmer od 25 mmm e os 30 mm) ma non sempre, e d'instillare il collirio al bisogno. Mi è stato parlato d'una disfunzione, però imprecisata, e che al momento la cornea è a posto. L'esame microbiologico del secreto ha dato esito negativo per germi. Il collirio m'è stato indicato di metterlo in entrambi gli occhi, quindi anche nel non sottoposto al laser, ed il secreto bianco ora lo fa anche quello, ma in misura molto minore, non irrita nulla, appiccica solo un po' e l'acqua fresca lo ristora, ma m'han detto che non fa bene! Sono perciò preoccupata, non so più cosa fare con questo distrubetto. Cosa può essere? C'è qualche esame da poter fare per ottenere una diagnosi precisa e radicare poi un'opportuna terapia per guarire? O è un semplice effetto collaterale residuo ai trattam. laser, che comunque hanno fortunatamente ad ora sistemato la tenuta della retina? (quindi più pro che contro, e son quindi in conto, come da tollerare?). Più volte mi è stato chiesto se ho la lingua secca ma non capisco come si dovrebbe manifestare? Ho la fibromialgia [ben tollerata pur senza terapia (integr. alim. xchè già prendo vitreoxigen 1 pro die) ANA ed ENA migliorati (controllo annuale)] ma la lingua se apro la bocca e l'osservo è umida! Oppure cambio collirio ad es. Hylo-comod della Visufarma (ac. ilaur. 0,1% senza conserv.) che è anche più economico? Le blefarette non servono a nulla irritano solo l'occhio.GRAZIE
vorrei sapere se possibile, secondo ciò che comunemente accade:
1- quante volte un "occhio miope" (os-6,25) affetto da "vitreopatia" che ha causato "più rotture retiniche" (sia in alto che in basso) e d'un vaso nell'arco dello stesso mese, e già trattato più volte con laser (a 20 ec., può esser trattato con laser terapia, prima che ci sia l'indicazione di dover esser sottoposti ad intervento di cherchiaggio della retina ecc., e quali rischi ci sono in termini d'eventuale allergia al silicone, nonché di perdita completa e/o compromissione del visus residuo?
2- dopo nove mesi dai trattamenti laser, "il visus non è stato compromesso" ed un tratt. al laser ha causato lesione del trigemino e dolori ora ridotti, ma l'occhio estromette da 7 mesi "secreti bianchi" che si aggregano in prossimità della caruncola, irritando la zona e causando flogosi e fastidiosi "doloretti" (sopportabili), che neppure le gocce di lacrime artif. istillate (collirio fitostill dell'aboca indicato dal medico "in entrambi gli occhi" perché senza conservanti) contribuiscono però ad eliminare. Anzi il collirio inizialmente s'avverte come un piccolo colpo o pressione sull'occhio, dopo procura un po' di sollievo per pochi istanti e subito dopo la funzione dell'ammiccamento lo convoglia in zona caruncola e, se non lavato con acqua fresca, procura la sensazione di una lima con raspa a contatto con la palpebra che a volte pur prude (e risulta molto difficile non grattarla pur non avendo allergie).L'occhio m'è stato detto che è un po' secco (test di Schirmer od 25 mmm e os 30 mm) ma non sempre, e d'instillare il collirio al bisogno. Mi è stato parlato d'una disfunzione, però imprecisata, e che al momento la cornea è a posto. L'esame microbiologico del secreto ha dato esito negativo per germi. Il collirio m'è stato indicato di metterlo in entrambi gli occhi, quindi anche nel non sottoposto al laser, ed il secreto bianco ora lo fa anche quello, ma in misura molto minore, non irrita nulla, appiccica solo un po' e l'acqua fresca lo ristora, ma m'han detto che non fa bene! Sono perciò preoccupata, non so più cosa fare con questo distrubetto. Cosa può essere? C'è qualche esame da poter fare per ottenere una diagnosi precisa e radicare poi un'opportuna terapia per guarire? O è un semplice effetto collaterale residuo ai trattam. laser, che comunque hanno fortunatamente ad ora sistemato la tenuta della retina? (quindi più pro che contro, e son quindi in conto, come da tollerare?). Più volte mi è stato chiesto se ho la lingua secca ma non capisco come si dovrebbe manifestare? Ho la fibromialgia [ben tollerata pur senza terapia (integr. alim. xchè già prendo vitreoxigen 1 pro die) ANA ed ENA migliorati (controllo annuale)] ma la lingua se apro la bocca e l'osservo è umida! Oppure cambio collirio ad es. Hylo-comod della Visufarma (ac. ilaur. 0,1% senza conserv.) che è anche più economico? Le blefarette non servono a nulla irritano solo l'occhio.GRAZIE
[#1]
mia cara Signora
ho letto attentamente i Suoi quesiti
che sono molteplici e frutto di una serie di valutazioni specialistiche ed interventi laser.
Naturalmente si e' associato un deficit qualitativo e non quantitativo del Film lacrimale (lo schirmer e' ottimo)
andrebbe valutata clinicamente ed attentamente.
Mi pare dobbiamo infatti giungere ad una diagnosi conclusiva
ed ad una GIUSTA TERAPIA.
a presto
SUO DOC
ho letto attentamente i Suoi quesiti
che sono molteplici e frutto di una serie di valutazioni specialistiche ed interventi laser.
Naturalmente si e' associato un deficit qualitativo e non quantitativo del Film lacrimale (lo schirmer e' ottimo)
andrebbe valutata clinicamente ed attentamente.
Mi pare dobbiamo infatti giungere ad una diagnosi conclusiva
ed ad una GIUSTA TERAPIA.
a presto
SUO DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio Professor Marino
per la Sua cortese e sollecita eloquente e chiara risposta.
Posto che sussiste "un deficit qualitativo del film lacrimale",
quali possono essere, sia pur genericamente,
gli esami clinici normalmente indicati come utili in questi casi,
e da fare,
per poi poter determinare un eventuale idonea terapia da effettuabile?
Cordiali saluti
per la Sua cortese e sollecita eloquente e chiara risposta.
Posto che sussiste "un deficit qualitativo del film lacrimale",
quali possono essere, sia pur genericamente,
gli esami clinici normalmente indicati come utili in questi casi,
e da fare,
per poi poter determinare un eventuale idonea terapia da effettuabile?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 12/04/2011.
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