Pupilla dilatata dopo infezione micotica

Il 30 dicembre 2010 sono stato operato cataratta all'occhio
sinistro, e il 3 gennaio 2011 ho passato la visita di controllo di routine.
Ho fatto notare al medico che nell'occhio suddetto c'era una piccola
sostanza gelatinosa in alto a sinistra, il medico mi ha assicurato che era
un postumo dell'intervento di cataratta
Invece tempo un giorno, questa gelatina mi copre tutto l'occhio e io non
ci vedo più niente, vado al pronto soccorso e li, l'oculista di turno mi fà
ricoverare d'urgenza per aver riscontrato una grave infezione all'occhio.
Lo stesso giorno vengo operato di victretomia,ma l'infezione rimane, ed
io continuo a non vederci.
Morale della favola, dopo 45 giorni di ricovero, e dopo aver subito ben
5 interventi chirurgici per pulire locchio,e facendo 3 flebo al giorno per
togliere l'infezione, l'occhio mi è stato salvato e l'infezione sparita.
Solo che ora mi ritrovo con l'occhio senza cristallino perche con
gli interventi la pupilla si e dilatata e non vuol saper di tornare nella
norma, e quindi non e stato possibile inserire il cristallino.
Ora con l'occhio risanato vedo, ma è come se vedessi da un vetro
ondulato, per cui le immagini sono distorte.
Ora le alternative sarebbero 3:
1) mettere una lente a contatto potente per recuperare un
poco la visibilità, sperando che ne frattempo la pupilla ritorni a
funzionare.
2) fare la ricostruzione della pupilla ( e questo mi fà un pò paura)
3) inserire una lente intraoculare nell'occhio con il rischio di nuove
infezioni
Sò di essere stato un pò "lunghino" ma se a qualcuno fosse successo la
mia disavventura, vi sarei infinitammente grato per suggerimenti e consigli,
se da medici oculisti ancora meglio
Scusatemi di nuovo
[#1]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 512 10
L'endoftalmite è la peggiore complicanza dell'intervento di cataratta (incidenza minore di 11000) e porta spesso alla perdita funzionale dell'occhio. Pertanto il risultato ottenuto è veramente buono e sono stati bravi i medici ad agire e bravo Lei a sottoporsi a tutti questi interventi.
Ora penso sia il momento di fermarsi un poco per consentire al suo occhio di guarire bene. Quindi la soluzione migliore (se tollerata) per qualche tempo è quella della lente a contatto.
Poi potrà concordare con i colleghi la strategia migliore.
Cordiali saluti

Dr. Demetrio Romeo

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dr. Demetrio Roberto,
la ringrazio vivamente per la Sua consulenza
mi ha un poco tranquillizzato, pur restando
una cosa abbastanza complicata la soluzione.
Farò come Lei dice, ho tutto il tempo per
aspettare l'evolversi della situazione, ho
75 anni e sono un pensionato ancora in gamba.
Di nuovo La ringrazio tanto, e se ci saranno
sviluppi la interpellerò nuovamente.
Tanti saluti e di nuovo grazie.