Uveite e cataratta: operare o no?
Buona sera, avrei bisogno cortesemente un consulto per mia figlia di 23 anni affetta da artrite reumatoide pauciarticolare da quando aveva solo due anni. Ora in cura con metotrexate da due anni circa, pare sembra migliorata l'infiammazione alle articolazioni ma notevolmente peggiorata la vista. Ha avuto diversi episodi di uveiti anteriori in passato ad un occhio che, con l'uso di luxazone sotto stretto controllo, hanno comunque portato alla formazione di una cataratta con visione 0 decimi all'occhio sinistro. Mi è stato consigliato di operare al più presto ma l'operazione è molto difficile perchè non si sa come sarà il corpo vitreo e la retina e si presume pertanto oltre alla sostituzione del cristallino, di effettuare anche un' abrasione delle parti dell'occhio compromesse per tentare di rendere nitida la visione. Un altro oculista da cui è in cura da anni, specialista in uveiti (ospedale Sacco Milano) ha invece sconsigliato del tutto l'operazione perchè troppo pericolosa per l'insorgere di altri possibili gravi uveiti all'occhio già compromesso. Purtroppo pero' pure l'occhio ds ora ha un'uveite in atto con riduzione della vista fino a 2 decimi totali. In altri casi precedenti l'uso intensivo di luxazone ha portato alla remissione momentanea ma totale ed al riacquisto dei decimi persi. Vorrei pero' sapere cosa fare: vale la pena di rischiare un occhio perchè ormai inservibile o attendere ancora e quindi rischiare la cecità praticamente? Il metotrexate poi da' un qualche beneficio anche alle uveiti o puo' essere concausa di questo calo improvviso della vista e quindi un veleno inutile che sta assumendo? Ci sono altri specialisti in uveiti dovute a malattie reumatiche vicino a Milano?
Ringrazio sin d'ora per il Vostro prezioso responso e attendo con fiducia.
Cordiali saluti.
Ringrazio sin d'ora per il Vostro prezioso responso e attendo con fiducia.
Cordiali saluti.
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Gentile signora,
In base a quanto scrive, io direi che sarebbe il caso di sottoporre ad intervento per cataratta Sua figlia senza perdere altro tempo! È vero che potrebbero esserci delle riesacerbazioni dell'uveite, ma queste possono essere tenute sotto controllo con gli anti-infiammatori e, comunque, non possono mai determinarle una compromissione visiva peggiore rispetto a quella attuale. Se Sua figlia vede così poco, noi DOBBIAMO fare qualcosa per aiutarla a vedere meglio.
In bocca al lupo!
In base a quanto scrive, io direi che sarebbe il caso di sottoporre ad intervento per cataratta Sua figlia senza perdere altro tempo! È vero che potrebbero esserci delle riesacerbazioni dell'uveite, ma queste possono essere tenute sotto controllo con gli anti-infiammatori e, comunque, non possono mai determinarle una compromissione visiva peggiore rispetto a quella attuale. Se Sua figlia vede così poco, noi DOBBIAMO fare qualcosa per aiutarla a vedere meglio.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.3k visite dal 10/03/2011.
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