Occhie, fastidio dietro testa e stanchezza cronica occhi.
Faccio sunto della mia storia medica:
- nel 2003, all'età di 22 anni, mi opero entrambi gli occhi con laser ad eccimeri per eliminazione miopia (3.5 entrambi gli occhi). L'operazione è andata perfettamente e dopo 1 mese ho iniziato a vederci perfettamente. Unico neo leggere aberrazioni visive (leggeri aloni intorno alle fonti luminose e leggere punti che si muovono intorno alle luci) guidando di notte o uscendo di casa nelle giornate di forte sole senza occhiali da sole: nonostante questi leggeri difetti la qualità visiva risulta ottimale. Da quando mi sono operato durante le giornate di sole devo portare assolutamente gli occhiali da sole, altrimenti rischio emicranie e pulsazioni alla testa.
-dal 2003 al 2005: lavoro come grafico e passo diverse ore (8-10 al giorno) davanti al computer.
-nel 2006 e 2007, pur avendo cambiato lavoro e passando solo 1-2 ore al giorno davanti al pc, comincio a soffrire di un affaticamento cronico agli occhi: dopo 1-2-3 ero davanti al pc sento gli occhi molto stanchi, avverto pulsazioni alla testa. Solo quando mi sveglio la mattina successiva riesco a recuperare quasi perfettamente la freschezza visiva e mentale.
-dal 2009 ad oggi: nemmeno il sonno notturno riesce a farmi recuperare la freschezza visiva e mentale dopo aver passato 1-2 ore davanti il pc il giorno prima. Mi sento spossato, ho occhiaie e borse sotto gli occhi ed è come se sotto gli occhi e dietro l'occhio fosse addormentato. Avverto pulsazioni alla testa e fastidio dietro la testa. Solo 2-3 ore di sonno riescono a darmi un leggero sollievo. Nemmeno con il sonno notturno riesce ad eliminare totalmente i sintomi sopra descritti e la mattina mi sento parecchio spossato alla testa e agli occhi. I sintomi descritti si presentano sia se passo qualche ora davanti al pc che davanti il televisore. Qualche mese fa tornai a farmi vedere dal medico che mi operò all'epoca: pur riscontrando, fortunatamente, che la qualità visiva era rimasta intatta dal 2003, riguardo ai sintomi sopra descritti mi consigliò di stare il meno possibile davanti il pc. I sintomi sopra descritti mi creano seri problemi con lavoro e nei rapporti sociali. L'unica soluzione che sono riuscito a trovare ma che non ad attuare è non utilizzare il pc o guardare la pc per molti giorni, almeno 1 settimana per vedere se i sintomi sopra descritti vanno via.
- nel 2003, all'età di 22 anni, mi opero entrambi gli occhi con laser ad eccimeri per eliminazione miopia (3.5 entrambi gli occhi). L'operazione è andata perfettamente e dopo 1 mese ho iniziato a vederci perfettamente. Unico neo leggere aberrazioni visive (leggeri aloni intorno alle fonti luminose e leggere punti che si muovono intorno alle luci) guidando di notte o uscendo di casa nelle giornate di forte sole senza occhiali da sole: nonostante questi leggeri difetti la qualità visiva risulta ottimale. Da quando mi sono operato durante le giornate di sole devo portare assolutamente gli occhiali da sole, altrimenti rischio emicranie e pulsazioni alla testa.
-dal 2003 al 2005: lavoro come grafico e passo diverse ore (8-10 al giorno) davanti al computer.
-nel 2006 e 2007, pur avendo cambiato lavoro e passando solo 1-2 ore al giorno davanti al pc, comincio a soffrire di un affaticamento cronico agli occhi: dopo 1-2-3 ero davanti al pc sento gli occhi molto stanchi, avverto pulsazioni alla testa. Solo quando mi sveglio la mattina successiva riesco a recuperare quasi perfettamente la freschezza visiva e mentale.
-dal 2009 ad oggi: nemmeno il sonno notturno riesce a farmi recuperare la freschezza visiva e mentale dopo aver passato 1-2 ore davanti il pc il giorno prima. Mi sento spossato, ho occhiaie e borse sotto gli occhi ed è come se sotto gli occhi e dietro l'occhio fosse addormentato. Avverto pulsazioni alla testa e fastidio dietro la testa. Solo 2-3 ore di sonno riescono a darmi un leggero sollievo. Nemmeno con il sonno notturno riesce ad eliminare totalmente i sintomi sopra descritti e la mattina mi sento parecchio spossato alla testa e agli occhi. I sintomi descritti si presentano sia se passo qualche ora davanti al pc che davanti il televisore. Qualche mese fa tornai a farmi vedere dal medico che mi operò all'epoca: pur riscontrando, fortunatamente, che la qualità visiva era rimasta intatta dal 2003, riguardo ai sintomi sopra descritti mi consigliò di stare il meno possibile davanti il pc. I sintomi sopra descritti mi creano seri problemi con lavoro e nei rapporti sociali. L'unica soluzione che sono riuscito a trovare ma che non ad attuare è non utilizzare il pc o guardare la pc per molti giorni, almeno 1 settimana per vedere se i sintomi sopra descritti vanno via.
[#1]
mio caro e giovane amico
direi che il discorso delle aberrazioni, se effettivamente fosse secondarie all'intervento chirurgico da lei sostenuto, possono essere risolte con un RITOCCO personalizzato a guida aberrometrica.
www.zyoptix.com
e' il sito dove puo' trovare ulteriori ragguagli.
Per il resto a me pare che il suo problema vada affrontato in colaborazione con altri specialisti.
ad esempio il medico del lavoro o un buon ortopedico
il primo per valutare attentamente l'ergonomicita' del suo posto di lavoro, la luminosita', l'esposizione e la grandezza del monitor,
il secondo specialista per verificare la sua postura.
Infine non ci ha detto nulla della sua alimentazione,
se pratica o meno un'attivita' sportiva
etc etc
insomma
CI AIUTI
ad AIUTARLA
buona domenica
suo DOC
direi che il discorso delle aberrazioni, se effettivamente fosse secondarie all'intervento chirurgico da lei sostenuto, possono essere risolte con un RITOCCO personalizzato a guida aberrometrica.
www.zyoptix.com
e' il sito dove puo' trovare ulteriori ragguagli.
Per il resto a me pare che il suo problema vada affrontato in colaborazione con altri specialisti.
ad esempio il medico del lavoro o un buon ortopedico
il primo per valutare attentamente l'ergonomicita' del suo posto di lavoro, la luminosita', l'esposizione e la grandezza del monitor,
il secondo specialista per verificare la sua postura.
Infine non ci ha detto nulla della sua alimentazione,
se pratica o meno un'attivita' sportiva
etc etc
insomma
CI AIUTI
ad AIUTARLA
buona domenica
suo DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Prof. Marino, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Allora, a mio parere, la fonte principale del problema è la luminosità dei monitor, monitor del pc o del televisore che sia. Fino a 2 anni fa utilizzavo come computer un portatile con monitor 16"glossy: quel tipo di monitor accentuava all'inverosimile i riflessi e stancava parecchio gli occhi; e per poter diminuire i riflessi dovevo quasi abbassare totalmente le persiane della mia camera.
Da circa 2 anni utilizzo un computer fisso con monitor 17"opaco (risoluzione 1680x1015 16:10 60Hz) e le cose, dal punto di vista dei riflessi, sembra andare molto meglio. Siccome la causa scatenante dei sintomi che ho descritto è la luminosità del monitor, tengo la luminosità del monitor al minimo. Non credo di avere problemi posturali davanti il pc, perché il monitor è posizionato su un supporto elevato e i miei occhi cadono quasi perfettamente perpendicolari al centro del monitor: non devo inclinare la testa per avere piena visione del monitor e non ho la tendenza ad avvicinarmi al monitor. Avendo un ampia scrivania riesco a utilizzare mouse e tastiera poggiando entrambi i gomiti sul tavolo.
La mia alimentazione è composta essenzialmente di pasta (150g al giorno), poca carne e formaggi, molto pane e olio d'oliva, frutta e verdura. Mangio pochissimo fuori dai pasti e consumo raramente cibo spazzatura (fast food, kebab, patatine fritte in busta ecc). Non fumo e consumo pochissimo alcool: mezzo bicchiere di vino quando capita e 1-2 birre quando capita nel weekend. Consumo poco caffè, perché non lo tollero molto: a volte la mattina sono quasi costretto a prenderlo per controbilanciare gli effetti nefasti della stanchezza visiva e mentale.
Fino a settembre scorso praticavo podismo con 2-3 sedute di allenamento a settimana della durata di 1-2 ore per volta: questo allenamento avevo enormi benefici sulla qualità della mia vista e nel contenere i sintomi descritti nel post precedente, soprattutto dopo essermi allenato. Se ripenso a quando passavo 5-6-8 ore al giorno davanti il pc, tra i 23 e i 25 anni, ed oggi, che ho 30 anni, sembra che nel tempo sia aumentata la mia sensibilità alle fonti luminose artificiali (monitor e televisori) e diminuita la capacità del mio organismo di ripristinare lo stato ottimale pre-affaticamente visivo. Cordiali saluti. Fabio
Allora, a mio parere, la fonte principale del problema è la luminosità dei monitor, monitor del pc o del televisore che sia. Fino a 2 anni fa utilizzavo come computer un portatile con monitor 16"glossy: quel tipo di monitor accentuava all'inverosimile i riflessi e stancava parecchio gli occhi; e per poter diminuire i riflessi dovevo quasi abbassare totalmente le persiane della mia camera.
Da circa 2 anni utilizzo un computer fisso con monitor 17"opaco (risoluzione 1680x1015 16:10 60Hz) e le cose, dal punto di vista dei riflessi, sembra andare molto meglio. Siccome la causa scatenante dei sintomi che ho descritto è la luminosità del monitor, tengo la luminosità del monitor al minimo. Non credo di avere problemi posturali davanti il pc, perché il monitor è posizionato su un supporto elevato e i miei occhi cadono quasi perfettamente perpendicolari al centro del monitor: non devo inclinare la testa per avere piena visione del monitor e non ho la tendenza ad avvicinarmi al monitor. Avendo un ampia scrivania riesco a utilizzare mouse e tastiera poggiando entrambi i gomiti sul tavolo.
La mia alimentazione è composta essenzialmente di pasta (150g al giorno), poca carne e formaggi, molto pane e olio d'oliva, frutta e verdura. Mangio pochissimo fuori dai pasti e consumo raramente cibo spazzatura (fast food, kebab, patatine fritte in busta ecc). Non fumo e consumo pochissimo alcool: mezzo bicchiere di vino quando capita e 1-2 birre quando capita nel weekend. Consumo poco caffè, perché non lo tollero molto: a volte la mattina sono quasi costretto a prenderlo per controbilanciare gli effetti nefasti della stanchezza visiva e mentale.
Fino a settembre scorso praticavo podismo con 2-3 sedute di allenamento a settimana della durata di 1-2 ore per volta: questo allenamento avevo enormi benefici sulla qualità della mia vista e nel contenere i sintomi descritti nel post precedente, soprattutto dopo essermi allenato. Se ripenso a quando passavo 5-6-8 ore al giorno davanti il pc, tra i 23 e i 25 anni, ed oggi, che ho 30 anni, sembra che nel tempo sia aumentata la mia sensibilità alle fonti luminose artificiali (monitor e televisori) e diminuita la capacità del mio organismo di ripristinare lo stato ottimale pre-affaticamente visivo. Cordiali saluti. Fabio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 05/03/2011.
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