Diagnosi di glaucoma giovanile
Buongiorno,
- miope dall'età di 11 anni, assestata al 2001 (25-26 anni) con DX -2,50 e SX -2,25.
- nel 2009/2010 (34/35 anni) la miopia "regredisce" a DX -2,25 e SX -1,50.
- metà 2010 calo improssivo della vista all'occhio SX di 0,50/0,75 (non ricordo esattamente)
- durante i primi mesi del 2010 ho avuto episodi di disturbi alla vista che iniziavano con la persistenza di una luce, come se avessi guardato l'incandescenza di una lampadina ma l'occhio non riuscisse a smaltirla, seguivano sempre dopo qualche minuto degli aloni "vibranti" che offuscavano la vista, passati questi dopo 10-15 minuti insorgeva un'emicrania mai particolarmente forte e una sensazione di pressione agli occhi. Più spesso il problema era concentrato sul solo occhio DX. Dagli esami emerge:
- una pressione oculare di 19 e una accentuazione della tortuosità vasale
- campo visivo fatto a feb 2010 e luglio 2010 è risultato entrambe le volte nella norma nell'occhio DX e fuori dai limiti normali nell'occhio SX
- la pachimetria corneale riporta valori di 539 nel DX e 549 nel SX
- la curva tonometrica fatta pochi giorni fa ha dato questi risultati:
DX: h08.30 ->18-19
h10.30 ->15-16
h12.30 ->14
h15.30 ->13-14
h17.30 ->14
h19.30 ->16
SX: h08.30 ->14
h10.30 ->12-13
h12.30 ->13-14
h15.30 ->13-14
h17.30 ->15-16
h19.30 ->13
Nella mia famiglia non sono riuscito a scoprire nessun caso conclamato di glaucoma di alcun tipo o di pressione dell'occhio fuori norma, ma non escludo che non ne fossero a conoscenza, uno nonno ad esempio è morto negli anni '50, gli altri negli anni '80. Mi è stato prescritto il Carteabak 2% 1 goccia la sera (entrambe gli occhi). Ho chiesto come mai pur in presenza di una pressione sempre sotto i limiti (anche se borderline in un occhio) debba iniziare una terapia. L'idea è che, il glaucome giovanile (mi chiedo, già si può parlare di glaucoma?) possa dare come sintomi una degenerazione della miopia e del campo visivo e nel mio caso l'occhio SX pur avendo una pressione tra 13 e 16 abbia riportato l'alterazione del campo visivo e il DX un aumento improvviso della miopia. Mi fido dell'oclusista ma una terapia con effetti collaterali importanti che non potrò interrompere per il resto della vita mi impensierisce al punto di volere delle conferme. Vero è che sempre più spesso ho una sensazione di pressione ai bulbi oculari e spesso ho dei mal di testa concentrati sul lato destro che spesso coinvolgono l'occhio e con cui a volte mi sveglio la mattina per poi svanire durante la mattinata e i moment che una volta facevano effetto non danno alcun beneficio.Per il resto sono una persona sana, ho una tiroidite di Hashimoto con tiroide ancora funzionante (non prendo ancora eutirox), di importante ho solo avuto una epatite B da cui sono guarito senza cronicizzazione. Non ci sono altre soluzione (laser, chiururgia..) e se eventulamente l'iniziare la terapia con il collirio possa inficiarrle? Grazie
- miope dall'età di 11 anni, assestata al 2001 (25-26 anni) con DX -2,50 e SX -2,25.
- nel 2009/2010 (34/35 anni) la miopia "regredisce" a DX -2,25 e SX -1,50.
- metà 2010 calo improssivo della vista all'occhio SX di 0,50/0,75 (non ricordo esattamente)
- durante i primi mesi del 2010 ho avuto episodi di disturbi alla vista che iniziavano con la persistenza di una luce, come se avessi guardato l'incandescenza di una lampadina ma l'occhio non riuscisse a smaltirla, seguivano sempre dopo qualche minuto degli aloni "vibranti" che offuscavano la vista, passati questi dopo 10-15 minuti insorgeva un'emicrania mai particolarmente forte e una sensazione di pressione agli occhi. Più spesso il problema era concentrato sul solo occhio DX. Dagli esami emerge:
- una pressione oculare di 19 e una accentuazione della tortuosità vasale
- campo visivo fatto a feb 2010 e luglio 2010 è risultato entrambe le volte nella norma nell'occhio DX e fuori dai limiti normali nell'occhio SX
- la pachimetria corneale riporta valori di 539 nel DX e 549 nel SX
- la curva tonometrica fatta pochi giorni fa ha dato questi risultati:
DX: h08.30 ->18-19
h10.30 ->15-16
h12.30 ->14
h15.30 ->13-14
h17.30 ->14
h19.30 ->16
SX: h08.30 ->14
h10.30 ->12-13
h12.30 ->13-14
h15.30 ->13-14
h17.30 ->15-16
h19.30 ->13
Nella mia famiglia non sono riuscito a scoprire nessun caso conclamato di glaucoma di alcun tipo o di pressione dell'occhio fuori norma, ma non escludo che non ne fossero a conoscenza, uno nonno ad esempio è morto negli anni '50, gli altri negli anni '80. Mi è stato prescritto il Carteabak 2% 1 goccia la sera (entrambe gli occhi). Ho chiesto come mai pur in presenza di una pressione sempre sotto i limiti (anche se borderline in un occhio) debba iniziare una terapia. L'idea è che, il glaucome giovanile (mi chiedo, già si può parlare di glaucoma?) possa dare come sintomi una degenerazione della miopia e del campo visivo e nel mio caso l'occhio SX pur avendo una pressione tra 13 e 16 abbia riportato l'alterazione del campo visivo e il DX un aumento improvviso della miopia. Mi fido dell'oclusista ma una terapia con effetti collaterali importanti che non potrò interrompere per il resto della vita mi impensierisce al punto di volere delle conferme. Vero è che sempre più spesso ho una sensazione di pressione ai bulbi oculari e spesso ho dei mal di testa concentrati sul lato destro che spesso coinvolgono l'occhio e con cui a volte mi sveglio la mattina per poi svanire durante la mattinata e i moment che una volta facevano effetto non danno alcun beneficio.Per il resto sono una persona sana, ho una tiroidite di Hashimoto con tiroide ancora funzionante (non prendo ancora eutirox), di importante ho solo avuto una epatite B da cui sono guarito senza cronicizzazione. Non ci sono altre soluzione (laser, chiururgia..) e se eventulamente l'iniziare la terapia con il collirio possa inficiarrle? Grazie
[#1]
lei e' un ragazzo in gamba
verosimilmente il medico oculista ha ritenuto opportuno iniziare una terapia medica in collirio
anche per la sua storia di distiroidismo.
a presto
per ora non e' il caso di pensare a terapie parachirurgiche o chirrgiche.
a presto
verosimilmente il medico oculista ha ritenuto opportuno iniziare una terapia medica in collirio
anche per la sua storia di distiroidismo.
a presto
per ora non e' il caso di pensare a terapie parachirurgiche o chirrgiche.
a presto
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 05/03/2011.
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